Genova, rifiuta visita dopo aborto: nei guai medico obiettore
Ass. Montaldo: fatto molto grave, chiesti provvedimenti
Genova, 24 apr. (TMNews) - Un ginecologo dell'ospedale San
Martino di Genova rischia sanzioni disciplinari per essersi
rifiutato di assistere una paziente che aveva assunto la pillola
abortiva RU 486 in quanto obiettore.
La giovane donna, dopo avere atteso invano per ore che qualcuno
la vistasse, ha chiamato la polizia e solo dopo l'intervento
degli agenti è stato trovato un medico disposto a visitarla,
permettendole così di essere dimessa.
Provvedimenti nei confronti del ginecologo, che avrebbe lasciato
per ore la paziente in corsia senza prestarle alcuna assistenza,
sono stati chiesti dall'assessore regionale alla Salute, Claudio
Montaldo, con una lettera indirizzata al direttore generale del
nosocomio genovese, Mauro Barabino e al direttore sanitario,
Alessandra Morando.
"Il comportamento del medico del padiglione 1 dell'ospedale San
Martino nei confronti della paziente -scrive Montaldo- è stato di
notevole gravità in quanto si è negata la doverosa assistenza
alla persona".
"Quanto avvenuto l'altro giorno nel reparto di ginecologia
-sottolinea l'assessore ligure- non c'entra nulla con l'obiezione
di coscienza, in quanto il medico avrebbe dovuto effettuare gli
atti successivi all'interruzione della gravidanza che
comportavano la verifica delle condizioni della ragazza e le sue
dimissioni".
Secondo Montaldo si tratta di "una vicenda sconcertante e molto
grave". Per questo l'assessore regionale alla Salute si è rivolto
al direttore generale e al direttore sanitario del San Martino
per chiedere "chiarezza sull'accaduto e fare in modo che tutte le
strutture interessate abbiano indirizzi precisi, affinché tutto
ciò non debba più succedere e non vengano meno i diritti delle
persone all'assistenza".
Fos
241147 apr 14
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