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domenica 21 dicembre 2014

Agenzia delle dogane e dei Monopoli D.Dirett. 2-10-2014 Regolamentazione del gioco numerico a totalizzatore denominato Eurojackpot. Pubblicato nel sito internet dell'Agenzia delle dogane e dei Monopoli il 3 ottobre 2014, ai sensi del comma 361 dell’art. 1, L. 24 dicembre 2007, n. 244.



Agenzia delle dogane e dei Monopoli
D.Dirett. 2-10-2014
Regolamentazione del gioco numerico a totalizzatore denominato Eurojackpot.
Pubblicato nel sito internet dell'Agenzia delle dogane e dei Monopoli il 3 ottobre 2014, ai sensi del comma 361 dell’art. 1, L. 24 dicembre 2007, n. 244.

D.Dirett. 2 ottobre 2014   (1).

Regolamentazione del gioco numerico a totalizzatore denominato Eurojackpot. (2)

(1) Pubblicato nel sito internet dell'Agenzia delle dogane e dei Monopoli il 3 ottobre 2014, ai sensi del comma 361 dell’art. 1, L. 24 dicembre 2007, n. 244.

(2) Emanato dal Agenzia delle dogane e dei Monopoli.



Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

IL VICEDIRETTORE

Regolamentazione del gioco numerico a totalizzatore denominato "Eurojackpot"

VISTO il decreto legislativo 14 aprile 1948, n. 496 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 22 maggio 1948, n. 118) e successive modificazioni ed integrazioni, concernente la disciplina delle attività di gioco;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1951, n. 581 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 31 luglio 1951, n. 173) modificato dal decreto del Presidente della Repubblica 5 aprile 1962, n. 806 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 18 luglio 1962, n. 180), recante norme regolamentari per l'applicazione e l'esecuzione del decreto legislativo 14 aprile 1948, n. 496;

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - Supplemento Ordinario - del 30 agosto 1999, n. 203), e successive modificazioni;

Vista la legge 18 ottobre 2001, n. 383 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 24 ottobre 2001, n. 248), recante primi interventi per il rilancio dell'economia ed, in particolare, l'articolo 12, commi 1 e 2, concernenti il riordino delle funzioni statali in materia di organizzazione e gestione dei giochi, delle scommesse e dei concorsi pronostici;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 gennaio 2002, n. 33 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 15 marzo 2002, n. 63), emanato ai sensi dell'articolo 12 della legge 18 ottobre 2001, n. 383, che ha attribuito all'Amministrazione autonoma monopoli di Stato (AAMS) la gestione delle funzioni statali in materia di organizzazione e gestione dei giochi, scommesse e concorsi pronostici;

Visto l'articolo 4 del decreto-legge 8 luglio 2002, n. 138 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana dell'8 luglio 2002, n. 158), convertito, con modificazioni, dalla legge 8 agosto 2002, n. 178 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - Supplemento Ordinario - del 10 agosto 2002, n. 187) , che ha attribuito all'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato lo svolgimento di tutte le funzioni in materia di organizzazione ed esercizio dei giochi, scommesse e concorsi pronostici;

Visto il decreto legislativo 3 luglio 2003, n. 173 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 14 luglio 2003, n. 161), recante Riorganizzazione del Ministero dell'economia e delle Finanze e delle Agenzie Fiscali, a norma dell'articolo 1 della legge 6 luglio 2002, n. 137;

VISTO l'articolo 1, comma 293, della legge 30 dicembre 2004 n. 311 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 31 dicembre 2004, n. 306 - S.O. n. 192), che dispone che il Ministero dell'Economia e delle Finanze - Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato può organizzare, congiuntamente alle amministrazioni competenti di altri Stati dell'Unione Europea, la gestione di giochi ovvero di singoli concorsi od estrazioni;

VISTO l'articolo 1, comma 294, della legge 30 dicembre 2004, n. 311 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 31 dicembre 2004, n. 306 - S.O. n. 192), che recita, nel caso di cui al comma 293, che l' Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, in accordo con le amministrazioni competenti degli altri Stati, stabilisce la ripartizione della posta di gioco;

