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venerdì 18 gennaio 2013

APPALTI POLIZIA: GIP FIRMA INTERDIZIONE PER IZZO E IURATO =


APPALTI POLIZIA: INTERDIZIONE PER IZZO E IURATO ++

(ANSA) - NAPOLI, 18 GEN - Il gip di Napoli Claudia Picciotti
ha firmato un'ordinanza di interdizione dai pubblici uffici nei
confronti dei prefetti Nicola Izzo, ex vicecapo della Polizia, e
Giovanna Iurato, ex prefetto dell'Aquila, indagati nell'ambito
dell'inchiesta sugli appalti per la sicurezza. (ANSA).

LN
18-GEN-13 20:15 NNNN
APPALTI POLIZIA: PM, EX CAPO DIA RIVELO' NOMI INDAGATI =
(AGI) - Napoli, 18 gen. - C'era stata una fuga di notizie e per
questa ragione la Procura di Napoli aveva revocato alla Dia
l'inchiesta sul Cen, il centro elaborazione dati della polizia
i cui appalti, secondo l'accusa sarebbero stati 'pilotati'.
L'ex capo della Dia, generale Antonio Girone, avrebbe rivelato
i nomi di alcuni indagati nell'inchiesta sugli appalti per la
sicurezza a Napoli. E' una circostanza all'esame della Procura
di Napoli. I magistrati partenopei hanno quindi conferito
l'intero fascicolo alla Guardia di Finanza. (AGI)
Na5/Bru (Segue)
182017 GEN 13

NNNN
APPALTI POLIZIA: PM, EX CAPO DIA RIVELO' NOMI INDAGATI (2)=
(AGI) - Napoli, 18 gen. - Nella vicenda sono coinvolti alcuni
dirigenti ed ex dirigenti del Viminale tra cui l'ex vicecapo
della polizia Nicola Izzo, sotto indagine per turbativa d'asta
e rivelazione di segreto d'ufficio. Della presunta fuga di
notizie si fa riferimento in una telefonata tra i vicecapi
Francesco Cirillo e Nicola Izzo. La telefonata risale al 2
giugno 2010. L'argomento al centro della conversazione e'
l'inchiesta napoletana e l'eventuale coinvolgimento di alti
dirigenti del Viminale. (AGI)
Na5/Bru
182017 GEN 13

NNNN
APPALTI POLIZIA: PM, EX CAPO DIA RIVELO' NOMI INDAGATI (3)=
(AGI) - Napoli, 18 gen. - C'e' in particolare una telefonata
tra Giovanna Iurato e Nicola Izzo nel corso della quale ci
sarebbe stata un tentativo di concordare la linea difensiva da
attuare dinanzi ai pm, secondo questa ricostruzione. Secondo il
pm la Iurato "riferisce di ricevere indicazioni e notizie dal
generale Girone su quale fosse la linea investigativa seguita
dalla pubblica accusa. Generale Girone che all'epoca dei fatti
era il capo della Direzione Investigativa Antimafia, e quindi a
conoscenza delle piu' importanti attivita' d'indagine degli
organi periferici e in particolare il centro operativo Dia di
Napoli. Lo stesso Girone - continuano i pm - che evidentemente
stando alle parole della Iurato non si limitava a fornire
informazioni ma anche a dettare, in forza della sue conoscenze
particolareggiate degli atti di indagine, una linea difensiva
'utile' alla sua posizione processuale". (AGI)
Na5/Bru
182030 GEN 13
APPALTI POLIZIA: INTERDIZIONE PER IZZO E IURATO (2)

(ANSA) - NAPOLI, 18 GEN - La richiesta di interdizione era
stata avanzata dal procuratore aggiunto di Napoli Rosario
Cantelmo e dai pm Vincenzo d'Onofrio, Raffaello Falcone e
Pierpaolo Filippelli all'esito delle indagini sugli appalti
inseriti nel cosiddetto ''pacchetto sicurezza'' a Napoli. Izzo e
Iurato sono chiamati in causa per il loro ruolo nella gestione
dei fondi Pon per la sicurezza.
Prima dell'adozione del provvedimento, il gip - come prevede
la procedura - aveva convocato i due indagati per interrogarli.
Mentre Iurato si e' sottoposta all'interrogatorio, durato sette
ore, Izzo ha rifiutato di farsi ascoltare eccependo, attraverso
i suoi legali, una questione di incompetenza territoriale da
parte dell'autorita' giudiziaria partenopea. (ANSA).

LN
18-GEN-13 20:41 NNNN
APPALTI POLIZIA: GIP FIRMA INTERDIZIONE PER IZZO E IURATO =
(AGI) - Napoli, 18 gen. - Il giudice per le indagini
preliminari di Napoli, Claudia Picciotti, ha firmato
un'ordinanza di interdizione dai pubblici uffici per Nicola
Izzo, ex vicecapo della Polizia, e Giovanna Iurato, ex prefetto
dell'Aquila. Le richieste erano state avanzate dalla Procura di
Napoli nell'ambito dell'inchiesta sugli appalti per la
sicurezza. Izzo e' indagato nella sua qualita' di autorita' di
gestione dei fondi Pon sicurezza, mentre la Iurato e' chiamata
in causa nella qualita' di direttore dell'asse 1 dei fondi Pon
sicurezza. (AGI)
Na5/Bru
182037 GEN 13

NNNN
APPALTI POLIZIA: PM, SPERPERATI MILIONI DI SOLDI PUBBLICI (2)

(ANSA) - NAPOLI, 18 GEN - I fondi - sottolineano i pm - erano
invece ''destinati a importanti opere che avrebbero consentito,
se realizzate, di contrastare efficacemente, in un territorio
particolarmente fragile, il crimine organizzato e, in generale,
di tutelare la sicurezza dei cittadini e garantire una
tranquillita' sociale, ad oggi ancora una mera chimera e
affidata alla sola buona volonta' degli uomini delle varie
polizie giudiziarie''.
Secondo gli inquirenti, ''il Cen di Capodimonte, strumento
indispensabile per lo scambio e l'analisi delle informazioni tra
le diverse forze di polizia nel contrasto al crimine
organizzato, e' tuttora non operativo (e si e' abbondantemente
oltre la data del 2 maggio 2010 fissata per la consegna
dell'opera completa e funzionale), essendo state ultimate solo
le procedure di trasferimento dei vecchi macchinari, dalla sede
di via Conte della Cerra al nuovo sito''.
La stessa funzionaria ministeriale che venne nominata
direttore del nuovo Cen - sottolineano i pm - ''aveva fin
dall'inizio espresso un giudizio fortemente critico, sia sulle
dimensioni della struttura sia sulla idoneita' della tecnologia:
la defini' una vera e propria 'sola' '' .
I magistrati evidenziano poi come ''ad oggi non e' stata
richiesto da parte della pubblica amministrazione alcuna penale
a fronte dei gravissimi ritardi nella consegna delle opere'' e
definiscono il Cen ''un'opera segnalata come estremamente
urgente e che ad oggi, oltre a non essere funzionante, sembra
non interessare piu' nessuno di quegli alti pubblici ufficiali
che sembravano avere cosi' a cuore la sua immediata
realizzazione. Nessuno infatti di costoro, dal prefetto Nicola
Izzo in giu', ha mai fatto rilevare, in sedi ufficiali o
meramente ufficiose, il proprio rammarico o il risentimento
verso le societa' inadempienti''. (ANSA).

YBY-LN/BOM
18-GEN-13 20:43 NNNN

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