LAVORO: LANDINI, CREARE NUOVI POSTI, NON SOLO DIFENDERLI
MA NON VEDO POLITICA INDUSTRIALE DEGNA DI QUESTO NOME
(ANSA) - ANCONA, 1 DIC - ''Il sistema industriale del nostro
paese e' a rischio, ma il problema non e' difendere i posti di
lavoro, ma crearne di nuovi con una politica industriale degna
di questo nome e un piano di investimenti serio''. Cosi' il
segretario generale della Fiom-Cgil Maurizio Landini ha
commentato i dati in crescita della disoccupazione, parlando ad
Ancona, a margine di un incontro per promuovere il referendum
'Otto per Diciotto'.
''L'intervento del Governo sull' Ilva, cosi' come quello che
dovrebbe essere fatto sulla Fiat e in altre situazioni - ha
aggiunto Landini - e' oggi indispensabile per creare nuovi posti
di lavoro. Da questo punto di vista, il recente accordo separato
fatto dal Governo sulla produttivita' e' contrario
all'occupazione, perche' il problema dei ritardi del nostro
paese non e' aumentare lo sfruttamento di chi lavora, ma
investire in tecnologia, scuola e formazione, tutelando le
condizioni di chi lavora''.
Il 5 e 6 dicembre la Fiom ha proclamato lo sciopero generale
di tutti i metalmeccanici, con manifestazioni regionali ''per
difendere il contratto nazionale e favorire politiche
industriali che producano occupazione''. ''Bisogna cambiare le
politiche economiche di questo Governo - ha concluso - che non
stanno creando un posto di lavoro in piu', ma solo aumentando la
disoccupazione''. (ANSA).
XAC
01-DIC-12 20:19 NNNN
MA NON VEDO POLITICA INDUSTRIALE DEGNA DI QUESTO NOME
(ANSA) - ANCONA, 1 DIC - ''Il sistema industriale del nostro
paese e' a rischio, ma il problema non e' difendere i posti di
lavoro, ma crearne di nuovi con una politica industriale degna
di questo nome e un piano di investimenti serio''. Cosi' il
segretario generale della Fiom-Cgil Maurizio Landini ha
commentato i dati in crescita della disoccupazione, parlando ad
Ancona, a margine di un incontro per promuovere il referendum
'Otto per Diciotto'.
''L'intervento del Governo sull' Ilva, cosi' come quello che
dovrebbe essere fatto sulla Fiat e in altre situazioni - ha
aggiunto Landini - e' oggi indispensabile per creare nuovi posti
di lavoro. Da questo punto di vista, il recente accordo separato
fatto dal Governo sulla produttivita' e' contrario
all'occupazione, perche' il problema dei ritardi del nostro
paese non e' aumentare lo sfruttamento di chi lavora, ma
investire in tecnologia, scuola e formazione, tutelando le
condizioni di chi lavora''.
Il 5 e 6 dicembre la Fiom ha proclamato lo sciopero generale
di tutti i metalmeccanici, con manifestazioni regionali ''per
difendere il contratto nazionale e favorire politiche
industriali che producano occupazione''. ''Bisogna cambiare le
politiche economiche di questo Governo - ha concluso - che non
stanno creando un posto di lavoro in piu', ma solo aumentando la
disoccupazione''. (ANSA).
XAC
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