RC. INGROIA A ISCRITTI CGIL: NON INVITATO, ECCO COSA AVREI DETTO
OGGI E DOMANI A ROMA CONFERENZA PROGRAMMA DEL SINDACATO
(DIRE) Roma, 25 gen. - "Care amiche e amici della Cgil, vi scrivo
per riassumere cio' che avrei detto se fossi stato invitato ad
intervenire alla vostra conferenza sul programma, al pari degli
altri candidati per la Presidenza del Consiglio".
E' quanto afferma, in una lettera aperta agli iscritti della
Cgil, il leader di Rivoluzione Civile, Antonio Ingroia.
"Rivoluzione Civile- aggiunge- ha ben chiaro chi sono gli
avversari da battere con il voto: Berlusconi, cioe' la destra
caciarona e impresentabile, e Mario Monti, rappresentante numero
uno di quei professori in loden che hanno deciso la drammatica
controriforma delle pensioni. Quella 'destra perbene' ha colpito
in maniera pesantissima tutti i lavoratori e i pensionati, ma
soprattutto le donne, ha creato la tragedia sociale degli
esodati, ha cancellato l'art.18 ha confermato e aggravato tutte
le forme di precariato. In compenso, non ha saputo mettere in
campo alcun intervento che incidesse sulle fasce privilegiate,
sulla Casta politica, sugli immensi sprechi ben esemplificati
dalle auto blu o dalla pletora di consigli d'amministrazione
clientelari. Soprattutto, non ha fatto nulla, zero assoluto,
quanto a politiche industriali di ampio respiro. Invece mai come
in questo momento, nel cuore della crisi, e' urgente che ci sia
un governo capace di offrire al Paese un indirizzo lungimirante
sui settori strategici".
"Sui capitoli da cui dipende la qualita' della vita e il
futuro del Paese (sanita', scuola, universita', ricerca)-
prosegue la lettera- la continuita' tra i governi Berlusconi e
Monti e' totale. Continuano i tagli lineari, le privatizzazioni
striscianti, la totale precarieta'. In questa plumbea cornice si
sono moltiplicati attacchi sempre piu' profondi contro i diritti
e le liberta' dei lavoratori. Siamo di fronte a un assedio che
sta progressivamente riportando la condizione dei lavoratori e lo
stato delle relazioni industriali indietro di un secolo e oltre".
(SEGUE)
(Com/Vid/ Dire)
14:52 25-01-13
RC. INGROIA A ISCRITTI CGIL: NON INVITATO, ECCO COSA AVREI DETTO -2-
(DIRE) Roma, 25 gen. - "Il punto fondamentale, per me e per il
mio programma politico, e' invece- continua Ingroia- la piena e
totale applicazione della Costituzione repubblicana nata dalla
Resistenza, prima di tutto in materia di liberta' civili e
sindacali. Ritengo fondamentale e imprescindibile la liberta' per
i lavoratori di votare sempre gli accordi che li riguardano, di
votare sempre i propri rappresentanti e di potersi di iscrivere
liberamente al sindacato che vogliono".
"La storia della Cgil e' stata attraversata da discriminazioni
e persecuzioni, ma alla fine ha saputo sempre sconfiggerle. Ha
combattuto il regime fascista, ha ricostruito l'Italia con la
spinta di Giuseppe Di Vittorio, ha emancipato la dignita' di chi
lavora con Bruno Trentin, ha battuto Berlusconi quando Sergio
Cofferati vinse la battaglia per impedire la cancellazione
dell'art. 18. Quelli che allora erano in piazza con voi e con
noi, hanno votato oggi, senza batter ciglio, quell'eliminazione
dell'art. 18 che non era riuscita 10 anni fa".
"È dunque per me un impegno di grande valore democratico-
sottolinea Ingroia- quello di assumere nel nostro programma
l'approvazione di una legge per la democrazia e la rappresentanza
nei luoghi di lavoro e la cancellazione delle leggi Fornero sui
licenziamenti e sulle pensioni. Ci impegniamo- prosegue la
lettera- a combattere la precarieta' cancellando le oltre 40
forme di contratto precario per i giovani considerando
l'apprendistato come il vero contratto di inizio lavoro.
Riteniamo utile, in questa fase di transizione, garantire un
reddito minimo almeno per i periodi di vuoto retributivo e
previdenziale. Proprio perche' noi siamo disponibili alla
costruzione di questa alternativa di governo, ma siamo
altrettanto fermamente indisponibili a ogni accordo con chi
persegue politiche opposte alle nostre, Rivoluzione Civile
rappresenta oggi il vero voto utile per impedire che si realizzi
il progetto sciagurato, gia' annunciato e temo per molti versi
gia' deciso, di un governo Pd-Monti".
"Di tutto questo- conclude Ingroia- mi sarebbe piaciuto
discutere con voi, ma sono sicuro che non mancheranno altre
occasioni di incontro con i pensionati e poi nelle scuole, negli
ospedali, nelle fabbriche, dove ogni giorno lavorate garantendo
il funzionamento dell'Italia".
(Com/Vid/ Dire)
14:52 25-01-13
NNNN
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