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venerdì 16 novembre 2012

CORTEI. CGIL: LACRIMOGENI MINISTERO INACCETTABILI, FARE CHIAREZZA


CORTEI. CGIL: LACRIMOGENI MINISTERO INACCETTABILI, FARE CHIAREZZA
LETTERA AI MINISTRI SEVERINO E CANCELLIERI

(DIRE) Roma, 16 nov. - Con una lettera inviata ai Ministri
Severino e Cancellieri, la Fp-Cgil condanna quanto accaduto il 14
novembre in occasione dello sciopero europeo, con lanci di
lacrimogeni dagli uffici del Ministero della Giustizia di Via
Arenula, e chiede che sia fatta chiarezza.
"I fatti documentati dal video pubblicato da repubblica.it- si
legge nella nota- sono gravissimi e meritano un approfondimento
serio, in primo luogo perche' smentiscono alcune dichiarazioni
governative sul comportamento delle forze dell'ordine e fanno
sorgere il sospetto che quanto accaduto possa essere stato in
qualche modo pianificato. Riteniamo inaccettabile che uffici
delle amministrazioni pubbliche vengano utilizzati come avamposto
per inopportune operazioni di ordine pubblico, con conseguente
pericolo, oltre che per i manifestanti, per i lavoratori e i
cittadini".
A chiedere chiarimenti e' la stessa segretaria generale
dell'Fp-Cgil, Rossana Dettori. "Le dinamiche di piazza sono
complesse e non vanno giudicate in modo affrettato. Ma se una
bella manifestazione europea, che ha invaso le strade delle piu'
grandi citta' italiane e della capitale, viene, come gia'
accaduto in passato, oscurata dagli scontri e se l'atteggiamento
delle forze dell'ordine non appare orientato alla salvaguardia
dell'ordine pubblico, possono sorgere interrogativi inquietanti.
In qualita' di rappresentanti degli operatori della giustizia,
della sicurezza e di tutti i dipendenti pubblici - afferma
Dettori - chiediamo a voi e al Governo di cui fate parte di
individuare i responsabili di questa operazione e di unirvi a noi
nella sua condanna. Va inoltre chiarito, oltre alle
responsabilita' per un fatto cosi' increscioso, se c'e' stato un
qualche coinvolgimento forzato o meno del personale di Polizia
Penitenziaria addetto alla sorveglianza del palazzo".
"Qualora non venissero presi i necessari provvedimenti-
conclude la sindacalista- la responsabilita' politica di quanto
verificatosi non potra' che ricadere sulle autorita' competenti e
sul Governo".

(Com/Vid/ Dire)
12:53 16-11-12

NNNN

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