Caserta, guidava scooter e girava sagre: denunciato falso cieco
Dal 1999 ha preso una pensione invalidità per oltre 168 mila euro
Roma, 13 ago. (TMNews) - Per oltre quindici anni ha percepito un
trattamento pensionistico per la sua condizione di "cecità
assoluta", ma era tutto falso e l'uomo conduceva una vita più che
normale. Scoperto dai finanzieri di Mondragone (Caserta), un
falso invalido del posto, S.E. di anni 61, è stato denunciato
all'autorità giudiziaria di Santa Maria Capua Vetere: dal 1999 ha
percepito la pensione di invalidità e indennità di
accompagnamento per oltre 168 mila euro.
Le indagini delle Fiamme gialle, coordinate dalla Procura di
Santa Maria Capua Vetere, sono state condotte mediante
preliminari accertamenti sviluppati attraverso un accurato
raffronto dei dati forniti dall'Inps con quelli contenuti negli
archivi di polizia, che hanno consentito di scoprire che l'uomo
era regolarmente titolare di patente di guida, condizione questa
apparentemente in contrasto con il dichiarato stato di invalido
per cecità assoluta.
Gli ulteriori approfondimenti delle indagini, eseguite con
pedinamenti, appostamenti, fotografie e videoriprese, hanno
consentito di accertare che l'uomo era solito spostarsi per la
città alla guida del proprio ciclomotore, in modo da potersi
recare ovunque, da solo, senza bastone bianco e senza cane
d'accompagnamento o altro mezzo idoneo alla deambulazione.
(Segue)
Red/Sav
130829 ago 14
Caserta, guidava scooter e girava sagre: denunciato falso cieco -2-
Roma, 13 ago. (TMNews) - Ed è proprio in due di queste
circostanze che le Fiamme Gialle hanno fermato il falso cieco: la
prima in occasione di un servizio di controllo del territorio,
elevando allo stesso persino un verbale di contestazione per
violazione al Codice della strada, e la seconda nel corso di
un'attività finalizzata alla corretta emissione dei documenti
fiscali durante una sagra, dove S.E. fu identificato quando, in
totale autosufficienza e in orario notturno stava acquistando
frutta secca da un venditore ambulante.
Le prove acquisite dagli investigatori, soprattutto attraverso le
videoriprese, hanno consentito di accertare in maniera
inequivocabile come, sebbene per il sistema sanitario fosse un
cieco assoluto, S.E. in realtà ci vedesse piuttosto bene, tanto
da non aver neppure bisogno degli occhiali da vista.
I reati ipotizzati a carico del finto non vedente sono truffa
aggravata ai danni dell'Inps e falso ideologico.
Red/Sav
130829 ago 14
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