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mercoledì 17 settembre 2014

Lavoro: Fassina, inaccettabile diktat su Statuto



Lavoro: Fassina, inaccettabile diktat su Statuto
Io colpito da omissioni discorso Renzi, c'e' un problema di linea
(ANSA) - ROMA, 17 SET - Stefano Fassina torna sulle
dichiarazioni del premier Renzi, che si e' detto pronto ad un dl
sul lavoro e, intervistato da Repubblica e dalla Stampa, critica
anche l'emendamento Sacconi-Ichino.
"Sarebbe inaccettabile - sottolinea al quotidiano di Ezio
Mauro - un intervento per decreto sullo statuto dei lavoratori".
"Poi ovviamente c'e' il merito: stiamo andando in direzione
diametralmente opposta rispetto a quella sulla quale si era
impegnato Renzi". "Il governo - afferma l'ex viceministro all'
Economia del governo Letta - si era impegnato su un contratto
unico a tutele crescenti che disboscasse la giungla di contratti
precari e che finanziasse l'estensione dell'indennita' di
disoccupazione ai precari". "Invece approdiamo all'emendamento
Sacconi-Ichino che mantiene tutte le forme contrattuali precarie
e cancella le tutele".
"E non c'e' una lira - dice Fassina sulle pagine della Stampa
- per gli ammortizzatori sociali. Un livellamento verso il
basso". E alla domanda se l'area sinistra del Pd sia pronta a
dar battaglia se il governo dovesse proseguire in quella
direzione dice: "per quanto mi riguarda si', non c'e' dubbio. Il
problema non e' su una singola misura, ma una linea di politica
economica". Del discorso del premier, continua Fassina, inoltre
"mi hanno colpito e preoccupato le omissioni", "non ha detto una
parola dell'agenda di politica economica". Il voto anticipato?
"Significherebbe una sconfitta per tutti, e in particolare per
chi ha la massima responsabilita'".(ANSA).

Y80-GN
17-SET-14 08:30 NNNN

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