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mercoledì 30 aprile 2014

P.A: la lettera Renzi-Madia, cambiamo nel metodo e merito




P.A: la lettera Renzi-Madia, cambiamo nel metodo e meritoMissiva a dipendenti pubblici, la riforma in 44 punti
(ANSA) - ROMA, 30 APR - Una lettera ai dipendenti pubblici
per spiegare che "vogliamo fare sul serio" e cambiare "nel
metodo e merito". Cosi' il premier Matteo Renzi ed il ministro
Marianna Madia si rivolgono alla pubblica amministrazione
illustrando per punti la riforma che per 40 giorni sara' aperta
al dibattito pubblico.
"L'Italia - scrivono Renzi e Madia - ha potenzialita'
incredibili. Se finalmente riusciamo a mettere in ordine le
regole del gioco (dalla politica alla burocrazia, dal fisco alla
giustizia) torniamo rapidamente fra i Paesi leader del mondo. Il
tempo della globalizzazione ci lascia inquieti ma e' in realta'
una gigantesca opportunita' per l'Italia e per il suo futuro. Non
possiamo perdere questa occasione. Vogliamo fare sul serio,
dobbiamo fare sul serio". Il governo "ha scelto di dare segnali
concreti" e questioni "ferme da decenni si stanno finalmente
dipanando". Nella lettera si elencano le riforme istituzionali e
economiche messe in campo, "tutti tasselli di un mosaico molto
chiaro: vogliamo ricostruire un'Italia piu' semplice e piu'
giusta. Dove ci siano meno politici e piu' occupazione giovanile,
meno burocratese e piu' trasparenza".
Fare sul serio, scrive il premier, "richiede dunque un
investimento straordinario sulla Pubblica Amministrazione.
Diverso dal passato, nel metodo e nel merito". Nel metodo, "non
si fanno le riforme della Pubblica Amministrazione insultando i
lavoratori pubblici. Che nel pubblico ci siano anche i
fannulloni e' fatto noto. Meno nota e' la presenza di tantissime
persone di qualita' che fino ad oggi non sono mai state coinvolte
nei processi di riforma. Persone orgogliose di servire la
comunita' e che fanno bene il proprio lavoro. Compito di chi
governa non e' lamentarsi, ma cambiare le cose. Per questo noi,
anziche' cullarci nella facile denuncia, sfidiamo in positivo le
lavoratrici e i lavoratori volenterosi. Siete protagonisti della
riforma della Pubblica Amministrazione".
Nel merito, "abbiamo maturato alcune idee concrete" ma prima
di portarle in Parlamento "le offriamo per un mese alla
discussione dei soggetti sociali protagonisti e di chiunque avra'
suggerimenti, critiche, proposte e alternative". "Abbiamo le
idee - chiariscono Renzi e Madia - e siamo pronti a intervenire.
Ma non siamo arroganti e quindi ci confronteremo volentieri,
dando certezza dei tempi".
Le nostre linee guida sono tre.
1. Il cambiamento comincia dalle persone. Abbiamo bisogno di
innovazioni strutturali: programmazione strategica dei
fabbisogni; ricambio generazionale, maggiore mobilita', mercato
del lavoro della dirigenza, misurazione reale dei risultati,
conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, asili nido nelle
amministrazioni.
2. Tagli agli sprechi e riorganizzazione dell'Amministrazione.
Non possiamo piu' permetterci nuovi tagli orizzontali, senza
avere chiari obiettivi di riorganizzazione. Ma dobbiamo
cancellare i doppioni, abolendo enti che non servono piu' e che
sono stati pensati piu' per dare una poltrona agli amici degli
amici che per reali esigenze dei cittadini. O che sono
semplicemente non piu' efficienti come nel passato.
3. Gli Open Data come strumento di trasparenza. Semplificazione
e digitalizzazione dei servizi. Possiamo utilizzare le nuove
tecnologie per rendere pubblici e comprensibili i dati di
spesa e di processo di tutte le amministrazioni centrali e
territoriali, ma anche semplificare la vita del cittadini: mai
piu' code per i certificati, mai piu' file per pagare una multa,
mai piu' moduli diversi per le diverse amministrazioni.
"Ciascuna di queste tre linee guida - sostengono - richiede
provvedimenti concreti. Ne indichiamo alcuni su cui il Governo
intende ascoltare la voce diretta dei protagonisti a cominciare
dai dipendenti pubblici e dai loro veri datori di lavoro: i
cittadini". Siccome il cambiamento comincia dalle persone:
1) abrogazione dell'istituto del trattenimento in servizio, sono
oltre 10.000 posti in piu' per giovani nella
p.a., a costo zero
2) modifica dell'istituto della mobilita' volontaria e
obbligatoria
3) introduzione dell'esonero dal servizio
4) agevolazione del part-time
5) applicazione rigorosa delle norme sui limiti ai compensi che
un singolo puo' percepire dalla pubblica
amministrazione, compreso il cumulo con il reddito da pensione
6) possibilita' di affidare mansioni assimilabili quale
alternativa opzionale per il lavoratore in esubero
7) semplificazione e maggiore flessibilita' delle regole sul turn
over fermo restando il vincolo sulle
risorse per tutte le amministrazioni
8) riduzione del 50% del monte ore dei permessi sindacali nel
pubblico impiego
9) introduzione del ruolo unico della dirigenza
10) abolizione delle fasce per la dirigenza, carriera basata su
incarichi a termine
11) possibilita' di licenziamento per il dirigente che rimane
privo di incarico, oltre un termine
12) valutazione dei risultati fatta seriamente e retribuzione di
risultato erogata anche in funzione
dell'andamento dell'economia
13) abolizione della figura del segretario comunale
14) rendere piu' rigoroso il sistema di incompatibilita' dei
magistrati amministrativi
15) conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, asili nido
nelle amministrazioni
Tagli agli sprechi e riorganizzazione dell'Amministrazione
16) riorganizzazione strategica della ricerca pubblica,
aggregando gli, oltre 20, enti che svolgono funzioni simili, per
dare vita a centri di eccellenza. (SEGUE)

