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venerdì 10 gennaio 2014

Maro': stampa India, governo verso ok a legge con pena morte


Maro': stampa India, governo verso ok a legge con pena morte

(ANSA) - NEW DELHI, 10 GEN - La polizia indiana Nia starebbe
per ricevere il via libera da parte del ministero dell'Interno
per presentare un rapporto sulla vicenda che coinvolge i maro'
Massimiliano Latorre e Salvatore Girone utilizzando una legge
indiana per la repressione della pirateria che prevede la pena
di morte. Lo scrive oggi il quotidiano Hindustan Times.
Il giornale, citando un alto responsabile governativo che ha
chiesto di non essere identificato, sostiene che al riguardo
"c'e' accordo" fra i ministri del governo.(ANSA).

SAL
10-GEN-14 05:03 NNNN
Maro':Hindustan Times,rinvio a giudizio implichera' pena morte (2)=
AGI) - New Delhi, 10 gen. - Stando infatti a quanto riferito in
via riservatissima da fonti governative a New Delhi, sarebbe
cioe' stato concordato tra i responsabili dei tre dicasteri
coinvolti di "dare il via libera alla Nia", la polizia
anti-terrorismo cui sono state affidate le indagini, "per
formulare le accuse sulla base della sezione 3" della legge del
2002 in materia di sicurezza marittima. Si tratta di una
normativa che stabilisce sia punita con una sentenza capitale
qualsiasi azione dalla quale sia stata provocata la morte di
una persona: anche se a rigore si riferisce soltanto ad atti
terroristici o di pirateria coinvolgenti navi battenti la
bandiera indiana, come il battello a bordo del quale si
trovavano i due pescatori il cui omicidio a colpi di arma da
fuoco al largo della costa del Kerala, risalente al 15 febbraio
2012, e' attribuito appunto a Latorre e a Girone. La difesa dei
maro' ha peraltro sempre eccepito l'estraneita' del caso di
specie dall'ambito di applicazione della legge.
Stando ancora al giornale indiano, la questione sarebbe
rimasta finora irrisolta come riflesso delle garanzie in tale
ultimo senso accordate dal capo della diplomazia di Delhi, che
adesso sarebbe tuttavia giunto a un compromesso con i colleghi
di gabinetto. A questo punto, conclude ancora 'Hindustan Times'
citando quanto appreso in ambienti investigativi, il benestare
per rinviare a giudizio i fucilieri di Marina italiani, per
reati punibili con la pena di morte, potrebbe giungere alla Nia
in qualsiasi momento. (AGI)
Pdo
100807 GEN 14
 

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