CASO ALDROVANDI: MADRE FEDERICO, AGENTI CONDANNATI SIANO ESPULSI DA POLIZIA
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'POLIZIOTTI LIBERI ORA O TRA MESI CONTA POCO, MA NON INDOSSINO
PIU' DIVISA'
Bologna, 29 lug. - (Adnkronos) - "Sapevo che prima o poi questo
giorno sarebbe arrivato e non conta se e' ora o tra qualche mese, non
cambia molto, la differenza la fara' il futuro, cioe' quello che lo
Stato, le istituzioni e la Polizia decideranno di fare" rispetto al
prosieguo del loro servizio nel corpo. Cosi' Patrizia Moretti, madre
di Federico Aldrovandi il ragazzo ucciso nel 2005 a Ferrara, commenta
con l'Adnkronos il ritorno in liberta' di 3 dei 4 agenti condannati
per eccesso colposo in omicidio colposo per la morte di suo figlio,
all'epoca 18enne.
"Credo che questi agenti vadano espulsi dalla Polizia - rimarca
Moretti - altrimenti, se dovessero tornare a vestire la divisa,
sarebbe un po' come autorizzarli a fare quello che hanno fatto". "Gli
assassini di mio figlio hanno avuto una pena lieve e molte
agevolazioni" continua mamma Aldrovandi, ribadendo che a suo avviso
"la Polizia non puo' tollerare che tornino a fare quel mestiere".
Quello che serve, conclude Moretti, "e' un cambiamento
culturale, affinche' cio' che e' accaduto a Federico non succeda a
nessun altro, staremo a vedere cosa le istituzioni decideranno di fare
e quella scelta sara' un patrimonio per le valutazioni di tutti".
(Mcb/Opr/Adnkronos)
29-LUG-13 15:35
NNNN
Aldrovandi: madre Federico, fine pena? giustizia non c'e'
'Ci sara' quando Ps non tollerera' piu' comportamenti del genere'
(ANSA) - BOLOGNA, 29 LUG - Per tre dei quattro agenti
condannati per l'uccisione di Federico Aldrovandi si e' ormai
conclusa la pena, ma ''giustizia non e' ancora compiuta''. Lo ha
detto Patrizia Moretti, madre del diciottenne ferrarese morto
nel 2005 durante un controllo di polizia. ''Ci sono alcune cose
ancora in sospeso - ha proseguito Moretti, parlando con l'ANSA -
e la giustizia va molto al di la' di loro stessi, di quello che
dovranno pagare o scontare''. Per la donna, ''giustizia sara'
fatta quando la polizia non tollerera' piu' comportamenti del
genere''.
La madre di Aldrovandi ha detto anche di non attendersi alcun
gesto da parte degli agenti, dopo i sei mesi di detenzione, per
Luca Pollastri e Paolo Forlani quasi tutti passati in carcere:
''Sono passati otto anni e di tempo per meditare ne hanno avuto.
E si sono gia' ampiamente espressi in molte occasioni, direi che
sono sempre stati coerenti'', ha aggiunto, facendo presente di
aver presentato querele.
Per Forlani il fine pena scattera' formalmente domani, ma
grazie ad un permesso e' a casa da ieri; Pollastri e' uscito dal
carcere in giornata. Anche per Monica Segatto, in detenzione
domiciliare, si e' conclusa la pena, mentre mancano ancora una
ventina di giorni per Enzo Pontani, a motivo di un rinvio della
prima udienza al tribunale di Sorveglianza. (ANSA)
Y9C-BS
29-LUG-13 14:16 NNNN
'POLIZIOTTI LIBERI ORA O TRA MESI CONTA POCO, MA NON INDOSSINO
PIU' DIVISA'
Bologna, 29 lug. - (Adnkronos) - "Sapevo che prima o poi questo
giorno sarebbe arrivato e non conta se e' ora o tra qualche mese, non
cambia molto, la differenza la fara' il futuro, cioe' quello che lo
Stato, le istituzioni e la Polizia decideranno di fare" rispetto al
prosieguo del loro servizio nel corpo. Cosi' Patrizia Moretti, madre
di Federico Aldrovandi il ragazzo ucciso nel 2005 a Ferrara, commenta
con l'Adnkronos il ritorno in liberta' di 3 dei 4 agenti condannati
per eccesso colposo in omicidio colposo per la morte di suo figlio,
all'epoca 18enne.
"Credo che questi agenti vadano espulsi dalla Polizia - rimarca
Moretti - altrimenti, se dovessero tornare a vestire la divisa,
sarebbe un po' come autorizzarli a fare quello che hanno fatto". "Gli
assassini di mio figlio hanno avuto una pena lieve e molte
agevolazioni" continua mamma Aldrovandi, ribadendo che a suo avviso
"la Polizia non puo' tollerare che tornino a fare quel mestiere".
Quello che serve, conclude Moretti, "e' un cambiamento
culturale, affinche' cio' che e' accaduto a Federico non succeda a
nessun altro, staremo a vedere cosa le istituzioni decideranno di fare
e quella scelta sara' un patrimonio per le valutazioni di tutti".
(Mcb/Opr/Adnkronos)
29-LUG-13 15:35
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Aldrovandi: madre Federico, fine pena? giustizia non c'e'
'Ci sara' quando Ps non tollerera' piu' comportamenti del genere'
(ANSA) - BOLOGNA, 29 LUG - Per tre dei quattro agenti
condannati per l'uccisione di Federico Aldrovandi si e' ormai
conclusa la pena, ma ''giustizia non e' ancora compiuta''. Lo ha
detto Patrizia Moretti, madre del diciottenne ferrarese morto
nel 2005 durante un controllo di polizia. ''Ci sono alcune cose
ancora in sospeso - ha proseguito Moretti, parlando con l'ANSA -
e la giustizia va molto al di la' di loro stessi, di quello che
dovranno pagare o scontare''. Per la donna, ''giustizia sara'
fatta quando la polizia non tollerera' piu' comportamenti del
genere''.
La madre di Aldrovandi ha detto anche di non attendersi alcun
gesto da parte degli agenti, dopo i sei mesi di detenzione, per
Luca Pollastri e Paolo Forlani quasi tutti passati in carcere:
''Sono passati otto anni e di tempo per meditare ne hanno avuto.
E si sono gia' ampiamente espressi in molte occasioni, direi che
sono sempre stati coerenti'', ha aggiunto, facendo presente di
aver presentato querele.
Per Forlani il fine pena scattera' formalmente domani, ma
grazie ad un permesso e' a casa da ieri; Pollastri e' uscito dal
carcere in giornata. Anche per Monica Segatto, in detenzione
domiciliare, si e' conclusa la pena, mentre mancano ancora una
ventina di giorni per Enzo Pontani, a motivo di un rinvio della
prima udienza al tribunale di Sorveglianza. (ANSA)
Y9C-BS
29-LUG-13 14:16 NNNN
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