FEL-COM
30-APR-14 20:54 NNNN
.A: La lettera Renzi-Madia, cambiamo nel metodo e merito (2)
(ANSA) - ROMA, 30 APR - 17) gestione associata dei servizi di
supporto per le amministrazioni centrali e locali (ufficio per
il personale, per la contabilita', per gli acquisti, ecc.)
18) riorganizzazione del sistema delle autorita' indipendenti
19) soppressione della Commissione di vigilanza sui fondi
pensione e attribuzione delle funzioni alla Banca d'Italia
20) centrale unica per gli acquisti per tutte le forze di
polizia
21) abolizione del concerto e dei pareri tra ministeri, un solo
rappresentante dello Stato nelle conferenze di servizi con tempi
certi
22) leggi auto-applicative; decreti attuativi, da emanare entro
tempi certi, solo se strettamente necessari
23) controllo della Ragioneria generale dello Stato solo sui
profili di spesa
24) divieto di sospendere il procedimento amministrativo e di
chiedere pareri facoltativi salvo casi gravi, sanzioni per i
funzionari che lo violano
25) censimento di tutti gli enti pubblici
26) una sola scuola nazionale dell'Amministrazione
27) accorpamento di Aci, Pra e Motorizzazione civile
28) riorganizzazione della presenza dello Stato sul territorio
(es. ragionerie provinciali e sedi regionali Istat) e riduzione
delle Prefetture a non piu' di 40 (nei capoluoghi di regione e
nelle zone piu' strategiche per la criminalita' organizzata)
29) eliminazione dell'obbligo di iscrizione alle camere di
commercio
30) accorpamento delle sovrintendenze e gestione manageriale dei
poli museali
31) razionalizzazione delle autorita' portuali
32) modifica del codice degli appalti pubblici
33) inasprimento delle sanzioni, nelle controversie
amministrative, a carico dei ricorrenti e degli avvocati per le
liti temerarie
34) modifica alla disciplina della sospensione cautelare nel
processo amministrativo, udienza di merito entro 30 giorni in
caso di sospensione cautelare negli appalti pubblici, condanna
automatica alle spese nel giudizio cautelare se il ricorso non e'
accolto
35) riforma delle funzioni e degli onorari dell'Avvocatura
generale dello Stato
36) riduzione delle aziende municipalizzate
Gli Open Data come strumento di trasparenza. Semplificazione e
digitalizzazione dei servizi
37) introduzione del Pin del cittadino: dobbiamo garantire a
tutti l'accesso a qualsiasi servizio pubblico attraverso
un'unica identita' digitale
38) trasparenza nell'uso delle risorse pubbliche: il sistema
Siope diventa "open data"
39) unificazione e standardizzazione della modulistica in
materia di edilizia ed ambiente
40) concreta attuazione del sistema della fatturazione
elettronica per tutte le amministrazioni
41) unificazione e interoperabilita' delle banche dati (es.
societa' partecipate)
42) dematerializzazione dei documenti amministrativi e loro
pubblicazione in formato aperto
sprechi e riorganizzazione dell'Amministrazione. Non possiamo
piu' permetterci nuovi tagli orizzontali, senza avere chiari
obiettivi di riorganizzazione. Ma dobbiamo cancellare i
doppioni, abolendo enti che non servono piu' e che sono stati
pensati piu' per dare una poltrona agli amici degli amici che per
reali esigenze dei cittadini. O che sono semplicemente non piu'
efficienti come nel passato.
43) accelerazione della riforma fiscale e delle relative misure
di semplificazione
44) obbligo di trasparenza da parte dei sindacati: ogni spesa
online.
"Sara' per noi importante - conclude la lettera - leggere le
Vostre considerazioni, le Vostre proposte, i Vostri
suggerimenti. Scriveteci all'indirizzo rivoluzione@governo.it
La consultazione sara' aperta dal 30 aprile al 30 maggio. Nei
quindici giorni successivi il Governo predisporra' le misure che
saranno approvate dal Consiglio dei Ministri il giorno venerdi'
13 giugno 2014. Grazie di cuore e, naturalmente, buon lavoro.
Matteo Renzi, Marianna Madia".(ANSA).

FEL-COM
30-APR-14 20:55 NNNN

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