SALUTE. SIU: PROTESI SOLUZIONE ESTREMA PER DISFUNZIONI ERETTILI
IL PRESIDENTE MARTORANA: 'GIOVANI, NON USATE IL VIAGRA'
(DIRE) Roma, 18 mar. - Impotenza, eiaculazione precoce,
varicocele: sono queste alcune tra le principali patologie
andrologiche, attorno alle quali, spesso, si crea confusione. Il
motivo? Gli uomini, soprattutto quelli italiani, faticano ad
ammettere i problemi legati alla propria sessualita', essendo per
loro un argomento fonte non solo di imbarazzo ma anche di ansia.
Per avere una visione piu' chiara sulle diverse patologie
sessuali maschili la Dire ha intervistato Giuseppe Martorana,
presidente Siu (Societa' italiana di urologia).
Impotenza e disfunzione erettile: sono la stessa cosa?
"Praticamente si'. Ma se vogliamo essere piu' precisi dobbiamo
dire che l'impotenza e' la conseguenza estrema della disfunzione
erettile. In ogni caso con questa patologia s'intende
l'incapacita' a raggiungere o a mantenere un'erezione sufficiente
per un rapporto sessuale soddisfacente. Puo' trattarsi di un
problema occasionale oppure di un problema che si ripete spesso.
Tendenzialmente si manifesta nell'uomo intorno ai 50 anni, dunque
c'e' una strettissima correlazione tra disfunzione erettile ed
eta', ma puo' comparire anche al termine della puberta' quando e'
legata ad altri problemi. Per esempio malattie come il diabete
oppure come le sindromi dismetaboliche, tra cui obesita' e
ipercolesterolemia, sono tutte predisponenti alla disfunzione
erettile".(SEGUE)
(Cds/ Dire)
13:18 18-03-14
SALUTE. SIU: PROTESI SOLUZIONE ESTREMA PER DISFUNZIONI ERETTILI -2-
(DIRE) Roma, 18 mar. - Parliamo di eiaculazione precoce: quali
soggetti riguarda?
"Questa patologia appartiene soprattutto ai giovani e molto
dipende dalla componente psicologica. Proprio per questa ragione
puo' trattarsi di un problema passeggero, per cui un ragazzo che
ne soffre a 17 anni non e' detto che ne soffra ancora a 22.
L'eiaculazione precoce e' quando viene a mancare la capacita' di
permanere allo stato di massima eccitazione per diversi minuti,
ed e' la condizione per cui l'uomo e' incapace di esercitare un
controllo volontario sul suo riflesso eiaculatorio, per cui ha
l'eiaculazione molto prima della partner".
Cosa si intende per varicocele e da cosa e' causato?
"Per varicocele s'intende una patologia varicosa che interessa il
sistema vascolare del testicolo. È causato da una dilatazione
eccessiva delle vene attorno al testicolo, dovuta a
un'insufficiente tenuta delle valvole della vena spermatica
interna o testicolare. In una situazione vascolare
particolarmente compromessa il varicocele puo' danneggiare il
testicolo, andando a danneggiare in alcuni casi anche la
fertilita' del paziente. Il varicocele e' una delle patologie
piu' frequenti degli organi genitali maschili e colpisce di
frequente soprattutto i ragazzi".(SEGUE)
(Cds/ Dire)
13:18 18-03-14
SALUTE. SIU: PROTESI SOLUZIONE ESTREMA PER DISFUNZIONI ERETTILI -3-
(DIRE) Roma, 18 mar. - Protesi peniene per il trattamento del
deficit erettile: quando e' davvero necessaria?
"Si tratta di una soluzione estrema che riguarda situazioni
totalmente compromesse. È un intervento poco diffuso e molto
delicato che consiste nell'inserimento nel pene di un corpo
estraneo, piu' precisamente di tre componenti ('protesi
tricomponente'). Voglio pero' sottolineare una cosa: questo
intervento si rende necessario solo quando tutte le altre terapie
mediche e farmacologiche iniettive hanno fallito e quando non
c'e' stata una risposta adeguata alla terapia. Oggi, infatti,
l'impotenza si cura tendenzialmente con farmaci e punture. Allora
ribadisco: soltanto laddove ci si trovi di fronte a patologie
gravi o impotenze post-chirurgiche, allora si puo' pensare ad una
protesi peniene".
È un intervento rischioso?
"No, non e' un intervento rischioso nel senso della complessita'
chirurgica. Puo' succedere, a volte, qualche malfunzionamento
oppure, come per tutti gli interventi chirurgici che prevedono
l'inserimento di corpi estranei, che la protesi si infetti, eroda
i tessuti e debba essere rimossa. Da tener conto infine una certa
quota di pazienti che si dichiarano insoddisfatti rispetto alle
loro aspettative".
Sempre piu' giovani, per migliorare le proprie prestazioni,
fanno uso della cosiddetta 'pillola blu': quali sono i rischi?
"A questi ragazzi bisognerebbe dare una bella tirata d'orecchie!
Non c'e' motivo di usare il Viagra quando si e' ancora giovani,
anche perche' si crea una dipendenza dalla quale poi non e'
facile uscire. Ma c'e' un rischio ancora maggiore, che e' quello
di fare inconsapevolmente uso di farmaci contraffatti: per quanto
riguarda il Viagra, infatti, esiste un mercato nero dal quale
bisogna tenersi alla larga. Quello che occorrerebbe fare,
piuttosto, sarebbe promuovere campagne educative che scoraggino i
giovani all'uso di questo farmaco. Purtroppo finora nessuno l'ha
fatto. Si spera che le istituzioni si muovano e la Societa'
italiana di urologia ha intrapreso una serie di iniziative in tal
senso".
(Cds/ Dire)
13:18 18-03-14
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