VISTO l'articolo 1, comma 90, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - Supplemento Ordinario - del 27 dicembre 2006, n. 299), recante i criteri nel rispetto dei quali l'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato disciplina le modalità di affidamento in concessione della gestione dei giochi numerici a totalizzatore nazionale;

VISTA la procedura di selezione per l'affidamento in concessione della gestione dei giochi numerici a totalizzatore nazionale, indetta ed espletata secondo i criteri fissati dalla citata legge 27 dicembre 2006, n. 296, all'articolo 1, comma 90, con particolare riferimento al Capitolato d'oneri, al Capitolato tecnico ed allo schema di Atto di convenzione;

VISTO l'Atto di convenzione per il rapporto di concessione per l'esercizio e lo sviluppo dei giochi numerici a totalizzatore nazionale, stipulato, in data 26 giugno 2009 tra l'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato e Sisal, a seguito della predetta procedura di selezione;

VISTO l'articolo 24 della legge 7 luglio 2009, n. 88, recante "Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 2008" (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 14 luglio 2009, n. 161);

VISTO il decreto legge 6 luglio 2011 n. 98 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 6 luglio 2011, n.155), recante disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria, convertito, con modificazioni, in legge 15 luglio 2011, n. 111 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 16 luglio 2011, n. 164), come novellato dalla legge 26 aprile 2012, n. 44 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 28 aprile 2012, n. 85) il quale, all'art. 24, comma 40, dispone, che nell'ambito dei Giochi numerici a totalizzatore nazionale, il Ministero dell'economia e delle finanze-Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato disciplina, con propri provvedimenti, le innovazioni, tra le altre, che afferiscono segnatamente alla lettera a) "un nuovo concorso numerico da svolgersi, tramite il relativo concessionario, in ambito europeo, con giocata minima fissata a 2 euro, con destinazione del 38 per cento della raccolta nazionale ad imposta e con destinazione a montepremi del 50 per cento della raccolta, nonché delle vincite; pari o superiori a 10 milioni di euro, non riscosse nei termini di decadenza previsti dal regolamento di gioco";

VISTO il decreto legge 13 agosto 2011, n. 138 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 13 agosto 2011, n.188), convertito in legge 14 settembre 2011, n. 148 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 16 settembre 2011, n.216), che, all'art. 2, comma 3, ha, tra l'altro, disposto che l'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, con propri decreti dirigenziali emana tutte le disposizioni in materia di giochi pubblici utili al fine di assicurare maggiori entrate, potendo, tra l'altro, introdurre nuovi giochi, indire nuove lotterie, anche ad estrazione istantanea, adottare nuove modalità di gioco del Lotto, nonché dei giochi numerici a totalizzazione nazionale;

VISTO l'articolo 23-quater, comma 1, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - Supplemento Ordinario - del 6 luglio 2012, n.156), convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 7 agosto 2012, n. 135 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - Supplemento Ordinario - del 14 agosto 2012, n.189), il quale stabilisce che, a decorrere dal 1° dicembre 2012, l'Amministrazione autonoma dei monopoli di stato è incorporata nell'Agenzia delle Dogane, la quale ha assunto la denominazione di "Agenzia delle Dogane e dei Monopoli" subentrando in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi, poteri e competenze già in capo all'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato;

VISTO l'articolo 7 del decreto-legge 13 settembre 2012, n.158 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 13 settembre 2012, n. 214), convertito in legge, con modificazioni, dall'articolo 1, comma 1, della legge 8 novembre 2012, n. 189 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - Supplemento Ordinario - del 10 novembre 2012, n. 263), il quale dispone misure di prevenzione per contrastare la ludopatia;

VISTO il decreto direttoriale prot. n. 2009/21731/giochi/Ena dell'11 giugno 2009 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 30 giugno 2009, n. 149) recante misure per la regolamentazione dei flussi finanziari;

