LAZIO. DI PIETRO: TUTTI QUELLI COINVOLTI NON SARANNO RICANDIDATI
(DIRE) Roma, 10 ott. - "Noi dell'Italia dei Valori ci rivolgiamo
agli altri partiti, a tutti coloro che fanno politica, per dire:
fate come noi. Al di la' del caso specifico, non vogliamo
sfuggire alle nostre responsabilita' politiche. Non vogliamo ne'
possiamo limitarci a dire: 'E' un caso isolato che verifichera'
la magistratura'. Dobbiamo fare immediatamente pulizia al nostro
interno con una revisione completa e concreta, determinata e
urgente di ruoli e incarichi all'interno del nostro partito".
Cosi' il leader Idv, Antonio Di Pietro, di fronte alle inchieste
giudiziarie che coinvolgono anche il capogruppo Idv alla regione
Lazio Vincenzo Maruccio, in un videomessaggio pubblicato sul suo
blog.
"Tutti coloro che a qualsiasi livello hanno concorso, non
vedendo o non volendo vedere- prosegue-, saranno allontanati dai
ruoli di partito, dalle cariche , dagli incarichi e non saranno
ricandidati. E' l'unico modo per liberarci completamente di ogni
sospetto. Per questa ragione le prossime candidature, a
cominciare dalle elezioni per la Regione Lazio e per il Comune di
Roma, dalle prossime elezioni politiche e amministrative,
verranno sottoposte preventivamente al vaglio della Rete, con
primarie online, attraverso voi che ci seguite e ci ascoltate.
Perche' quattro occhi vedono meglio di due. A tutti puo' capitare
di trovarsi con qualche persona che non merita di stare nel
partito. Ma il nostro impegno e' di liberarcene, non di tenercele
e di coccolarle".
(Vid/ Dire)
13:15 10-10-12
NNNN
LAZIO. DI PIETRO: TUTTI QUELLI COINVOLTI NON SARANNO... -2-
(DIRE) Roma, 10 ott. - "Oggi e' una giornata campale per la
politica, per la credibilita' della politica e anche per la
credibilita' dell'Italia dei valori nella politica- sottolinea Di
Pietro - in queste ultime ore abbiamo assistito a eventi
sconvolgenti, che fanno passare in secondo piano anche i
drammatici eventi di tangentopoli".
"Al nostro consigliere Vincenzo Maruccio- aggiunge-, sul quale
che fino a ieri non avevamo avuto nulla da obiettare per come ha
svolto la sua attivita' ma che oggi e' sottoposto a una verifica
dei propri comportamenti da parte della magistratura, abbiamo
immediatamente chiesto, per dare il buon esempio, di dimettersi.
Maruccio lo ha fatto immediatamente e spontaneamente, come era
giusto che facesse".
Poi si rivolge allo stesso Maruccio: "Per l'amor di dio, caro
Vincenzo, sappiamo bene tutti, e mi viene da piangere nel dirlo,
che l'innocenza deve valere fino a sentenza penale passata in
giudicato. Ma una cosa e' la tua storia giudiziaria personale,
altra cosa e' la credibilita' della politica e la credibilita'
delle istituzioni. Per questo non dovevi restare un minuto in
piu' a fare il consigliere regionale. Ora devi correre dal tuo
giudice e farti giudicare, come ho fatto io nel lontano 1996. Ero
a Istanbul e dopo 12 minuti 12 mi dimisi e andai di corsa dal mio
giudice per farmi giudicare e per dimostrare la mia innocenza".
(Vid/ Dire)
13:17 10-10-12
NNNN
Nessun commento:
Posta un commento