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venerdì 16 novembre 2012

Immigrati/ Intesa Polizia-Capitanerie per scambio informativo


Immigrati/ Intesa Polizia-Capitanerie per scambio informativo
Contro tratta esseri umani e per salvataggio naufraghi

Roma, 16 nov. (TMNews) - Alla Direzione centrale
dell'immigrazione e della Polizia delle frontiere firmato oggi un
protocollo d'intesa tra il Dipartimento della Pubblica sicurezza
e il Comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto per
migliorare lo scambio informativo tra i sistemi che le rispettive
amministrazioni utilizzano nell'azione di contrasto ai gruppi
criminali dediti al traffico di esseri umani e nell'attività di
salvataggio delle vite in mare.

Prima della firma del protocollo, il prefetto Rodolfo Ronconi,
direttore centrale dell'Immigrazione e della Polizia delle
Frontiere, e l'ammiraglio ispettore capo Pierluigi Cacioppo,
comandante generale delle Capitanerie di Porto, hanno
sottolineato l'esigenza che sia continuamente alimentato lo
scambio informativo tra tutti i Comandi che, quotidianamente,
sono impegnati a mantenere elevato il livello di sorveglianza nel
Mar Mediterraneo, attraverso l'attività del 'Centro Nazionale di
Coordinamento per l'Immigrazione Roberto Iavarone'.

Nel Centro - istituito con decreto del Capo della
Polizia-direttore generale della Pubblica Sicurezza del 20
gennaio 2012 ed inaugurato il successivo 15 febbraio - operano
sotto il coordinamento della Direzione centrale dell'Immigrazione
e della Polizia delle Frontiere rappresentanti della Polizia,
delle Capitanerie di Porto, della Finanza, della Marina Militare
e dei Carabinieri, che mettono a fattor comune le informazioni di
cui dispongono, valorizzandone l'utilizzo anche mediante il
costante aggiornamento dei transiti di navi nel Mar Mediterraneo,
nonché di veicoli sulle reti stradali dei Paesi dell'Unione,
avvalendosi della rete satellitare.(Segue)

Red/Sav

161409 nov 12
Immigrati/ Intesa Polizia-Capitanerie per scambio informativo -2-


Roma, 16 nov. (TMNews) - Proprio tale sinergia operativa, insieme
alla sottoscrizione di specifici accordi operativi con i Paesi
terzi che si affacciano sul Mar Mediterraneo e con quelli
subsahariani dai quali originano o transitano i flussi migratori
diretti verso l'Europa, rientra in una specifica strategia
attuata dalla suddetta Direzione centrale per contrastare il
traffico di esseri umani e ha consentito, nel 2012, una
significativa riduzione della pressione migratoria rispetto a
quella registrata nell'anno precedente.

Questo risultato, che è stato conseguito attraverso il diretto
coinvolgimento dei Paesi interessati dal fenomeno e il costante
monitoraggio di tutto ciò che accade in mare, ha contribuito
anche a prevenire naufragi, poiché si è ridotto il numero di
imbarcazioni di fortuna salpate verso le frontiere esterne
dell'Unione europeo e risulta possibile intervenire con maggiore
immediatezza in caso di necessità.

Red/Sav

161409 nov 12

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