Translate

mercoledì 19 marzo 2014

Spending review: Bubbico,ipotizzabile accorparmento forze ordine



Bubbico: riorganizzazione forze ordine per migliorare sicurezza
Vice ministro Interni: occorre semplificare reparti specializzati

Roma, 19 mar. (TMNews) - "La riorganizzazione delle forze
dell'ordine deve mirare a migliorare le condizioni di sicurezza
dei cittadini, mgliorare il presidio dei territori e mettere gli
operatori di polizia nelle condizioni di poter agire ricevendo le
gratificazioni necessarie". Lo ha detto il vice ministro
dell'Interno, Filippo Bubbico, parlando a Radio Anch`Io su Radio
1, a proposito della "cura Cottarelli".

Bubbico ha ricordato come "il ministero dell'Interno abbia già
iniziato il lavoro di razionalizzazione prima ancora che le
questioni fossero messe in evidenza dal lavoro di Cottarelli"
attrverso "una più equilibrata dislocazione sul territorio delle
forze dell'ordine, in particolare polizia di Stato e
carabinieri", perché "non ha senso avere un presidio senza che
questo abbia le capacità operative".

Per il vice ministro la priorità è "l'ottimizzazione della
presenza di carabinieri e polizia sul territorio e anche la
semplificazione dei reparti specializzati: non possiamo
continuare ad avere artificieri, tiratori scelti, unità cinofile,
reparti a cavallo o squadra nautiche o sommozzatori di polizia,
carabinieri, guardia costiera e guardia di finanza,. Tutto questo
va semplificato per dare certezze e per garantire un impiego
delle risorse umane e delle risorse strumentali più efficaci".

Bla
Spending review: Bubbico,ipotizzabile accorparmento forze ordine =
(AGI) - Roma, 19 mar. - Accorpare le forze dell'ordine in una
logica di spending review e' anche "ipotizzabile", sebbene al
momento "mi sembra che la priorita' riguardi l'ottimizzazione
della presenza di carabinieri e polizia sul territorio e
l'impiego dei reparti specializzati. Non possiamo continuare ad
avere tiratori scelti, artificieri, cinofili, squadre nautiche
di polizia e di carabinieri e poi della guardia di finanza e
poi della guardia costiera... Tutto questo va semplificato per
dare certezze e per garantire un impiego delle risorse umane e
delle risorse strumentali piu' efficace". Cosi' Filippo
Bubbico, vice ministro all'Interno, intervenuto questa mattina
a Radio Anch'io, su Radio1 Rai, sul tema della spending review
che potrebbe coinvolgere le forze dell'ordine in un quadro di
accorpamenti o di condivisione di attivita'. (AGI)
Vic (Segue)
191054 MAR 14
Spending review: Bubbico,ipotizzabile accorparmento forze ordine (2)=
(AGI) - Roma, 19 mar. - Bubbico ha ricordato che in Italia ci
sono cinque forze di polizia: "due fondamentali con compiti di
natura generale, e sono polizia di Stato e carabinieri, e
quindi le altre che hanno una propria specificita', cioe'
guardia di finanza, corpo forestale dello Stato e polizia
penitenziaria". Per il vice ministro la razionalizzazione deve
avvenire "senza intaccare occupazione, retribuzioni e
sicurezza. La riorganizzazione deve mirare a migliorare le
condizioni di sicurezza dei cittadini, il presidio del
territorio e mettere gli operatori di polizia in condizione di
poter agire ricevendo le gratificazioni necessarie. Da anni i
contratti di lavoro non sono aggiornati e spesso gli operatori
delle forze di polizia non ricevono neanche il pagamento degli
straordinari che sistematicamente vengono fatti e loro non si
sono mai sottratti agli obblighi e alla necessita' di garantire
l'intervento". (AGI) Spending review: Bubbico,ipotizzabile accorparmento forze ordine (3)=
(AGI) - Roma, 19 mar. - Bubbico ha aggiunto che la
razionalizzazione "deve puntare a conseguire un risultato
importante secondo i principi di ottimizzazione: migliorare il
rendimento delle risorse pubbliche impiegate, rendimento
misurabile in termini di qualita' di lavoro. Non serve aprire
un ufficio ne' e' utile avere sullo stesso territorio polizia e
carabinieri". Ma tornando all'ipotesi accorpamento, il vice
ministro dell'Interno ha sottolineato che "in prospettiva si
puo' ragionare in termini di semplificazione", ma al tempo
stesso ha rilevato che "la storia ci induce ad essere molto
cauti perche' siamo di fronte a modalita' operative che
nell'uno e nell'altro caso hanno evidenziato specifici profili
che concorrono entrambi alla sicurezza pubblica". (AGI)
Vic
191054 MAR 14

Nessun commento: