Pensioni, Giovannini: Busta arancione? A studio nuove soluzioni

Pensioni, Giovannini: Busta arancione? A studio nuove soluzioni
Rischio boomerang nell'offrire solo un foglio con dei numeri
Roma, 4 dic. (TMNews) - La busta arancione, il documento che
dovrebbe fornire una stima della futura pensione sulla base dei
contributi, è destinata ad andare in soffitta prima ancora di
essere decollata. I tecnici di Inps e ministero stanno
"lavorando" a "degli applicativi" con "maschere" su internet che
consentano "alle persone di fare le loro valutazioni". A
spiegarlo il ministro del Welfare, Enrico Giovannini, in
un'audizione davanti alla commissione parlamentare di controllo
sull'attività degli enti gestori.
"Busta arancione vuol dire tutto e vuol dire nulla - ha tenuto a
sottolineare - Io sono sempre stato a favore della trasparenza.
Ma se busta arancione vuol dire inviare a casa di tutti un foglio
con dei numeri non credo faremmo un buon servizio al sistema",
vista anche, "come l'Ocse dice", la "scarsa" capacità degli
italiani a districarsi tra i numeri.
"L'obiettivo condiviso al 100% è quello di aiutare le persone a
fare delle scelte", ha proseguito il ministro ricordando però la
fase di crisi economica e i percorsi di precarietà lavorativa dei
giovani. Per questo, a chi ha parlato di resistenze al decollo
della busta arancione, Giovannini ha replicato: "non ci sono
resistenze ma attenzione perché ci sia un passo avanti e non sia
un boomerang". E alla domanda su quali saranno i tempi, il
ministro non ha fornito una risposta precisa. "Speriamo sarà
molto più rapido" di un anno, ma è "un percorso in cui non si può
sbagliare".