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mercoledì 10 ottobre 2012

MINORI. FIGLI CONTESI, BIMBO PRELEVATO A SCUOLA DA FORZA PUBBLICA










MINORI. FIGLI CONTESI, BIMBO PRELEVATO A SCUOLA DA FORZA PUBBLICA
E' SUCCESSO A CITTADELLA.

(DIRE) Roma, 10 ott. - Stamattina a Cittadella (Padova) un
bambino di dieci anni, al centro di una causa di affidamento, e'
stato prelevato con la forza da scuola per essere collocato in
una casa famiglia. Tre persone si sono presentate in classe
intimando ai compagni di classe del piccolo Leonardo di uscire
dall'aula. Una volta rimasto solo, Leonardo e' stato prelevato
con la forza, nonostante si tenesse disperatamente avvinghiato al
suo banco, piangendo. Poi e' stato trascinato per la strada,
urlante da una serie di persone tra cui il padre, gli assistenti
sociali, e alcuni poliziotti guidati da un consulente tecnico
d'ufficio che aveva diagnosticato in lui una malattia rifiutata
dalla comunita' scientifica internazionale, la PAS (Sindrome da
Alienazione Parentale).
La famiglia del piccolo Leonardo, assistita l'avvocato Andrea
Coffari, presidente del Movimento per l'Infanzia sporgera'
denuncia per le modalita' disumane usate con il bambino, il
quale chiedeva disperatamente aiuto senza che l'azione violenta
si interrompesse. Domani mattina alle 8.30 i genitori dei
compagni di classe di Leonardo manifesteranno davanti alla scuola
elementare Cornaro di Cittadella (Padova).
Nelle cause di separazione i casi di prelevamento dei minori
contesi con l'uso della forza sono molto piu' diffusi di quello
che si pensa. Ha fatto scalpore qualche giorno fa il video delle
quattro sorelle prelevate in Australia e trasferite in Italia dal
padre che ne aveva ottenuto l'affidamento, eppure anche in Italia
con i bambini l'uso della forza viene spesso preferito
all'ascolto delle loro problematiche o ansie. Il piccolo Leonardo
viveva con la mamma e vedeva il padre in incontri protetti.
Rifiutava di vederlo da solo, presso la sua abitazione o altrove,
in quanto nelle precedenti frequentazioni riferisva di aver
subito maltrattamenti psicologici di vario tipo.
Tutto cio' e' andato avanti finche' un consulente tecnico
d'Ufficio non ha diagnosticato in lui una pseudo patologia, la
PAS, che proprio alla fine di settembre 2012 l'Apa (American
psychiatric association), ovvero l'associazione americana i cui
membri sono specializzati in diagnosi, trattamento, prevenzione e
ricerca di malattie mentali, ha escluso dal DSM-5 (ovvero
l'edizione aggiornata dal manuale diagnostico e statistico dei
disturbi mentali). Nonostante questo, si continua a ritenere
"malati" i minori che hanno problemi di relazione con il padre
(piu' raramente con la madre), e invece di approfondire le cause
del disagio e risolverle, si preferisce renderli "orfani" di
entrambi i genitori collocandoli in case famiglia e sottraendo
loro tutte le sicurezze acquisite: la mamma, i nonni, la scuola,
i compagni, lo sport.
Sul tema della sottrazione dei minori alla famiglia, e sulle
diagnosi di PAS sono state presentate anche numerose
interrogazioni parlamentari.

(Com/Wel/ Dire)
20:05 10-10-12

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Pare che l'avvocato della madre sia lo stesso coinvolto in numerosi casi di allontanamenti da sue clienti

http://www.dirittoeminori.com/pages/coffari-girolamo-andrea-pas/

AMg ha detto...

ORRIBILE E INACCETTABILE! !!

AMg ha detto...

Mi giunge notizia che la zia ed il nonno di Leonardo sono stati denunciati per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale e inosservanza di un provvedimento dell'autorità giudiziaria, insieme ad una terza persona non ancora identificata. E' vero ?