ROMA: CITTA' METROPOLITANA, A 14 SINDACI IL COMPITO DI REDIGERE BOZZA STATUTO =
TRA VENTI GIORNI NUOVA RIUNIONE DOVE TESTO SARA' VAGLIATO DA
TUTTI CITTADINI
Roma, 1 ott. - (Adnkronos) - Si tenuta oggi la conferenza dei
sindaci dell'area metropolitana di Roma convocata per discutere della
costituzione della citta' metropolitana di Roma. L'assemblea si e'
tenuta in provincia a palazzo Valentini ed e' stata presieduta da
Nicola Zingaretti, presidente della provincia e Gianni Alemanno,
sindaco di Roma Capitale. A quattordici sindaci della provincia e'
stato affidato il compito di redigere la bozza di testo dello statuto
della citta' metropolitana di Roma. Tra una ventina di giorni la
conferenza verra' convocata nuovamente per presentate il testo che
dovra' essere vagliato dai sindaci dei 121 comuni della provincia
romana.
Il presidente Zingaretti ha sottolineato: "Quello che noi
chiediamo e' piu' democrazia e rappresentativita'. Il decreto sulla
spending review, in cui e' inserita la riforma che fa nascere la
citta' metropolitana di Roma, trasforma gli enti ma soprattutto
elimina il voto popolare. Stiamo lavorando in un clima di condivisone
istituzionale su alcuni indirizzi il primo e' la richiesta di maggiore
democrazia nei processi di riforma. Poi per quanto riguarda le
funzioni, e' giusta la battaglia di rivendicazione di devoluzione per
gli enti sottostanti".
Il sindaco di Roma Capitale Gianni Alemanno, ha precisato che
"l'impegno mio e di Zingaretti e' fare il giro delle sette chiese
istituzionali per ritrovarci qui fra 20 giorni con un quadro piu'
chiaro". "Con Alemanno - ha affermato Zingaretti abbiamo deciso di
convocare la conferenza metropolitana dei sindaci della provincia di
Roma, che rappresenta un organismo collegiale, per redigere la
costituzione formale della citta' metropolitana". (segue)
(Bub/Ope/Adnkronos)
01-OTT-12 16:04
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ROMA: CITTA' METROPOLITANA, A 14 SINDACI IL COMPITO DI REDIGERE BOZZA STATUTO (2) =
L'OK ALLO STATUTO ENTRO GENNAIO 2013
(Adnkronos) - All'assemblea e' affidato il compito di elaborare
lo statuto del nuovo ente entro 90 giorni dalla scadenza del mandato
del presidente della Provincia, ovvero, per Roma, entro gennaio 2013.
Lo statuto per essere approvato poi il testo deve avere la maggioranza
di due terzi dell'assemblea dei primi cittadini e voto favorevole del
sindaco della citta' capoluogo e del presidente della Provincia.
"Se lo statuto non viene approvato entro il termine, - continua
Zingaretti - il sindaco metropolitano e' di diritto il sindaco del
comune capoluogo, fino alla data di approvazione dello statuto
definitivo della citta' metropolitana e comunque fino alla data di
cessazione del suo mandato". In questo caso al sindaco di Roma
spetterebbe la funzione di commissario.
Alemanno su questo punto ha fatto una precisazione: "Per quanto
riguarda l'elezione diretta del sindaco della citta' metropolitana,
oggi non e' praticabile lo smembramento di Roma capitale a meno che
non ci sia una riforma legislativa con strada autonoma per l'elezione
diretta del sindaco della citta' metropolitana. Da parte mia c'e' la
massima disponibilita' senza l'intenzione di espansione di Roma
capitale. Non c'e' alcun interesse di entrare a gamba tesa". (segue)
(Bub/Ope/Adnkronos)
01-OTT-12 16:07
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ROMA: CITTA' METROPOLITANA, A 14 SINDACI IL COMPITO DI REDIGERE BOZZA STATUTO (3) =
(Adnkronos) - Secondo il presidente della Provincia il decreto
sulla spending review ha degli errori macroscopici, sarebbe un errore,
"innanzitutto inserire il tema delicato della riforma degli enti
locali nella spesa pubblica" poi "i limiti di questa introduzione
stanno venendo fuori ora che dovremmo pensare di attuare questo
processo senza pero' che ci sia possibilita' di coinvolgimento
democratico da parte dei cittadini".
Secondo Alemanno il nodo fondamentale della riforma sulla citta'
metropolitana e' l'applicazione del principio di sussidiarieta', il
nuovo ente non puo' avere solo competenze comunali: "E' piu' logico e
funzionale che la citta' metropolitana prendere poteri in capo alle
regioni e che in parte sono delegati alle province per rafforzare la
sua unita' di governo. Questo puo' dare un senso a una citta'
metropolitana che tra l'altro contiene la capitale d'Italia".
Per il sindaco di Roma si e' di fronte a: "una riforma
improvvisata sullo stimolo dei tagli ai costi della politica e non
chiara e trasparente. E' sempre stato difficile realizzare la riforma
delle citta' metropolitane, perche' e' difficile immaginare citta'
metropolitane con cessioni di poteri. I comuni ,tartassati dal punto
di vista economico e istituzionale, sono gelosi della loro autonomie e
quindi una cessione di poteri non e ' ipotizzabile. Oggi questa
riforma diventa un modo per far scomparire le province".
(Bub/Ope/Adnkronos)
01-OTT-12 16:09
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