VISTO il decreto direttoriale prot. 2011/2876/Strategie/UD del 12 ottobre 2011 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale n. 265 del 14 novembre 2011) con il quale l'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato ha individuato gli interventi in materia di giochi pubblici utili per assicurare le maggiori entrate previste dal citato articolo 2, comma 3, del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138, e specificatamente, nell'ambito delle nuove modalità dei giochi numerici a totalizzatore nazionale, l'articolo 3, comma 1, che dispone "Entro il 31 dicembre 2012, è avviata la raccolta di un gioco numerico, in ambito comunitario, tramite il concessionario dei Giochi numerici nazionali." e demanda ad un successivo decreto direttoriale dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato la disciplina, in analogia a quanto previsto per il gioco Enalotto, relativa alla cadenza periodica, alle quote di pay-out ed al prelievo erariale afferenti il menzionato gioco;

VISTO il decreto direttoriale n. 2012/10106/giochi/ENA del 16 marzo 2012 (pubblicato in pari data sul sito istituzionale dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato) recante la "Regolamentazione del gioco numerico a totalizzatore denominato Eurojackpot";

VISTO il decreto direttoriale prot. n. 2012/14626/giochi/Ena del 2 aprile 2012 (pubblicato in pari data sul sito istituzionale dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato) con il quale è stato dato avvio alla raccolta del gioco numerico a totalizzatore denominato Eurojackpot;

VISTO il decreto direttoriale prot. n. 2012/32501/giochi/Ena del 23 luglio 2012 (pubblicato sul sito istituzionale dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato il 24 luglio 2012) con il quale sono state previste misure per la regolamentazione delle giocate a caratura ordinaria e delle giocate a caratura speciale relative ai giochi numerici a totalizzatore nazionale;

VISTO il decreto direttoriale n. 2012/44736/giochi/Ena del 19 ottobre 2012 (pubblicato sul sito istituzionale dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato in data 20 novembre 2012) recante la regolamentazione della raccolta a distanza del gioco Eurojackpot;

VISTO il decreto direttoriale prot. n. 2012/503/giochi/Ena del 7 gennaio 2013 (pubblicato sul sito istituzionale dell'Agenzia in data 9 gennaio 2013) con il quale è stato soppresso il comma 9 dell'articolo 4 del citato regolamento di gioco;

VISTO il decreto direttoriale n. R.U. 39420 del 12 maggio 2014 (pubblicato sul sito istituzionale dell'Agenzia in pari data) recante la modifica della composizione delle commissioni di determinazione delle giocate vincenti e di controllo dei giochi numerici a totalizzatore,

ATTESO che, in attuazione del combinato disposto dell'articolo 24, comma 40, del decreto legge 6 luglio 2011, n. 98, e dell'articolo 2, comma 3, del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138, il concessionario per l'affidamento della gestione e dello sviluppo dei giochi numerici a totalizzatore nazionale ha stipulato con altri operatori nazionali delle lotterie di Stato il Contratto Pooling Eurojackpot avente ad oggetto la realizzazione e l'offerta al pubblico da parte degli stati partecipanti di un gioco numerico a totalizzatore condiviso tra i medesimi operatori;

VISTA la proposta di modifica del gioco Eurojackpot, presentata dal concessionario con lettere prot. n. GNTN/1668/2013/U e prot. n. GNTN/283/2014/U, rispettivamente del 22 ottobre 2013 e del 13 marzo 2014, ed elaborata nell'ambito del processo di revisione del gioco in sede comunitaria;

VISTE le note n. 2013/30124/giochi/Ena del 25 ottobre 2013 e n. 24195 del 20 marzo 2014, con le quali si autorizzava il concessionario per l'esercizio e lo sviluppo dei giochi numerici a totalizzatore ad aderire alle proposte di modifica del gioco formulate dal Consorzio Eurojackpot;

VISTE le modifiche apportate alla formula di gioco dal Comitato Esecutivo Eurojackpot approvate all'unanimità da tutti i Paesi partecipanti in data 7 maggio 2014, concernenti una diversa distribuzione del montepremi e una differente determinazione di alcune categorie di vincita;

RITENUTO che le modifiche di cui sopra risultano conformi alle proposte di revisione della formula di gioco avanzate dal concessionario e autorizzate dall'Agenzia e che le stesse possano contribuire ad un incremento dei flussi di raccolta;

