Los Angeles, 11 apr. (Adnkronos) - La polizia di Los Angeles ha
ammesso di aver ucciso per errore un uomo che stava fuggendo da un
appartamento dove era tenuto in ostaggio. L'incidente e' avvenuto
all'inizio della settimana in un condominio di West Hollywood dove la
polizia era stata chiamata per la presenza di un uomo armato di
coltello. Ma gli agenti hanno sparato a due persone, che sono
risultate poi essere in fuga dall'aggressore, uccidendo John Winkler,
un giovane di 30 anni arrivato a Washington per lavorare ad Hollywood.
La polizia - si legge oggi sul Los Angeles Times - si e'
giustificata dicendo che il giovane corrispondeva alla descrizione
data, un bianco con un maglietta nera, dell'aggressore e che i tre
agenti intervenuti hanno aperto il fuoco quando la porta di un
appartamento si e' aperta all'improvviso e sono uscite due persone,
una delle quali ferita al collo, che si sono precitate verso di loro.
Il secondo ostaggio e' stato colpito da un proiettile alla gamba.
Solo dopo aver sparato gli agenti si sono accorti che
dall'interno dell'appartamento venivano dei rumori ed entrati sono
riusciti a fermare l'aggressore che stava cercando di strozzare un
terzo ostaggio.
(Ses/Opr/Adnkronos)
11-APR-14 15:19
NNNN
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