SALUTE: TORNA L'AMBROSIA, ALLERGIA LOMBARDA ESPORTATA ANCHE A ROMA =
AL NORD CASI IN COSTANTE AUMENTO, MA NUOVE SEGNALAZIONI NELLA
CAPITALE
Milano, 5 set. (Adnkronos Salute) - Occhi rossi, lacrime,
starnuti, naso che cola. La fine dell'estate e' ancora piu' spiacevole
per gli allergici all'ambrosia, 'nettare degli dei' indigesto a un
esercito di italiani in continua crescita. Non piu' solo in Lombardia
(dove secondo le stime colpisce almeno 300 mila abitanti), o nelle
aree limitrofe di Piemonte ed Emilia Romagna: se l'epicentro
dell'ipersensibilita' resta tutto lombardo, i sintomi sono ormai
sbarcati anche a Roma. Lo ha segnalato di recente l'ospedale Bambino
Gesu': tra i piccoli sottoposti a valutazione e trovati allergici ai
pollini, il 3% nel primo semestre dell'anno e' risultato sensibile
all'ambrosia. "Casi sporadici", spiega all'Adnkronos Salute Alessandro
Fiocchi, responsabile di Allergologia presso la struttura pediatrica
capitolina. Ma l'esperto ricorda che "anche in Lombardia, ormai 18
anni fa, era cominciata cosi'". E adesso e' un'epidemia.
"In Lombardia gli allergici all'ambrosia sono il 2-3% circa
della popolazione generale", calcola Claudio Ortolani, direttore
dell'Istituto allergologico lombardo. "Ma i numeri sono in crescita
costante e continuiamo a vedere nuovi casi", avverte. Nelle zone piu'
colpite dal problema, cioe' l'area a Nord-Ovest di Milano a cavallo
con la provincia di Varese, le percentuali di prevalenza riferite
dall'esperto arrivano a quote superiori al 10% e aumentano al ritmo
dell'1-2% all'anno. Secondo gli ultimi dati disponibili il record e'
di Castellanza, nel Varesotto, con un 15% di allergici all'ambrosia,
mentre nella confinante Busto Arsizio sono al 12%. Nuovi dati sono in
arrivo: "Stiamo organizzando una ricerca epidemiologica relativa alla
zona dell'Asl Milano 1, quella di Rho, Magenta e Legnano, in assoluto
la piu' colpita", precisa lo specialista. Che ricorda come tra la
prima grande indagine epidemiologica condotta in Lombardia nel 1995, e
la seconda ripetuta nel 2002, l'incremento e' stato gia' altissimo.
Il segreto dell'ambrosia sta tutto nel seme: "E' come un grano
di riso - esemplifica Ortolani - ma ha dei piccolissimi aculei simili
a uncini che gli permettono di 'agganciare' gli pneumatici delle
automobili e di viaggiare in autostrada". Ed e' proprio cosi', a bordo
di mezzi a 2 o 4 ruote, che l'ambrosia si e' diffusa continua a farlo.
Forse fino a 'contagiare' l'intera Penisola, temono gli addetti ai
lavori. (segue)
(Opa/Ct/Adnkronos)
05-SET-13 15:55
SALUTE: TORNA L'AMBROSIA, ALLERGIA LOMBARDA ESPORTATA ANCHE A ROMA (2) =
COLPITI GRANDI E BAMBINI, VACCINO SICURO A OGNI ETA'
(Adnkronos Salute) - L'incubo ambrosia dura grosso modo
dall'inizio di agosto ai primi di ottobre e interessa grandi e
bambini, anche se "al di sotto di una certa eta' e' difficile vedere
questa allergia. I ragazzini piu' colpiti sono quelli di eta' scolare,
elementare e media", dice Fiocchi. E "nei bimbi i sintomi possono
essere anche piu' gravi che negli adulti - puntualizza - perche' le
vie respiratorie sono piu' piccole. L'immunoterapia comunque funziona
ed e' sicura anche in eta' pediatrica".
Se infatti antistaminici e cortisonici sono i farmaci da usare
contro i sintomi dell'allergia all'ambrosia, per prevenirli "c'e' il
vaccino da somministrare 3-4 mesi prima. E' efficace e sicuro, anche
in eta' pediatrica - garantisce Ortolani - Si somministra sottocute o
sotto la lingua, formulato in gocce o compresse".
Se gli insofferenti a questa pianta "spesso sono allergici anche
ad altri pollini, dalle graminacee fino alla betulla, per il 50% si
tratta di allergici esclusivi all'ambrosia". Anzi, "molte persone che
non hanno mai avuto disturbi allergici nella vita a un certo punto
sviluppano allergia all'ambrosia". Con sintomi anche piu' fastidiosi
rispetto a quelli delle altre allergie: "La rinite da ambrosia e'
persistente e prolungata nel tempo". Inoltre, "il 50% degli allergici
all'ambrosia manifesta anche asma". (segue)
(Opa/Ct/Adnkronos)
05-SET-13 15:59SALUTE: TORNA L'AMBROSIA, ALLERGIA LOMBARDA ESPORTATA ANCHE A ROMA (3) =
ARRIVATO IN ITALIA DAGLI USA, ORA IL SEME 'UNCINATO' VIAGGIA IN
AUTOSTRADA
(Adnkronos Salute) - Contrariamente a quanto si pensi "in
Lombardia l'ambrosia era endemica gia' dall'Ottocento, ma restava
controllata", puntualizza Ortolani. Solo successivamente ha iniziato a
infastidire 'i nasi' della zona, probabilmente "a causa
dell'importazione dall'estero di sementi contaminate" dalla pianta.
Principale indiziato il grano americano, "importato dagli Usa dove
l'ambrosia proliferava in abbondanza". Il risultato e' che oggi le
'autostrade dell'ambrosia' arrivano sempre piu' lontano. Partendo da
Nord-Milano e Varesotto, il seme uncinato ha ormai affondato le radici
anche in alcune zone intorno a Brescia, Mantova e Pavia; ha varcato i
confini lombardi insediandosi per esempio in Piemonte, nella provincia
di Novara, o in Emilia, nel Piacentino. E ora e' sbarcato nella
Capitale.
Ma l'ambrosia 'macina' centinaia di chilometri anche fuori
dall'Italia. Nella sola Europa, partendo dall'Ungheria e dalla Valle
del Rodano, zone tipicamente infestate dalla pianta, lungo le rotte
autostradali e' gia' entrata da un lato in Svizzera, a Ginevra, e
dall'altro in Austria, dritta a Vienna.
Grazie alla vicinanza con la Lombardia, nella Confederazione
elvetica anche il Canton Ticino e' infestato. Ma i 'cugini' della
Svizzera italiana hanno subito preso di petto il problema e "la loro
gestione e' esemplare", afferma Ortolani: "Controllano tutti i focolai
di ambrosia anno per anno, li mappano regolarmente per avere un'idea,
e qualunque cittadino si imbatta in una piantina di ambrosia e'
obbligato a sradicarla". Non un semplice sfalcio come quelli previsti
in Italia, ma uno strappo alla radice. Cosi', a detta degli esperti,
bisognerebbe fare per una bonifica efficace che confini i focolai.
Invece nella Penisola l'ambrosia rischia di diffondersi a macchia
d'olio: "C'e' da temere che il problema esploda", chiosa Fiocchi.
(Opa/Ct/Adnkronos)
05-SET-13 16:03
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