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venerdì 26 aprile 2013

SALUTE. ARRIVA DECRETO CERTIFICATI SPORTIVI E DEFIBRILLATORI


SALUTE. ARRIVA DECRETO CERTIFICATI SPORTIVI E DEFIBRILLATORI
FIRMATO DA BALDUZZI IN COLLABORAZIONE CON GNUDI

(DIRE) Roma, 26 apr. - Il ministro della Salute, Renato Balduzzi,
di concerto con il ministro per lo Sport, Piero Gnudi, ha firmato
il decreto ministeriale 'Disciplina della certificazione
dell'attivita' sportiva non agonistica e amatoriale e linee guida
sulla dotazione e l'utilizzo di defibrillatori semiautomatici e
di eventuali altri salvavita'. L'adozione del decreto era
prevista dal'articolo 7 comma 11 del decreto Salute e sviluppo
del 2012. Il testo raccoglie le indicazioni del gruppo di lavoro
istituito dal ministro Balduzzi nel febbraio scorso e del
corrispondente gruppo di lavoro del Consiglio superiore di
sanita'.

CERTIFICATI PER L'ATTIVITÀ SPORTIVA AMATORIALE - I soggetti non
tesserati alle Federazioni sportive nazionali, alle Discipline
associate, agli Enti di promozione sportiva riconosciuti dal
Coni, che praticano attivita' amatoriale (ovvero non
regolamentata da organismi sportivi e non occasionale) devono
sottoporsi a controlli medici periodici secondo indicazioni
precise:
- Gli uomini fino a 55 anni e le donne fino ai 65, senza evidenti
patologie e fattori di rischio, potranno essere visitati da un
qualunque medico abilitato alla professione e il certificato
avra' valenza biennale;
- I soggetti che riportano almeno due delle seguenti condizioni
(eta' superiore ai 55 anni per gli uomini e ai 65 per le donne,
ipertensione arteriosa, elevata pressione arteriosa differenziale
nell'anziano, l'essere fumatori, ipercolesteloremia,
ipertrigliceridemia, glicemia alterata a digiuno o ridotta
tolleranza ai carboidrati o diabete di tipo II compensato,
obesita' addominale, familiarita' per patologie cardiovascolari,
altri fattori di rischio a giudizio del medico) dovranno essere
visitati necessariamente da un medico di medicina generale, un
pediatra di libera scelta o un medico dello sport, che dovranno
effettuale un elettrocardiogramma a riposo e eventualmente altri
esami necessario secondo il giudizio clinico. Il certificato
dovra' essere rinnovato ogni anno;
- I soggetti con patologie croniche conclamate diagnosticate
dovranno ricorrere a un medico di medicina generale, un pediatra
di libera scelta, un medico dello sport o allo specialista di
branca, che effettuera' esami e consulenze specifiche e
rilascera' a proprio giudizio un certificato annuale o a valenza
anche inferiore all'anno.

Il certificato andra' esibito all'atto di iscrizione o di avvio
delle attivita' all'incaricato della struttura o del luogo dove
si svolge l'attivita'. Non sono tenuti all'obbligo della
certificazione le persone che svolgono attivita' amatoriale
occasionale o saltuario, chi la svolge in forma autonoma e al di
fuori di contesti organizzati, i praticanti di alcune attivita'
con ridotto impegno cardiovascolare, come le bocce (escluse le
bocce in volo), biliardo, golf, pesca sportiva di superficie,
caccia sportiva, sport di tiro, ginnastica per anziani, "gruppi
cammino", e chi pratica attivita' ricreative come ballo o giochi
da tavolo. A tutte queste persone e' comunque raccomandato un
controllo medico prima dell'avvio dell'attivita'.

CERTIFICATI PER L'ATTIVITÀ SPORTIVA NON AGONISTICA - Gli alunni
che svolgono attivita' fisico-sportive organizzate dalle scuole
nell'ambito delle attivita' parascolastiche, i partecipanti ai
giochi sportivi studenteschi nelle fasi precedenti a quella
nazionale e le persone che svolgono attivita' organizzate dal
Coni o da societa' affiliate alle Federazioni o agli Enti di
promozione sportiva che non siano considerati atleti agonisti
devono sottoporsi a un controllo medico annuale effettuato da un
medico di medicina generale, un pediatra di libera scelta o un
medico dello sport. La visita dovra' prevedere la misurazione
della pressione arteriosa e un elettrocardiogramma a riposo.
Regole piu' stringenti sono previste per chi partecipa ad
attivita' ad elevato impegno cardiovascolare come manifestazioni
podistiche oltre i 20 km o le gran fondo di ciclismo, nuoto o
sci: in questo caso verranno effettuati accertamenti
supplementari.

OBBLIGO DI PRESENZA DEI DEFIBRILLATORI - Le societa' sportive
dilettantistiche e quelle sportive professionistiche dovranno
dotarsi di defibrillatori semiautomatici. Sono escluse le
societa' dilettantistiche che svolgono attivita' a ridotto
impegno cardiocircolatorio. Le societa' dilettantistiche hanno 30
mesi di tempo per adeguarsi, quelle professionistiche 6. Gli
oneri sono a carico delle societa', ma queste possono associarsi
se operano nello stesso impianto sportivo, oppure possono
accordarsi con i gestori degli impianti perche' siano questi a
farsene carico. Il decreto ministeriale contiene linee guida
dettagliate sulla dotazione e l'utilizzo dei defibrillatori.
Dovra' essere presente personale formato e pronto a intervenire e
il defibrillatore deve essere facilmente accessibile,
adeguatamente segnalato e sempre perfettamente funzionante. I
corsi di formazione sono effettuati dai Centri di formazione
accreditati dalle singole Regioni.

CAMPAGNA EDUCATIVA PER LO SPORT IN SICUREZZA - Il decreto prevede
anche una attenzione educativa sul tema: i ministeri della Salute
e dello Sport e il Coni promuoveranno annualmente una campagna di
comunicazione sullo sport in sicurezza, alla quale potranno
collaborare anche le societa' scientifiche di settore.

(Com/Gas/ Dire)
16:54 26-04-13

NNNN

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