VISTA la certificazione della innovata matrice di gioco, redatta in data 11 settembre 2014 a cura dell'ADAMSS Center del Dipartimento di Matematica dell'Università di Milano, attestante la correttezza della matrice matematica della modificata formula di gioco dell'Eurojacpot;

VISTA la determinazione prot. n. 31223 del 1° dicembre 2012 del Direttore dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli recante delega al Vicedirettore area monopoli della medesima Agenzia, dott. Luigi Magistro, ai fini dell'adozione di taluni atti e provvedimenti amministrativi in precedenza definiti a firma del Direttore generale dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato;

DISPONE



TITOLO I

OGGETTO E DEFINIZIONI

Articolo 1  Oggetto

1.  Il presente decreto e gli allegati sub. A e B, che ne formano parte integrante e sostanziale, disciplinano l’organizzazione, l’esercizio e la gestione del gioco numerico a totalizzatore condiviso denominato "Eurojackpot", caratterizzato da estrazioni a cadenza settimanale.

2.  Il gioco "Eurojackpot" è, altresì, caratterizzato dalla diffusione e dalla raccolta simultanea nello Spazio Economico Europeo da parte di organizzazioni o concessionari regolarmente autorizzati a tale esercizio dalle locali competenti istituzioni. Il gioco è comunque gestito nel rispetto delle specifiche previsioni normative in materia vigenti nei singoli Stati. Le raccolte di gioco, effettuate dai singoli operatori nazionali autorizzati, determinano insieme l’ammontare del montepremi e delle relative categorie di premi. Un’unica estrazione determina la combinazione di gioco vincente. Tutte le combinazioni giocate nei Paesi dove hanno sede gli operatori autorizzati partecipano al gioco e quindi alla individuazione dei vincenti.

3.  La raccolta del gioco viene effettuata dai singoli operatori autorizzati ciascuno nella propria competenza territoriale. Per la raccolta del gioco nel territorio dello Stato italiano, ADM dispone, con proprio provvedimento, gli orari di apertura e chiusura dell’accettazione del gioco e il calendario estrazionale; l’estrazione ha cadenza settimanale, secondo quanto previsto dall’articolo 3 del presente Regolamento, salvo specifiche modifiche del calendario in considerazione di specifiche festività o ricorrenze nazionali.

4.  Il gioco Eurojackpot è gioco numerico a totalizzatore, giusta quanto previsto dall’articolo 24, comma 40 del decreto legge del 6 Luglio 2011 n. 98, convertito con modificazioni in legge 15 luglio 2011, n. 111.



