Fisco/Frode da oltre 4 mln,coinvolto direttore nota radio di Roma
GdF Viterbo sequestra conti correnti per 2,8 mln, 6 i denunciati
Roma, 13 apr. (TMNews) - Dopo articolate indagini ed accertamenti
nel settore delle costruzioni di infrastrutture per le reti
ferroviarie, il Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di
Finanza di Viterbo ha individuato una frode fiscale per oltre 4
milioni di euro. L'attività fraudolenta, commessa grazie
all'emissione e utilizzazione di fatture false, ha visto
coinvolte cinque società ed una ditta individuale situate nelle
provincie di Viterbo, Terni e Roma.
In sintesi un imprenditore del viterbese emettendo fatture per
operazioni mai avvenute ha consentito ad altre compagini
societarie di Roma di portare nei bilanci costi mai sostenuti,
conseguendo così il vantaggio di abbattere il proprio reddito ed,
in definitiva, di pagare meno imposte. D'altro canto
l'imprenditore viterbese, a cui le fatture false venivano saldate
con bonifici bancari, restituiva tutti gli importi ricevuti
trattenendo per se il 50% dell'Iva evidenziata sui documenti e
che rappresentava il suo guadagno netto. Naturalmente le società
facenti capo a quesi risultano non aver versato all'erario alcuna
imposta.
Al termine delle indagini, coordinate dalla Procura di Viterbo,
sono stati anche individuati nella disponibilità di tutti i
soggetti coinvolti conti correnti per complessivi 2,8 milioni di
euro, sottoposti a sequestro preventivo per equivalente.
Sono in tutto 6 le persone - tutte italiane - denunciate per
emissione ed utilizzazione di fatture false, frode fiscale ed
associazione per delinquere. Tra loro c'è il direttore di una
nota radio romana che, sebbene non rivestisse alcun ruolo nelle
società coinvolte, si incaricava di reperire imprenditori in
difficoltà disposti a prestarsi alla commissione delle frodi
fiscali in cambio di guadagni irrisori.
Red/Sav
131034 apr 13
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