G8 Genova: Corte d'appello conferma 2 anni a poliziotto
Testimonio' il falso a processo a 4 colleghi per arresti illegali
(ANSA) - GENOVA, 19 MAG - La corte d'Appello di Genova ha
confermato la condanna a due anni, con la condizionale, per Luca
Cinti, funzionario del VII Reparto Mobile di Bologna, imputato
di aver detto il falso nel processo a quattro poliziotti
accusati di aver arrestato illegalmente due studenti spagnoli
durante il G8 di Genova nel luglio 2001.
I quattro furono assolti in primo grado e condannati in
Appello e in Cassazione a quattro anni ciascuno. I giudici dell'
appello nel 2010 avevano trasmesso in Procura gli atti relativi
a Cinti ipotizzando la falsa testimonianza. Il poliziotto parlo'
di scontri in piazza con l'arresto di due persone mentre
facevano resistenza. Secondo quanto sostennero i giudici nel
processo d'appello, "oltre a quello dei due spagnoli non vi fu
nessun altro arresto in piazza Manin". Nella motivazione della
sentenza i giudici dissero: "E' falsa la circostanza secondo cui
gli arresti dei due spagnoli sarebbero avvenuti in un contesto
di scontri tra manifestanti e polizia. Dai filmati si vede
benissimo come gli arrestati si siano diretti a mani nude verso
i poliziotti".
L'inchiesta riguardava un episodio avvenuto il 20 luglio 2001
in piazza Manin dove manifestavano in modo pacifico diverse
associazioni religiose e contro le guerre. I quattro poliziotti
furono inviati in piazza dove era stato segnalato che alcuni
black bloc si erano infiltrati. Fra gli arrestati vi furono due
spagnoli che, secondo l'accusa, sarebbero stati accusati
ingiustamente di aver lanciato una bottiglia incendiaria l'uno e
di essersi scagliati contro gli agenti impugnando una sbarra di
ferro il secondo. I legali di parte civile sono Emanuele
Tambuscio e Laura Tartarini.(ANSA).
Y9L-CE
19-MAG-14 16:25 NNNN
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