Articolo 2  Definizioni

1.  Ai fini del presente decreto si intende per:
a)  ADM, l’Agenzia delle dogane e dei monopoli;
b)  aggio, il compenso previsto per i punti di vendita, pari ad una percentuale del prezzo al pubblico di ogni combinazione di gioco;
c)  categorie di premi, l’individuazione delle varie tipologie di vincita raggruppate nella classificazione di cui all’articolo 3, comma 6;
d)  centro di controllo, struttura predisposta dagli operatori al fine del coordinamento dei dati di gioco, afferenti le combinazioni giocate nonché vincenti, relative a tutti gli operatori, della determinazione del montepremi totale di concorso, delle quote unitarie di vincita e connesse operazioni nonché della gestione del fondo di riserva booster fund;
e)  combinazione di gioco, si intende l’insieme composto dai numeri pronosticati e giocati dal giocatore;
f)  compenso, la quota parte della raccolta complessiva, che il concessionario percepisce ai sensi della convenzione di concessione a fronte degli adempimenti connessi all’esercizio e allo sviluppo delle relative attività;
g)  concessionario, il soggetto cui ADM ha affidato in concessione l’esercizio e lo sviluppo dei giochi numerici a totalizzatore nazionale sul territorio italiano;
h)  concessione, l’istituto attraverso il quale ADM conferisce al concessionario le funzioni per l’esercizio e lo sviluppo dei giochi numerici a totalizzatore nazionale con la legittimazione dell’esercizio di tutte le connesse attività;
i)  concorso, tutte le attività esercitate in un periodo di tempo utili allo svolgimento del gioco nel periodo intercorrente tra il momento di "apertura" ed il momento di "chiusura";
j)  concorso straordinario, concorso, stabilito di concerto tra gli operatori, in deroga al calendario, formalmente sanzionato da ADM;
k)  fondo di riserva, denominato anche booster fund, costituito da una percentuale della raccolta relativa a ciascun concorso, destinato ad integrare il montepremi della prima categoria di premi onde garantire la corresponsione dell’importo minimo della relativa vincita;
l)  formula di gioco, l’insieme delle regole applicative, a medesimo principio tecnico, che consentono la definizione di una specifica combinazione di gioco;
m)  generatore automatizzato di numeri casuali, il sistema basato su appositi algoritmi, che assegna casualmente uno o più numeri a ciascuna giocata per completare la combinazione di gioco;
n)  giocata, l’insieme di combinazioni di gioco comunque pronosticate dal giocatore e riportate nella ricevuta di gioco;
o)  giocata a caratura, la suddivisione di una giocata in quote di uguale valore, acquistabili separatamente e denominate cedole di caratura;
p)  gioco, il gioco numerico a totalizzatore denominato Eurojackpot;
q)  giocata sistemistica, la giocata ottenuta dallo sviluppo di una disposizione di gioco, comunque impartita dal giocatore, dalla quale derivi matematicamente una pluralità di combinazioni di gioco;
r)  gruppo, tutti gli operatori, che hanno sottoscritto il contratto di condivisione della raccolta e che si sono impegnati a gestire il gioco "Eurojackpot";
s)  matrice matematica del gioco, l’insieme delle regole matematiche che sottendono la definizione della formula di gioco;
t)  montepremi, l’ammontare complessivo degli importi delle giocate destinate alle vincite di ciascun concorso, pari al 50% della raccolta del gioco, definito ai sensi dell’articolo 24, comma 40, del decreto legge 6 luglio 2011 n. 98 convertito nella legge n. 111 del 15 luglio 2011;
u)  montepremi di categoria, il montepremi specifico relativo a ciascuna categoria di premi prevista dall’articolo 4, comma 4, del presente regolamento di gioco. I montepremi di categoria sono definiti, concorso per concorso, dal centro di controllo;
v)  montepremi di concorso, il montepremi, definito in coordinamento con il centro di controllo maggiorato dei montepremi di categoria eventualmente non assegnati nei concorsi precedenti;
w)  operatori, i soggetti autorizzati alla gestione del gioco nei limiti dei rispettivi territori;
x)  posta di gioco, il costo di ciascuna combinazione di gioco, pari a euro 2 (due);
y)  punto di vendita a distanza (sul territorio italiano), il concessionario stesso, nell’esercizio della raccolta a distanza, ovvero il soggetto autorizzato a raccogliere a distanza i giochi numerici a totalizzatore nazionale;
z)  punto di vendita fisico (sul territorio italiano), il singolo esercizio pubblico abilitato alla raccolta dei giochi numerici a totalizzatore nazionale di cui all’articolo 1, comma 90, della legge 27 dicembre 2006, n. 296;
aa)  raccolta, l’ammontare complessivo degli importi delle giocate;
bb)  rete distributiva (sul territorio italiano), l’insieme dei punti di vendita fisici e dei punti di vendita a distanza contrattualizzati dal concessionario rispetto ai quali quest’ultimo ha gli obblighi di controllo, di vigilanza e di informazione verso ADM, previsti dalla concessione per la gestione e lo sviluppo dei giochi numerici a totalizzatore nazionale;
cc)  ricevuta di gioco, attestazione cartacea della giocata convalidata costituente la legittimazione a ritirare il premio ove conseguito. La ricevuta di gioco è stampata dal terminale di gioco, per le giocate effettuate presso i punti di vendita fisici in modo conforme alle caratteristiche di cui all’articolo 7, comma 2. Per le giocate effettuate tramite i punti di vendita a distanza, la registrazione della giocata sul sistema del concessionario sostituisce a tutti gli effetti la ricevuta di gioco;
dd)  settimana contabile, il periodo che intercorre tra la giornata del lunedì e la successiva giornata della domenica di ogni settimana nella quale si raccoglie il gioco;
ee)  sistema estrazionale, il sistema composto da hardware e software basato su appositi algoritmi, che assicura che ogni estrazione risulti assolutamente casuale;
ff)  sito internet informativo dei Giochi numerici a totalizzatore nazionale, il sito istituito ed aggiornato dal concessionario www.giochinumerici.info
gg)  vincita, l’importo destinato al pagamento delle giocate pronosticanti la combinazione di gioco vincente.



