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mercoledì 19 marzo 2014

SICUREZZA STRADALE: MIT RIBADISCE NO A FINTI AUTOVELOX =


SICUREZZA STRADALE: MIT RIBADISCE NO A FINTI AUTOVELOX =

Roma, 19 mar. - (Adnkronos) - Il ministero delle Infrastrutture
e dei Trasporti ribadisce il suo 'no' ai finti autovelox: ''non sono
inquadrabili in alcuna delle categorie di dispositivo o di segnaletica
previste dal vigente Codice della Strada'' e pertanto ''non sono
suscettibili ne' di omologazione ne' di approvazione o
autorizzazione''. E' quanto sostiene il ministero in una lettera
inviata al presidente dell'Anci Piero Fassino nella quale ribadisce
quindi il suo parere negativo sui 'dissuasori di velocita'', il cui
uso si sta diffondendo in numerosi Comuni.

Alla lettera, firmata dal Capo di Gabinetto del Ministero,
vengono allegati i pareri gia' espressi in passato dagli uffici del
ministero competenti in materia: si tratta di nove risposte alle
richieste di comuni, forze di polizia locale e associazioni di
consumatori, dal 2010 al 2014. I cosiddetti 'finti autovelox', si
legge, ''sono 'dispositivi costituiti da contenitori vuoti in
materiale prevalentemente plastico di varia foggia e colorazione che
vengono posti a margine della strada con il dichiarato intento di
condizionare la velocita' dei veicoli'''. Per il ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti ''non sono inquadrabili in alcuna delle
categorie di dispositivo o di segnaletica previste dal vigente Codice
della Strada'' e pertanto ''non sono suscettibili ne' di omologazione
ne' di approvazione o autorizzazione''.

Dal ministero si aggiunge che i finti autovelox possono anche
costituire un pericolo: ''la loro eventuale dislocazione a bordo
strada dovrebbe considerare la possibilita' che tali manufatti possano
costituire ostacolo fisso, ancorche' posti al di fuori della
carreggiata''. Il Capo di Gabinetto del ministro Lupi invita quindi il
sindaco di Torino, in qualita' di presidente dell'Anci, a ''dare ampia
diffusione'' alla lettera ''affinche' le varie amministrazioni possano
tenere conto delle considerazioni appena svolte nelle loro valutazioni
che, peraltro, non dovranno prescindere da una valutazione complessiva
della congruita' della spesa, sia in termini specifici che sotto il
profilo dei benefici conseguibili ai fini della sicurezza stradale''.

(Red/Zn/Adnkronos)
19-MAR-14 13:17

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