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venerdì 25 gennaio 2013

ANSA/ SOLDI PER AMMORBIDIRE PROTESTE,ARRESTATO SINDACALISTA FIOM

ANSA/ SOLDI PER AMMORBIDIRE PROTESTE,ARRESTATO SINDACALISTA FIOM
20MILA EURO DA IMPRENDITORE NAUTICO CASERTANO CON AZIENDA IN CIG
(ANSA) - NAPOLI, 25 GEN - Una tangente di 20mila euro (in
varie tranche) per ammorbidire lo stato di agitazione dei
lavoratori, chiesta da un rappresentante sindacale della Fiom di
Caserta a un imprenditore del settore nautico, con l'azienda in
cassa integrazione: queste le accuse mosse dalla Procura di
Santa Maria Capua Vetere (Caserta) nei confronti del
sindacalista della Fiom Angelo Spena, finito oggi agli arresti
domiciliari. Spena, ex segretario provinciale della Fiom di
Caserta, ricopriva la carica di funzionario del sindacato dei
metalmeccanici e di componente del direttivo regionale campano
della Fiom e della Cgil.
Un fulmine a ciel sereno per il sindacato, che lo ha
immediatamente sospeso in via cautelativa da ogni incarico,
manifestando ''piena fiducia nell'operato della magistratura'' e
chiedendo che ''si faccia piena luce al piu' presto sull'intera
vicenda''.
L'avvocato del sindacalista, Giuseppe Stellato (consigliere
provinciale del Pd, ndr), raggiunto telefonicamente dall'ANSA,
ha affermato che ''tutto verra' chiarito nell'interrogatorio di
garanzia a cui Spena sara' sottoposto nei prossimi giorni''.
''L'ipotesi di reato, secondo noi - ha aggiunto l'avvocato - non
sussiste in alcun modo; inoltre l'accusa poggia quasi
esclusivamente sulla denuncia della parte offesa''.
Le indagini condotte dalla Polizia di Stato, coordinate dal
pm Gerardina Cozzolino, sono state avviate proprio partendo
dalla denuncia della presunta vittima, titolare della Mano'
Marine, azienda con sede a Bagnoli e Gricignano d'Aversa
(Caserta) che il Tribunale di Napoli ha dichiarato fallita il 24
ottobre scorso. L'imprenditore si e' presentato il 25 settembre
scorso al commissariato di Bagnoli dicendosi disperato per le
continue richieste estorsive di Spena. Richieste a cui non
poteva piu' fare fronte.
Agli investigatori ha mostrato i numerosi sms inviati dal
sindacalista per chiedere il pagamento di una tangente di 5mila
euro; il giorno dopo i poliziotti del commissariato di Bagnoli
hanno intercettato una telefonata tra i due nella quale Spena
chiedeva un incontro urgente per farsi consegnare la somma. Il
sindacalista e' stato cosi' fermato dalla polizia al termine
dell'incontro con l'imprenditore, avvenuto nella zona di Agnano,
durante il quale ha intascato una presunta tangente di 3.450
euro.
Questa mattina, nel corso della perquisizione nell'abitazione
e nell'ufficio di Spena (all'interno della sede della Fiom-Cgil
di Caserta, ndr), i poliziotti hanno trovato e sequestrato
16.000 euro in contanti, diversi orologi di cospicuo valore,
materiale cartaceo e informatico ritenuto interessante,
riferibile ai conti bancari di Spena e ai rapporti con alcune
societa'. (ANSA).

YEC-PIO/BOM
25-GEN-13 20:43 NNNN

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