TITOLO II

MODALITÀ DI GIOCO E CRITERI DI DETERMINAZIONE DEL VALORE DELLE VINCITE

Articolo 3  Partecipazione al gioco, estrazione dei numeri vincenti e categorie di premi

1.  Il gioco consiste nel pronosticare, per ciascun concorso ed indipendentemente dall’ordine di estrazione generata per mezzo del sistema estrazionale:
a)  una sequenza di 5 numeri di una serie continua di numeri, compresa tra 1 e 50, senza reimmissione dei numeri estratti;
b)  una sequenza di 2 numeri di una ulteriore e distinta serie continua di numeri compresi tra 1 e 10, senza reimmissione dei numeri estratti.

2.  Tutte le giocate regolarmente convalidate a livello nazionale dai singoli operatori e ricevute dal centro di controllo concorrono a formare un montepremi comune.

3.  L’estrazione dei numeri vincenti ha luogo con la cadenza e secondo le modalità fissate nel Regolamento per le estrazioni, allegato sub A al presente provvedimento per costituirne parte integrante e sostanziale.

4.  L’estrazione, che è prevista ordinariamente il venerdì di ogni settimana, viene realizzata mediante l’utilizzo di apposite macchine estrazionali certificate.

5.  L’insieme dei numeri estratti, di cui al comma 1, lettere a) e b), costituisce la combinazione di gioco vincente.

6.  Le categorie di premi sono 12:
a)  alla prima categoria di premi appartengono le combinazioni di gioco per le quali risultano esattamente pronosticati tutti i cinque numeri estratti di cui al comma 1, lettera a) e tutti i due numeri estratti di cui al comma 1, lettera b);
b)  alla seconda categoria di premi appartengono le combinazioni di gioco per le quali risultano esattamente pronosticati tutti i cinque numeri estratti di cui al comma 1, lettera a) e uno solo dei due numeri estratti di cui al comma 1, lettera b);
c)  alla terza categoria di premi appartengono le combinazioni di gioco per le quali risultano esattamente pronosticati tutti i cinque numeri estratti di cui al comma 1, lettera a) e nessuno dei due numeri estratti di cui al comma 1, lettera b);
d)  alla quarta categoria di premi appartengono le combinazioni di gioco per le quali risultano esattamente pronosticati quattro dei cinque numeri estratti di cui al comma 1, lettera a) e tutti i due numeri estratti di cui al comma 1, lettera b);
e)  alla quinta categoria di premi appartengono le combinazioni di gioco per le quali risultano esattamente pronosticati quattro dei cinque numeri estratti di cui al comma 1, lettera a) e uno solo dei due numeri estratti di cui al comma 1, lettera b);
f)  alla sesta categoria di premi appartengono le combinazioni di gioco per le quali risultano esattamente pronosticati quattro dei cinque numeri estratti di cui al comma 1, lettera a) e nessuno dei due numeri estratti di cui al comma 1, lettera b);
g)  alla settima categoria di premi appartengono le combinazioni di gioco per le quali risultano esattamente pronosticati tre dei cinque numeri estratti di cui al comma 1, lettera a) e tutti i due numeri estratti di cui al comma 1, lettera b);
h)  alla ottava categoria di premi appartengono le combinazioni di gioco per le quali risultano esattamente pronosticati due dei cinque numeri estratti di cui al comma 1, lettera a) e tutti i due numeri estratti di cui al comma 1, lettera b);
i)  alla nona categoria di premi appartengono le combinazioni di gioco per le quali risultano esattamente pronosticati tre dei cinque numeri estratti di cui al comma 1, lettera a) e uno solo dei due numeri estratti di cui al comma 1, lettera b);
j)  alla decima categoria di premi appartengono le combinazioni di gioco per le quali risultano esattamente pronosticati tre dei cinque numeri estratti di cui al comma 1, lettera a) e nessuno dei due numeri estratti di cui al comma 1, lettera b);
k)  alla undicesima categoria di premi appartengono le combinazioni di gioco per le quali risulta esattamente pronosticato uno dei cinque numeri estratti di cui al comma 1, lettera a) e tutti i due numeri estratti di cui al comma 1, lettera b);
l)  alla dodicesima categoria di premi appartengono le combinazioni di gioco per le quali risultano esattamente pronosticati due dei cinque numeri estratti di cui al comma 1, lettera a) e uno solo dei due numeri estratti di cui al comma 1, lettera b);

