Approvato a Torino il nuovo codice deontologico dei medici
Quattro gli articoli inediti su altrettanti questioni bioetiche
Roma, 19 mag. (TMNews) - E' stato approvato a Torino il nuovo
codice deontologico dei medici dopo sedici ore di consultazioni,
centoquaranta votazioni, settanta emendamenti accolti sui
trecento presentati. Il codice è stato approvato a larghissima
maggioranza dal consiglio nazionale della Fnomceo.
Ottantasette sono stati i voti favorevoli, dieci i contrari, due
i presidenti astenuti. Il "Codice di Torino", spiega in una nota
la Fnomceo, nasce dopo un`amplia consultazione, estesa questa
volta anche a soggetti esterni - bioeticisti, giuristi, società
scientifiche, organizzazioni sindacali, associazionismo sociale
- e con un`attiva partecipazione dei presidenti d`Ordine e Cao
alla definizione del testo.
"Ringrazio le centinaia di colleghi Medici e Odontoiatri - è
stato il primo commento del presidente della Fnomceo, Amedeo
Bianco - ringrazio le personalità di cultura impegnate nelle
Istituzioni pubbliche e private, nella vita civile e sociale, che
ci hanno accompagnato in questo cammino: le ringrazio per le
critiche e per i consensi, quali perfetta testimonianza di una
complessità delle questioni trattate, amplificata da una profonda
crisi di sistemi e di valori, che non può e non deve ridursi a un
pensiero unico. Resta il larghissimo consenso su una sintesi,
credo ampia e qualificata, che certamente non oscura quanto di
diverso è stato pensato e proposto. Siamo sempre in cammino".
I più importanti articoli - il 3 e 13, che definiscono le
Competenze del medico, i nuovi articoli 77, sulla Medicina
Militare, 78, sulla Cybermedicine, 79, sulla partecipazione
all`Organizzazione sanitaria - sono stati approvati con
percentuali di "sì" superiori al novanta per cento. Sull`articolo
67, riguardante la Lotta all`abusivismo, si è raggiunta
l`unanimità.(Segue)
Red/Apa
191229 mag 14
Approvato a Torino il nuovo codice deontologico dei medici -2-
Roma, 19 mag. (TMNews) - Ma quali sono le principali novità?
Quattro gli articoli inediti, ciascuno corrispondente a una
questione bioetica mai affrontata prima: la Medicina Potenziativa
(Art. 76) - volta non a curare ma a migliorare lo stato di
benessere, sino a superare gli stessi limiti della natura - la
Medicina Militare, articolo condiviso con il ministero della
Difesa, l`applicazione Tecnologie informatiche alla Sanità, la
partecipazione del Medico alle Organizzazioni sanitarie.
Ma anche un occhio più attento all`Ambiente, alla prevenzione
del Rischio clinico e alla Sicurezza delle cure, al controllo del
Dolore e alle Cure palliative, alle Competenze professionali,
alla Lotta all`abusivismo, al Consenso Informato.
Torna, in alcuni articoli, il termine "Paziente", in una prima
versione del testo sostituito sempre da "Persona assistita". E
ciò per dare coerenza al cambio di paradigma della Medicina
moderna, che passa da esclusiva azione di cura della Malattia, a
quella più vasta di promozione e tutela della Salute. La scelta
dell`Assemblea specifica ancor meglio questa vera e propria
"Rivoluzione copernicana", mantenendo la parola "Paziente" quando
si parla di "Cure", e introducendo "Persona assistita" negli
articoli di più ampia accezione.
Red/Apa
191229 mag 14
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