SALUTE: ALLARME FERTILITA', SPERMI ADOLESCENTI RIDOTTI DEL 25% =
(AGI) - Roma, 16 nov. - Alimentazione sbagliata, inquinamento
ambientale, additivi alimentari, ma anche semplici dentifrici,
saponi, detersivi, yogurt, biscotti, cibi in scatola e
sottovuoto: tutte sostanze che contengono xenoestrogeni.
Potrebbero nascondersi tra questi fattori il motivo di un
fenomeno allarmante: la ridotta fertilita' degli adolescenti
italiani rispetto ai quarantenni. L'allarme e' degli andrologi
riuniti a Lecce in occasione del X Convegno Nazionale della
Societa' Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualita'
(SIAMS), sotto la presidenza del prof. Carlo Foresta: l'analisi
del liquido seminale effettuata su 1.000 campioni seminali di
diciottenni e su 1.000 campioni seminali di quarantenni,
evidenzia che nei diciottenni vi e' una diminuzione del 25%
della conta degli spermatozoi rispetto ai quarantenni. (AGI)
Pgi (Segue)
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SALUTE: ALLARME FERTILITA', SPERMI ADOLESCENTI RIDOTTI DEL 25% (2)=
(AGI) - Roma, 16 nov. - Non solo: il 33,4% dei ragazzi
sottoposti all'indagine e' ipofertile (sotto i 39 milioni di
spermatozoi totali), l'11,7% e' gia' gravemente ipofertile
(sotto i 15 milioni di spermatozoi totali). Secondo
l'Organizzazione mondiale della sanita' il valore di 39 milioni
di spermatozoi totali per eiaculato e' il valore minimo di
normale fertilita', al di sotto del quale si e' ipofertili.
Inoltre, sempre durante i lavori del X Congresso, saranno
riportati i risultati delle ricerche effettuate dalla SIAMS su
circa 2000 giovani che hanno dimostrato che il potenziale di
fertilita' e' compromesso in modo particolare quando i ragazzi
vivono nelle grandi metropoli, dall'analisi del campione
risulta che il potenziale dei giovani "metropolitani" e'
ridotto del 30% rispetto a quello dei loro coetanei residenti
in provincia: 170 milioni di spermatozoi per i ragazzi delle
metropoli contro i 240 milioni per i giovani che vivono fuori
citta'. Fra le cause si discutera' del ruolo svolto
dall'esposizione ambientale a pesticidi, inquinanti e altre
sostanze chimiche che agiscono come "endocrine disruptors"
(distruttori endorcrini) che alterano le fini regolazioni
ormonali che modulano lo sviluppo dell'apparato riproduttivo
nelle prime fasi dell'embriogenesi. In particolare
l'esposizione cronica ai gas di scarico e ad altre sostanze
esogene volatili, provoca una marcata riduzione del numero e
della qualita' degli spermatozoi. (AGI)
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