FISCO: DECALOGO DELL'AVVOCATURA PER RISTABILIRE EQUITA'

FISCO: DECALOGO DELL'AVVOCATURA PER RISTABILIRE EQUITA'
CNF SCRIVE A NAPOLITANO, LETTA E AI PRESIDENTI DELLE CAMERE
(ANSA) - ROMA, 10 GIU - Un decalogo dell'Avvocatura per
ristabilire equita' nel rapporto tra Fisco e contribuenti.
L'iniziativa e' del Consiglio nazionale forense che ha inviato
il documento che contiene proposte di modifiche legislative al
capo dello Stato, ai presidenti di Camera e Senato,al premier
Enrico Letta, oltre che al ministero dell'Economia, all'Agenzia
delle Entrate, ad Equitalia ed alle parti sociali. L'attenzione
e' puntata ai diritti dei cittadini, ma anche alla difficile
situazione economica. "Lo Stato deve esercitare correttamente il
potere impositivo: le esigenze di gettito devono essere
contemperate con il dovere di contribuire alle spese pubbliche
secondo i principi di proporzionalita'", premettono innanzitutto
gli avvocati.
Nel dettaglio la prima richiesta e' ridurre l'entita' delle
sanzioni fiscali, seguita da quella, nei casi di riscossione
coattiva, di impedire il cumulo dei mezzi di espropriazione ove
non necessario e stabilire una relazione di congruita' tra debito
fiscale e gli strumenti di riscossione coattiva effettivamente
posti in essere. La compensazione tra crediti e debiti fiscali
sia la piu' automatica possibile quando riguarda lo stesso
tributo, e' la sollecitazione ulteriore degli avvocati
che,inoltre, per la rateazione dei pagamenti auspicano norme piu'
flessibili nei rapporti tra contribuenti e agente della
riscossione. Tra le altre proposte,la cancellazione del
raddoppio dei termini degli accertamenti in caso di violazioni
di norme che comportino l'obbligo della denuncia penale; come
pure quella di agganciare la disciplina della quantificazione
degli interessi di mora ad un limite temporale non dipendente
dalla durata del processo e, comunque, prevedere un tetto del
tributo dovuto.(ANSA).

FH
10-GIU-13 13:41 NNNN