MAFIA: BENI PER 12 MLN SEQUESTRATI A COSCA VILLABATE
NEL MIRINO IMMOBILI, AZIENDE, AGENZIE SCOMMESSE E 3 PUROSANGUE
(ANSA) - PALERMO, 5 NOV - Beni per un valore complessivo di
circa 12 milioni di euro sono stati sequestrati dai carabinieri,
su ordine della sezione misure di prevenzione del Tribunale di
Palermo, a tre esponenti della cosca mafiosa di Villabate
(Palermo). Si tratta del reggente Giovanni D'Agati, che avrebbe
preso le redini del clan dopo gli arresti di Nicola e Antonino
Mandala', e dei fratelli Maurizio e Davide Di Peri, figli del
boss Giuseppe, ucciso il 14 marzo 1995 insieme al figlio
Salvatore.
Il provvedimento e' collegato alle indagini scaturite
dall'operazione ''Senza Frontiere'' del giugno del 2009 che
porto' all'arresto di 12 persone tra vertici e affiliati alla
famiglia mafiosa di Villabate che curo' la latitanza del capo di
Cosa Nostra Bernardo Provenzano.
Secondo gli accertamenti dei carabinieri del comando
provinciale di Palermo, il patrimonio sequestrato sarebbe stato
accumulato illecitamente sia attraverso la sistematica
imposizione del pizzo ai danni di imprenditori e commercianti,
sia attraverso complesse operazioni di riciclaggio in attivita'
lecite.
In particolare Giovanni D'Agati avrebbe gestito il racket
delle estorsioni nel territorio, mentre i fratelli Di Peri
sarebbero i reali titolari di due agenzie di scommesse intestate
a due prestanome, Fabio Ribera e Giovanni Montaperto.
Tra i beni sequestrati figurano immobili, appezzamenti di
terreno, svariati conti correnti, attivita' commerciali nel
settore alimentare e nella rivendita di caffe', agenzie di
scommesse e perfino tre cavalli da corsa. (ANSA).
NU
05-NOV-12 07:00 NNNN
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