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venerdì 24 ottobre 2014

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-06512 presentato da DI MAIO Luigi.. il numero complessivo del personale in servizio presso la suddetta questura e commissariato, nonché presso le sezioni di polizia giudiziaria esistenti presso le procure della Repubblica dei tribunali del capoluogo molisano e del comune di Larino, ammonta a circa 230 unità, ovvero sotto organico rispetto alle ordinarie attività proprie dei suddetti uffici; ..



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06512
presentato da
DI MAIO Luigi
testo di
Martedì 21 ottobre 2014, seduta n. 314
LUIGI DI MAIO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   la Confederazione sindacale autonoma di polizia (CONSAP) si è rivolta al deputato interrogante per segnalare la situazione che si è creata da alcuni mesi presso la questura di Campobasso;
   dal mese di luglio 2014, il dottor Raffaele Pagano, dirigente superiore della polizia di Stato, è stato nominato questore reggente di Campobasso, provincia in cui è però teoricamente e formalmente preposta la più elevata qualifica di dirigente generale;
   la questura di Campobasso ha competenza nel relativo ambito provinciale (230.000 abitanti circa) dove risulta esservi un unico commissariato di pubblica sicurezza sito nella città di Termoli (CB);
   il numero complessivo del personale in servizio presso la suddetta questura e commissariato, nonché presso le sezioni di polizia giudiziaria esistenti presso le procure della Repubblica dei tribunali del capoluogo molisano e del comune di Larino, ammonta a circa 230 unità, ovvero sotto organico rispetto alle ordinarie attività proprie dei suddetti uffici;
   il questore reggente Raffaele Pagano, dal momento del suo insediamento, secondo quanto segnalato dalla CONSAP, ha inteso attuare una generale rivoluzione dell'intero apparato intervenendo drasticamente: sulle modalità di attuazione di consolidati e funzionali progetti consistenti in turni di straordinario per il raggiungimento di particolari obiettivi specifici dei servizi di polizia, effettuati su base volontaria, che hanno già comportato la mancata adesione di un consistente numero di operatori non escludendo l'aggravarsi di tale situazione nell'immediato futuro; sugli orari di servizio, disponendo variazioni a consolidate e funzionali tipologie ed articolazioni che nel tempo avevano consentito una proficua organizzazione (peraltro, alla luce delle innovazioni, risultano presentarsi negative ripercussioni sia sulle attività prettamente burocratiche che su quelle operative che potrebbero determinare ripercussioni anche sulla sicurezza in senso generale); sull'organizzazione degli uffici ovvero sulla movimentazione interna del personale operata talune volte in maniera impropria rispetto alle previsioni normative (mancanza di formali provvedimenti o in assenza di necessari doveri motivazionali) che hanno riguardato il personale dei diversi ruoli della Polizia di Stato nonché di quello civile del Ministero dell'interno in forza presso la questura di Campobasso;
   inoltre, sempre secondo quanto segnalato dalla CONSAP il questore reggente: intratterrebbe rapporti interpersonali con i suoi dipendenti censurabili dal punto di vista del rispetto della dignità dei singoli operatori e del corretto modo di agire, proprio di un'autorità provinciale di pubblica sicurezza; ha recentemente disposto l'impiego di personale dipendente per l'identificazione di un consistente numero di immigrati provenienti dal continente africano avvalendosi di una struttura (commissariato di Termoli) non idonea per la circostanza a causa degli esigui spazi e della mancanza di sale specifiche per l'accoglienza dei profughi, mettendo a repentaglio la sicurezza degli agenti che hanno operato in precarie condizioni di igiene e sicurezza;
   sempre secondo quanto segnalato dalla CONSAP, questa situazione avrebbe determinato un forte malcontento nel personale appartenente ai ruoli della polizia di Stato e dell'amministrazione civile del Ministero dell'interno, con conseguenze negative in ordine all'efficacia dei servizi, come peraltro evidenziato mediante comunicati anche da altre organizzazioni sindacali (SILP-CGIL, SAP, UGL-Polizia), al punto che è stata anche inviata richiesta al capo della polizia di Stato di valutare l'opportunità di inviare una accurata visita ispettiva per fare luce sulla vicenda –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e se non ritenga doveroso intervenire con gli strumenti a sua disposizione per ripristinare una situazione che consenta una adeguata tutela del lavoro degli operatori e della sicurezza della cittadinanza.
(4-06512)

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