Risposta - I pericoli del fumo passivo in auto - E-009508/2012

Interrogazioni parlamentari
6 dicembre 2012	E-009508/2012
Risposta di Tonio Borg a nome della Commissione
In seguito alla pubblicazione nel 2007 del Libro verde dal titolo «Verso un’Europa senza fumo: opzioni per un’iniziativa dell’Unione europea», il Consiglio approvava, nel 2009, una raccomandazione relativa agli ambienti senza fumo(1). La raccomandazione invitava gli Stati membri a garantire ai loro cittadini, entro il 2012, una protezione contro l’esposizione al fumo del tabacco e sottolineava particolarmente i pericoli derivanti dal fumo passivo per i bambini. La raccomandazione si fondava sulla Convenzione quadro dell’OMS sul controllo del tabacco e su una serie di suoi orientamenti, in base ai quali la protezione doveva riguardare tutti i luoghi pubblici chiusi ed, eventualmente, altri luoghi pubblici. Essa non riguardava invece luoghi privati, come le autovetture. L’attuazione di questa raccomandazione spetta agli Stati membri. Essi possono anche prendere provvedimenti che vadano al di là della raccomandazione. La raccomandazione invita la Commissione a riferire in che modo essa sia attuata, funzioni e sulle conseguenze delle misure in essa proposte. A tal fine la Commissione sta raccogliendo presso gli Stati membri una serie di dati per presentare una relazione sull’attuazione della raccomandazione nel primo semestre del 2013. (1) Raccomandazione del Consiglio del 30 novembre 2009 relativa agli ambienti senza fumo (GU C 296 del 5.12.2009, pag. 4.).