ER) IMU. SINDACI EMILIA-R.: TASSARE GIOCO CON DL SU ENTI LOCALI
"E SE SI PAGA IMPOSTA A FEBBRAIO, RESTITUIRE SOMME CALANDO IRPEF"
(DIRE) Bologna, 9 gen. - Di fronte al muro del Governo e agli
impedimenti procedurali alla loro proposta, i sindaci
dell'Emilia-Romagna suggeriscono una nuova via per tassare il
gioco d'azzardo ed evitare che i cittadini paghino la mini-Imu.
Ribadito "il totale dissenso e la protesta dell'Anci
dell'Emilia-Romagna sulle scelte del Governo sulla vicenda Imu
una tantum", il primo cittadino di Ravenna, Fabrizio Matteucci, a
nome dei sindaci della regione, suggerisce di istituire la tassa
una tantum sul gioco d'azzardo nel decreto legge Enti locali (ex
Salva Roma) "o in altro decreto in avanzato iter di approvazione
parlamentare". Di questa idea Matteucci ha parlato al presidente
dell'Anci dell'Emilia-Romagna, Daniele Manca, ai sindaci di
Bologna, Virginio Merola, Rimini, Andrea Gnassi, Forli Roberto
Balzani, Faenza, Giovanni Malpezzi, Lugo, Raffaele Cortesi e
Fusignano e al responsabile Anci di Ravenna, Mirco Bagnari;
dopodiche', l'ha inviata a Roma sotto forma di lettera aperta al
ministro Graziano Delrio.
I primi cittadini insistono: bisogna "consentire ai cittadini
di non pagare l'Imu alla scadenza del 24 gennaio, compensando il
debito da mini Imu con crediti d'imposta, compensando poi i
Comuni con i trasferimenti statali derivanti dalla tassa sul
gioco d'azzardo 2014". In subordine, aggiungono, bisogna
"consentire ai contribuenti di detrarre la mini-Imu pagata ai
Comuni entro il 24 gennaio 2014 dall'Irpef dovuta a saldo 2013
come risultante dalla dichiarazione dei redditi. La copertura
finanziaria della detrazione va assicurata anche in questo caso
dalla bellissima una tantum sul gioco d'azzardo". La lettera e'
stata spedita anche al numero uno Anci Piero Fassino, che oggi
incontra il Governo per discutere di fiscalita' locale.
(Com/Mac/ Dire)
12:16 09-01-14
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