SCUOLA. PANTALEO: SUICIDIO PROF PRECARIO IMPONE RIFLESSIONE
'MINISTRO PROFUMO NEGA IL DIRITTO ALLE CERTEZZE'.
(DIRE) Roma, 5 nov. - "Il suicidio di Carmine Cerbera dovrebbe
far riflettere tutti. La precarieta' e' violenza contro le
persone fino a spingerle a rinunciare alla propria vita. Il
lavoro e' stato ridotto in merce, spogliato della dignita'". Lo
ha detto Mimmo Pantaleo, segretario generale Flc-Cgil.
Il ministro Profumo "in perfetta continuita' con quello
precedente, nega il diritto alla certezze del lavoro per i
tantissimi precari dei comparti della conoscenza nel nome di una
falsa meritocrazia. Le politiche liberiste stanno umiliando
persone che da anni garantiscono il funzionamento di scuole,
universita', conservatori e istituti di ricerca- ha detto- Il
lavoro da bene comune viene considerato un premio da mettere in
palio per una lotteria come si vuole fare con il concorso per
docenti. Il governo Monti per garantire la finanza e la
speculazione continua a tagliare risorse alla scuola e s'inventa
l'aumento dell'orario riducendo ulteriormente supplenze e
organici".
Continua Pantaleo: "Cresce la frustrazione per un futuro che
non c'e' piu' ed e' disarmante la distanza che separa chi Governa
e la condizione disperata di tantissime persone. Il gesto estremo
di Carmine deve spingerci ad uscire dalle solitudini e dalle
sofferenze individuali per mettere in campo una forte azione
collettiva per cambiare un Italia sempre piu' ingiusta, piu'
cinica e meno solidale".
(Com/Gas/ Dire)
12:29 05-11-12
NNNN
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