7.  La quota unitaria di vincita è la medesima per ogni categoria di premi indipendentemente dal Paese in cui sia stata realizzata la vincita stessa.



Articolo 4  Costo del gioco, montepremi e vincite

1.  La giocata minima equivale ad una combinazione di gioco. La valuta del gioco è l’Euro e il costo unitario al pubblico della singola combinazione di gioco è di euro 2,00 (due/00).

2.  Il montepremi comune di concorso, il calcolo delle quote e relative compensazioni nonché la gestione del fondo di riserva, denominato anche booster fund, di cui all’articolo 5, sono determinati dal centro di controllo sulla base delle prescrizioni di cui all’allegato sub B del presente provvedimento.

3.  Al montepremi è assegnato il 50% dell’ammontare complessivo della raccolta.

4.  Il montepremi viene ripartito nelle seguenti proporzioni:
a)  al montepremi relativo alle vincite di prima categoria va il 36,00% del montepremi;
b)  al montepremi relativo alle vincite di seconda categoria va il 8,50% del montepremi;
c)  al montepremi relativo alle vincite di terza categoria va il 3,00% del montepremi;
d)  al montepremi relativo alle vincite di quarta categoria va il 1,00% del montepremi;
e)  al montepremi relativo alle vincite di quinta categoria va il 0,90% del montepremi;
f)  al montepremi relativo alle vincite di sesta categoria va il 0,70% del montepremi;
g)  al montepremi relativo alle vincite di settima categoria va il 0,60% del montepremi;
h)  al montepremi relativo alle vincite di ottava categoria va il 3,10% del montepremi;
i)  al montepremi relativo alle vincite di nona categoria va il 3,00% del montepremi;
j)  al montepremi relativo alle vincite di decima categoria va il 4,30% del montepremi;
k)  al montepremi relativo alle vincite di undicesima categoria va il 7,80% del montepremi;
l)  al montepremi relativo alle vincite di dodicesima categoria va il 19,10% del montepremi.

5.  Il 12% del montepremi verrà allocato nel fondo di riserva, di cui all’articolo 5.

6.  Per ciascuna categoria di premi dalla prima alla dodicesima, la quota unitaria da pagare per le vincite di ciascun concorso si determina suddividendo i relativi montepremi di categoria in parti uguali tra le combinazioni di gioco risultate vincenti nel concorso di riferimento, senza riguardo allo Stato in cui è avvenuta la validazione di tale combinazione vincente.

7.  Per i premi dalla prima alla dodicesima categoria, in nessun caso la quota unitaria di una determinata categoria di premi può essere minore della quota unitaria di una categoria inferiore. Ove, a seguito del computo delle quote, l’importo dei premi di una categoria risulti minore di quello di una categoria inferiore, si procede alla fusione delle due categorie e quindi alla somma dei relativi montepremi. Ove il premio risultante dalla fusione di più categorie risulti maggiore di quello di una categoria superiore, si procede alla fusione delle categorie interessate.

8.  Per ciascun concorso, in mancanza di vincite di premi in una categoria dalla prima alla dodicesima il relativo montepremi è destinato ad alimentare quello relativo alla medesima categoria di premio del concorso successivo.

9.  Qualora il montepremi di prima categoria superi il limite di 90 (novanta) milioni di euro, l’importo eccedente viene cumulato con il montepremi di seconda categoria per il medesimo concorso.

