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martedì 18 dicembre 2012

ELEZIONI: SONIA ALFANO, INGROIA NON HA ANCORA DECISO E GIA' LO ATTACCANO =



ELEZIONI: SONIA ALFANO, INGROIA NON HA ANCORA DECISO E GIA' LO ATTACCANO =

Roma, 18 dic. (Adnkronos) - "Antonio Ingroia non ha ancora
deciso se candidarsi o meno e gia' le agenzie di stampa pullulano di
strali e attacchi personali". Lo ha detto l'eurodeputata e presidente
della Commissione Parlamentare Antimafia Europea, Sonia Alfano.
"Ognuno per fortuna e' libero di esprimere il proprio apprezzamento o
meno per una potenziale candidatura, ma trovo eccessivamente
imprudenti certi interventi atti unicamente a strumentalizzare ogni
parola pronunciata da Ingroia. Essere in democrazia significa anche
poter riflettere sull'opportunita' di un nuovo impegno personale senza
che, per questo, venga messa in dubbio ogni singola azione passata".

"Mi chiedo - sostiene ancora - come mai ci si scandalizzi per
questa eventuale decisione, sicuramente molto forte, mentre quando si
candidano mafiosi o amici di mafiosi nessuno muove un dito.
Evidentemente l'attuale sistema politico tollera maggiormente quel
genere di candidature piuttosto che quelle di persone di specchiata
moralita'. Forse anche queste reazioni ci dimostrano che siamo ad un
crocevia importante della storia italiana ed europea e che e' tempo di
iniziative coraggiose''.

"Ingroia - ha aggiunto l'eurodeputata - ha svolto il suo compito
di pubblico ministero con piena indipendenza, autonomia e terzieta' e,
soprattutto, avendo come unico riferimento la difesa e l'attuazione
dei principi costituzionali. Non puo' che essere una risorsa per
questo Paese. Io, da cittadina onesta che vuole un cambiamento reale e
pulito auspico fortemente che Ingroia si candidi".

(Sin/Opr/Adnkronos)
18-DIC-12 17:48

NNNN
ELEZIONI: IPOTESI INGROIA IN CAMPO, ED E' POLEMICA =
(AGI) - Roma, 18 dic. - Ha firmato il manifesto 'io non ci
sto', con Luigi de Magistris e Leoluca Orlando, e poi subito si
e' sparsa la notizia della sua richiesta di aspettativa
'cautelativa' al Csm, ma Antonio Ingroia fino al 21 di dicembre
non sara' in Italia. E sulla sua possibile discesa in campo -
per queste elezioni 'appese' anche al nodo della scelta del
presidente del Consiglio Mario Monti - e' gia' polemica.
Ingroia, il 21, viene confermato, sara' al teatro Capranica
di Roma dove aprira' l'assemblea promossa "dalla societa'
civile e dalla politica pulita che vuole costruire
un'alternativa di governo al berlusconismo e alle scelte
liberiste: economiche, sociali e culturali del governo
Monti".(AGI)
Mao (Segue)
181717 DIC 12
ELEZIONI: IPOTESI INGROIA IN CAMPO, ED E' POLEMICA (2)=
(AGI) - Roma, 18 dic. - "Non ho deciso di essere in lizza per
le consultazioni che daranno un nuovo parlamento e un nuovo
governo al nostro Paese. Sto ancora riflettendo, ma venerdi' 21
dicembre saro' a Roma per illustrare il manifesto 'Io ci sto'
di cui, peraltro, sono il primo firmatario, ha detto subito lo
stesso Ingroia, precisando "io a Roma vado per aprire un
confronto sul futuro dell'Italia"
Ingroia "rappresenta tutti gli Italiani che vogliono verita' e
giustizia sulle stragi e su Paolo Borsellino, anche quelli
della destra legalitaria che lo hanno sempre difeso e
sostenuto: non commetta l'errore di candidarsi dando armi
formidabili ai suoi detrattori, che sono gli stessi che sperano
in un nulla di fatto dal processo di Palermo" , ha dichiarato
oggi il vice coordinatore di Fli Fabio Granata.
"Antonio, al quale mi lega una bella amicizia, mi
ascolti e non faccia dopo il Guatemala il secondo, piu' grave
errore della sua vita", ha detto ancora l'esponente di Fli
mentre dal Pdl e' salita, con Manlio Contento, la richiesta di
separare le carriere dei magistrati.(AGI)
Mao (Segue)
181717 DIC 12
ELEZIONI: IPOTESI INGROIA IN CAMPO, ED E' POLEMICA (3)=
(AGI) - Roma, 18 dic. - "L'annunciata candidatura e' il
migliore argomento a favore di cio'", ha sottolineato Contento
e "dimostra, inoltre, l'esistenza di un partito che si alimenta
all'interno di alcune procure e che si serve di inchieste
contro uomini politici per accrescere la propria notorieta', in
vista delle competizioni elettorale.Guarda caso, i pm che si
candidano finiscono poi per schierarsi con la sinistra radicale
e con Bersani. Mi auguro che il nuovo Parlamento adotti al piu'
presto una legge che ponga fine a questo sdoppiamento della
personalita', rendendo definitiva la scelta di un magistrato
che entra in politica", ha concluso.
Boccia nettamente la candidatura il pidiellino Amedeo l
Labocetta: "l'Italia rischia una pessima figura
in sede internazionale e di fronte alla piu' importante
istituzione mondiale quali le Nazioni Unite".
A favore del magistrato si schiera il promotore del
movimento arancione, l'ex pm e sindaco di Napoli, Luigi de
Magistris: "e' l'uomo giusto al di la' delle valutazioni su un
magistrato che si schiera. Vediamo cosa ci dira' il 21
dicembre".
"Ingroia e' un mio grande amico, ci siamo sentiti anche
ieri. E' difficile parlare di un amico e andare oltre per fare
una valutazione", si limita a dire il governatore della
Sicilia, Rosario Crocetta.
Sottoscrive, intanto, l'appello, firmato da De Magistris
Leoluca Orlando e Ingroia, anche Margerita Hack e Orazio
Licandro, del comitato promotore dell'assemblea 'Io ci sto' ha
cosi' commentato: "Per noi e' un grande onore l'adesione di una
personalita' cosi' limpida che si e' sempre distinta per
battaglie per la liberta' della ricerca scientifica pubblica".
"La costruzione del Quarto polo con Ingroia candidato
presidente sta sollevando molte aspettative tra chi vuole un
rovesciamento delle politiche attuate da Monti e sostenute in
varie forme dal centro destra e dal centro sinistra", ha
affermato da parte sua Paolo Ferrero, segretario di Rc-FdS.
Diffida il Csm, invece, il Codacons: i magistrati che si
candidano non possono tornare ad operare nel mondo della
giustizia. Sarebbe incostituzionale.
"Il Codacons ha presentato oggi una formale diffida al
Consiglio Superiore della Magistratura, affinché ai magistrati
che entrano in politica non sia rilasciata alcuna aspettativa,
né sia loro permesso di tornare ad operare nel mondo della
giustizia al termine del mandato.I magistrati italiani godono
di un intollerabile privilegio che consente loro di entrare in
politica per poi tornare a lavorare nelle aule di giustizia
come e quando vogliono", si legge, infatti, in una nota.(AGI)
Mao
181717 DIC 12

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