Allarme Europol: "non possiamo tenere passo cybercrimine"

Allarme Europol: "non possiamo tenere passo cybercrimine"
Wainwright: nel mondo virtuale non ci assegnano abbastanza potere

Roma, 19 mar. (TMNews) - Le forze di polizia non riescono a
tenere il passo dei criminali sui reati informatici e digitali,
perché "nel mondo virtuale non si vedono attribuire gli stessi
poteri che hanno nel mondo reale per contrastare le maggiori
frodi, gli abusi sessuali sui minori o altre forme di crimini
internazionali". A denunciarlo è il direttore di Europol, Rob
Wainwright durante una audizione all'Europarlamento.

Wainwright ha anche riconosciuto la necessità di garantire
fiducia presso i cittadini operando con trasparenza su questi
fronti, riporta un comunicato, e ha chiesto di investire di più
in enti transnazionali come l'Interpol e la stessa Europol.

Oggi uno studio diffuso da Microsoft ha quantificato in oltre
315 miliardi di dollari in tutto il mondo il costo a carico delle
imprese derivante dai crimini informatici. Un fenomeno che
preoccupa anche i consumatori, specialmente per la sottrazioni di
dati personali e di codici per l'accesso a conti bancari o a
e-mail, con costi che vengono quantificati in 25 miliardi di
dollari l'anno.

Voz

191712 mar 14