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giovedì 9 gennaio 2014

Atto Senato Interrogazione a risposta orale 3-00609 presentata da DANIELA VALENTINI mercoledì 8 gennaio 2014, seduta n.162..il numero telefonico gratuito 112 è disponibile in tutto il mondo sulle reti di telefonia mobile, ma un turista o cittadino straniero che in Italia fa il 112 pensa che gli risponda una centrale unica del soccorso, mentre risponde l'Arma dei Carabinieri che espleta un servizio pubblico di sicurezza; o viceversa con i telefonini di nuova generazione se in Italia si compone il 115 risponde in automatico il 112, cioè sempre l'Arma dei Carabinieri;..



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-00609
presentata da
DANIELA VALENTINI
mercoledì 8 gennaio 2014, seduta n.162
VALENTINI, AMATI - Al Ministro dell'interno - Premesso che:
la direttiva 2002/22/CE del 7 marzo 2002 prevede per le chiamate di emergenza il numero unico 112 in ambito europeo;
il Ministero dell'interno solo nel 2010 ha dato le prime disposizioni per l'attuazione in Italia della normativa, mantenendo però inalterati gli innumerevoli altri numeri telefonici dedicati alle emergenze: 112, 113, 115, 117, 118, 1515, 1530;
considerato che:
in Danimarca, Finlandia, Portogallo, Svezia, nei Paesi Bassi e in Romania il 112 è il numero nazionale principale per le chiamate d'emergenza;
il 112 è inoltre in uso in alcuni Paesi non membri della UE (come la Svizzera e il Sudafrica);
il numero telefonico gratuito 112 è disponibile in tutto il mondo sulle reti di telefonia mobile, ma un turista o cittadino straniero che in Italia fa il 112 pensa che gli risponda una centrale unica del soccorso, mentre risponde l'Arma dei Carabinieri che espleta un servizio pubblico di sicurezza; o viceversa con i telefonini di nuova generazione se in Italia si compone il 115 risponde in automatico il 112, cioè sempre l'Arma dei Carabinieri;
il 18 marzo 2013 con il "Documento di lavoro" del Comitato per le comunicazioni (COCOM 13-04 REV1), la Commissione europea ha prodotto un testo rivolto a tutti i Paesi membri con il quale si analizza lo stato di attuazione del sistema, vengono promosse azioni di informazione e promozione del numero unico in tutti i Paesi dell'Unione europea, ma si evidenziano anche i ritardi del nostro Paese;
dal 3 dicembre 2013 è stata attivata dalla Regione Lombardia la centrale unica per le emergenze 112, un servizio che gestisce tutte le chiamate che arrivano alla miriade di numeri già citati,
si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non ritenga di dover intervenire per: eliminare la confusione, che ha riflessi anche a livello internazionale; accelerare l'attuazione della direttiva europea sul numero unico delle emergenze 112 e dei successivi documenti attuativi, una mancanza che ha determinato per l'Italia ripetuti pagamenti di pesanti sanzioni economiche; predisporre un piano atto a ridurre confusione e sprechi di risorse economiche, che spesso implicano una mancanza di coordinamento tra istituzioni, e sono ragione di ritardi nel servizio di soccorso; adottare il "modello Lombardia" in tutto il territorio nazionale.
(3-00609)

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