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mercoledì 8 gennaio 2014

ANSA/ Poliziotti feriti a Napoli: fermati i tre responsabili


ANSA/ Poliziotti feriti a Napoli: fermati i tre responsabili
Giovani e 'cani sciolti': uno evaso durante un permesso premio
(ANSA) - NAPOLI, 8 GEN - E' durata poche ore a Napoli la
caccia all'uomo della polizia scattata nella notte tra lunedi' e
martedi' dopo il ferimento di due agenti che avevano fermato tre
giovani in sella a uno scooter: i poliziotti hanno individuato e
fermato tre giovani. Si tratta di tre pregiudicati: Michele
Mazio, 20 anni, colui che ha fatto fuoco contro i poliziotti, i
suoi complici Ivan Zinzi di 20 anni e Salvatore Di Candido di
22. Quando la polizia ha intimato loro l'alt, due notti fa,
fuggivano dopo aver messo a segno la rapina dello scooter su cui
viaggiavano e di un cellulare, nella zona di Poggioreale.
In due hanno ammesso le proprie responsabilita', mentre il
terzo si e' avvalso della facolta' di non rispondere. Ma tutti e
tre sono stati riconosciuti dai due agenti feriti. Due dei tre
giovani erano sottoposti a misure detentive: Mazio e' evaso
qualche giorno fa da un centro di detenzione di Roma mentre
godeva di un permesso premio di tre giorni. Ne attendevano il
ritorno il 26 dicembre, non si e' mai presentato. Zinzi era agli
arresti domiciliari. Una circostanza che ha fatto osservare al
questore di Napoli Guido Marino: ''Il controllo del territorio
passa per le attivita' di polizia ma anche dal principio che chi
deve stare in galera ci deve stare davvero. Quando questo non
succede c'e' qualche complicazione in piu' per tutti''.
Mazio, definito un soggetto pericoloso, era stato condannato
per due rapine commesse da minorenne: nell'ultima di queste
aveva sparato a una pattuglia della polizia. Lo hanno trovato a
casa della fidanzata. L'arma utilizzata, una pistola calibro
9X21, non e' stata trovata.
''La cosa piu' importante adesso - ha aggiunto il questore
Marino - e' che i nostri ragazzi stiano bene e che ancora una
volta i poliziotti di Napoli abbiano dimostrato di che pasta
siano fatti. Penso abbiamo dato la risposta piu' adeguata''.
Due dei tre fermati stasera, Michele Mazio e Ivan Zinzi, sono
accusati anche di rapina. Per tutti invece vale l'accusa di
tentato omicidio, resistenza a pubblico ufficiale, porto abusivo
di arma da fuoco. Nessuno dei tre e' affiliato a un clan: sono
piuttosto 'cani sciolti' - e' stato sottolineato nel corso della
conferenza stampa convocata in questura subito dopo il fermo -
giovani leve della criminalita' che cercano di farsi largo con
azioni clamorose e spesso spregiudicate. ''Ma che siano
affiliati o no conta poco - ha aggiunto il questore Marino -
l'importante e' che questi farabutti siano stati presi''.
Soddisfazione anche tra gli agenti della squadra Mobile e del
commissariato di Poggioreale che hanno partecipato alle ricerche
e che materialmente hanno assicurato alla giustizia i tre
giovani. Il loro primo pensiero e' andato al collega che e' ancora
ricoverato in ospedale. ''Lo abbiamo chiamato - riferiscono -
era molto contento. Glielo avevamo promesso. Ma il nostro
pensiero in questo momento va anche a Fabio Graziano, il collega
che e' ancora in coma, vittima di un incidente stradale nei mesi
scorsi''.(ANSA).

PIO-PTR
08-GEN-14 20:38 NNNN

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