TIBET: GIOVANE SI DA' FUOCO, AREA SOTTO CONTROLLO POLIZIA
(ANSA) - SHANGHAI, 16 NOV - Una giovane donna si e' immolata
ieri nella Cina occidentale, portando a 74 il numero di questi
atti estremi dal 2009.
Secondo Organizzazioni che si battono per i diritti dei
tibetani, Tenzin Dolma, di 23 anni, residente nel villaggio di
Tsenmo Goge della contea di Rebgong (Tongren in cinese) nella
provincia occidentale del Qinghai, si e' immolata intorno a
mezzogiorno nei pressi di un tempio, urlando slogan per il Tibet
libero e per il ritorno del Dalai Lama. La donna e' morta sul
colpo e si e' data fuoco nell'area che ha visto piu' immolazioni
tra le 12 avvenute dal quattro di novembre, in concomitanza con
il diciottesimo congresso del partito comunista cinese che ha
eletto i vertici del partito e del Paese.
Poche ore prima del sacrificio di Dolma, un ragazzo, Khambum
Gyal di 18 anni (Karpongya di 14, secondo la Nuova Cina) si e'
dato fuoco ed e' morto nella stessa contea di Rebgong/Tongren
dinanzi al monastero di Rongwo. A seguito di questa immolazione,
l'area di Tongren e' tagliata fuori sia dal punto di vista
viario che di comunicazioni, con migliaia di agenti e
paramilitari che controllano ogni tipo di accesso e di
comunicazione. Alla vigilia del congresso, lo scorso sette
novembre, cinque persone si sono immolate, nel giorno peggiore
da quando questa forma di protesta ha avuto inizio dal febbraio
2009, e questo mese sta per diventare uno dei piu' cruenti.
Dall'inizio di quest'anno, sono gia' 60 le immolazioni avvenute
per la causa tibetana. (ANSA).
Y1K-DAC
16-NOV-12 07:48 NNNN
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