GOVERNO: VENDOLA, AGENDA MONTI SCIAGURATA SERVE CAMBIAMENTO =
(AGI) - Roma, 10 ott. - Il centrosinistra "ha bisogno di
costruire un'altra agenda" che si alternativa a quella delle
"sciagurate politiche" di questo Governo: "Serve un'agenda di
cambiamento per prendere congedo in maniera definitiva dai
totem e dai tabu' dell'eta' liberista che hanno portato il
mondo nella situazione catastrofica in cui si trova". Cosi' il
leader di Sel, Nichi Vendola, si e' rivolto alla platea di
associazioni durante l'incontro pubblico "Italia bene comune"
cui era presente anche il segretario del Pd Pierluigi Bersani.
"Questo - ha aggiunto Vendola - e' il minimo che dobbiamo alle
ragioni della sinistra". (AGI)
Mgm/Cog
101625 OTT 12
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GOVERNO: VENDOLA, AGENDA MONTI SCIAGURATA SERVE CAMBIAMENTO (2)=
(AGI) - Roma, 10 ott. - Vendola chiede che "venga seppellito il
modello sociale della scuola della Gelmini e del mercato del
lavoro di Sacconi: la coalizione di centrosinistra non puo'
essere ne' la foto di Vasto ne' quella di Ripetta (l'hotel
romano dove oggi si e' svolto l'incontro dei leader di Pd, Sel
e Psi con le associazioni n.d.r.) ma un processo di apertura e
alleanza tra noi e le giovani generazioni, che hanno bisogno
non delle coccole del giovanilismo ma di profonde riforme".
"Non possiamo perseguire un'agenda che, ad esempio sul
trasporto pubblico piuttosto che sulle energie rinnovabili,
contiene riverberi di quel vecchio mondo. Non possiamo essere
la coalizione del 'vorrei ma non posso'. La sinistra in questi
anni ha mostrato subalternita' a quelle idee, prendiamo la
scuola e l'universita'. Bisogna invece investire sulla cultura
e sulla formazione". Vendola ha anche ribadito che sulla
questione Ilva "non c'e' un conflitto tra lavoro e ambiente, ma
quella situazione e' il prodotto di un ventennio in cui
l'Italia ha dismesso un'idea di politica industriale. A Taranto
c'e' un conflitto tra il profitto e le ragioni congiunte del
lavoro e dell'ambiente". Per questo - ha concluso - nell'agenda
del prossimo eventuale governo di centrosinistra, "dobbiamo
smettere di sollecitare il peggio dello spirito imprenditoriale
che pensa solo al profitto e che comprime il costo del lavoro"
e "superare quel modello sociale, che fa della precarieta' un
modello sociale per imporre la paura". (AGI)
Mgm
101717 OTT 12
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PD: BERSANI, GOVERNARE SARA' DIFFICILE SERVE AGENDA POPOLARE =
(AGI) - Roma, 10 ott. - Governare il paese "sara' molto
difficile, perche' esiste un intreccio tra recessione e
distacco dei cittadini dalle istituzioni. E che possa prendere
piede un ipotesi illusoria e favolistica e' reale. Ma noi
dobbiamo dire la verita', non dobbiamo raccontare favole". Lo
dice Pier Luigi Bersani, chiudendo i lavori dell'incontro
pubblico 'Italia, Bene Comune', cui hanno partecipato anche
Nichi Vendola e Riccardo Nencini. Secondo Bersani il
centrosinistra deve "combattere contro queste suggestioni e
contro il populismo, la risposta a populismo e' 'popolare'. Io
credo ad un'agenda popolare, perche' si governo attraverso la
partecipazione". (AGI)
Mgm (Segue)
101655 OTT 12
NNNNSEL: VENDOLA, SERVE AGENDA DI SINISTRA SENZA SCIAGURE MONTI =
Roma, 10 ott. - (Adnkronos) - "La coalizione non puo' essere la
foto di Vasto ne' la foto di Ripetta, ma deve essere costruita con un
processo di apertura". Nichi Vendola si e' rivolto a Pier Luigi
Bersani e Riccardo Nencini chiudendo la giornata di incontri con le
associazioni che si e' svolta al Residence di Ripetta.
"Marchionne ci ha mentito con promesse di marinaio, con
quell'idea dello sviluppo dell'industria automobilistica che si
aggancia al mito del Suv e che e' anche nelle scelte sciagurate di
questo governo", ha detto il leader di Sel. Un governo che nel settore
energetico "ci propone il vecchio e il nuovo insieme: trivellazioni e
energie alternative".
Secondo il leader di Sel, "noi non possiamo avere una agenda che
ha riverberi di un mondo vecchio. Non possiamo essere una coalizione
del vorrei ma non posso, ma che ha una agenda concreta sulle cose da
fare. Abbiamo bisogno di costruire un'altra agenda che ci liberi dai
totem e i dei tabu' liberisti. E' il minimo che dobbiamo alle ragioni
della sinistra".
(Gmg/Opr/Adnkronos)
10-OTT-12 16:41
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