Salute: pirfenidone efficace contro Fibrosi Polmonare Idiopatica =
(AGI) - San Diego, 20 mag. - Grazie al trattamento con
pirfenidone e' possibile rallentare la progressione della
Fibrosi polmonare idiopatica (IPF) una malattia rara del
polmone, e quindi aumentare la sopravvivenza dei pazienti che
ne sono affetti. Questo e' quanto emerso dallo studio di Fase 3
'Ascend', presentato in occasione della conferenza
internazionale dell'American Thoracic Society, in corso a San
Diego. (AGI)
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201124 MAG 14
Salute: pirfenidone efficace contro Fibrosi Polmonare Idiopatica (2)=
(AGI) - San Diego, 20 mag. - Nello studio il pirfenidone,
sviluppato dalla company InterMune, ha significativamente
ridotto la progressione dell'IPF, valutata misurando la
variazione percentuale della cosiddetta capacita'' vitale
forzata dopo 52 settimane di trattamento. Inoltre, effetti
significativi del trattamento sono stati dimostrati su entrambi
i principali endpoint secondari rappresentati dal 'test del
cammino' e dal tasso di sopravvivenza libera dalla progressione
della malattia. "Nello studio Ascend il trattamento con
pirfenidone e' stato associato a una minore mortalita'", ha
riferito Paul Noble direttore del Dipartimento di Medicina del
Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles. "I risultati di
Ascend, uniti anche studi precedenti, hanno dimostrato - ha
continuato - che il rischio di mortalita'' per tutte le cause
e' stato ridotto del 48 per cento alla 52esima settimana nel
gruppo di pazienti trattati con pirfenidone. Infine, il
trattamento si e' rivelato sicuro e ben tollerato dai
pazienti". Si tratta di un risultato importante considerata la
gravita' dell'Ipf. (AGI)
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Salute: pirfenidone efficace contro Fibrosi Polmonare Idiopatica (3)=
(AGI) - San Diego, 20 mag. - "Il pirfenidone - ha sottolineato
Carlo Albera, Direttore della Struttura Complessa di Malattie
dell'Apparato Respiratorio dell'Universita' di Torino,
Responsabile del Centro per le Interstiziopatie Polmonari e
Malattie Rare del Polmone presso l'Azienda Ospedaliero
Universitaria San Luigi di Torino - oggi e' l'unico farmaco
contro questa terribile malattia approvato e commercializzato
in Europa e in Canada. Ed e' il primo che si e' dimostrato in
grado di fermare la progressione dell'Ipf con studi di lungo
periodo e attraverso l'esperienza dei paesi in cui il farmaco
e' gia' utilizzato". Nelle prossime settimane InterMune ha in
programmi di chiedere all'approvazione anche alla Food and Drug
Administration, l'agenzia americana per il controllo dei
farmaci. Soddisfatto dei risultati anche Giacomo di Nepi,
vicepresidente esecutivo e managing director di InterMune
Europa. "In dieci anni - ha detto - abbiamo investito circa 600
milioni di dollari per riuscire a trovare un farmaco in grado
di aiutare le persone affette da Ipf.
Siamo soddisfatti del risultato raggiunto e oggi il
pirfenidone e' un farmaco rimborsato dal sistema sanitario di
15 paesi, compresa l'Italia. Ma la nostra battaglia non finisce
qui: oltre ad allargare le possibilita' di utilizzo del farmaco
anche per altre malattie, speriamo in un futuro non molto
lontano di trasformare l'Ipf in una malattia cronica e non piu'
in una sentenza di morte".
(AGI)
red/mld
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