10.  In ogni caso, in ogni concorso il montepremi minimo garantito della prima categoria è pari a 10 (dieci) milioni di euro. Qualora il montepremi di concorso destinato a tale categoria sia inferiore a tale limite, l’ammontare necessario al raggiungimento di tale limite sarà prelevato dal fondo di riserva di cui all’articolo 5. Qualora non vi siano combinazioni di gioco vincenti per la prima categoria di premi, nell’estrazione successiva il montepremi di detta categoria è incrementato dell’importo del premio minimo garantito.



Articolo 5  Gestione del Fondo

1.  Il 12% del montepremi è destinato alla formazione di un fondo di riserva, depositato su un conto estero gestito dal gruppo, finalizzato ad integrare il montepremi della prima categoria di premi onde garantire la corresponsione dell’importo minimo della relativa vincita.

2.  Per ciascuna categoria, ove a seguito del computo delle quote arrotondate per difetto vi sia una sopravvenienza attiva del montepremi relativo a ciascuna delle categorie dalla prima alla dodicesima, tale eccedenza verrà accantonata nel fondo di riserva.

3.  In ogni concorso, qualora vi siano eventuali vincite, pari o superiori all’importo di 10 (dieci) milioni di euro, non riscosse nel termine di decadenza lungo di cui all’articolo 18, comma 6, le relative somme sono depositate dal concessionario in un dedicato conto corrente bancario per un periodo di tempo pari a tre anni dalla fine dell’anno solare nel quale è avvenuta l’estrazione in cui è stata realizzata la vincita. Gli interessi maturati su dette somme sono conferiti all’erario, nella misura e con le modalità previste da apposito provvedimento per la regolamentazione dei flussi finanziari.

4.  Decorso il termine lungo di decadenza di cui all’articolo 18, comma 6, le vincite non riscosse, pari o superiori all’importo di 10 (dieci) milioni di euro, sono depositate dal concessionario nel fondo di riserva. L’assegnazione al fondo di riserva avviene a far tempo dall’ottava estrazione scaduto il termine di cui all’articolo 18, comma 6.

5.  Qualora il saldo del fondo di riserva superi i 20 (venti) milioni di euro, l’importo eccedente viene erogato nel concorso successivo a quello in cui il limite massimo di detto fondo è stato superato, andando ad incrementare il montepremi relativo alla prima categoria ovvero di seconda categoria qualora il montepremi di prima categoria abbia già raggiunto il limite massimo previsto di Euro 90 (novanta) milioni.

6.  Gli interessi generati dalla raccolta relativa allo Stato italiano e maturati sul conto estero gestito dal gruppo saranno conferiti all’erario su base annuale con modalità analoghe a quelle previste dalle disposizioni vigenti in materia di regolamentazione dei flussi finanziari.

7.  Il concessionario dovrà rendicontare in dettaglio, ogni tre mesi ad ADM, sul movimento delle somme, pertinenti alla raccolta italiana, giacenti sul fondo di riserva sopra indicato, ivi compresi gli importi relativi alle vincite non riscosse pari o superiori all’importo di 10 (dieci) milioni di euro, nonché sull’utilizzo di tale fondo di riserva per il pagamento dei premi di prima categoria realizzati in Italia.



Articolo 6  Modalità di gioco

1.  Presso i punti di vendita fisici la giocata può essere effettuata dal giocatore tramite disposizioni di gioco di seguito elencate:
a)  espresse per mezzo di schede di partecipazione distribuite dal concessionario e compilate dal giocatore stesso;
b)  espresse per mezzo di schede di partecipazione precompilate;
c)  impartite a voce all’operatore addetto al terminale di gioco;
d)  affidate alla scelta casuale tramite il generatore automatizzato di numeri casuali;
Il giocatore può altresì acquistare giocate già convalidate dal titolare del punto di vendita fisico, il quale è tenuto a consegnargli all’atto dell’acquisto le relative ricevute di gioco.

2.  La partecipazione al gioco per mezzo dei punti di vendita a distanza si effettua con le modalità stabilite dalla disciplina vigente in materia per i giochi numerici a totalizzatore nazionale.

3.  Il giocatore può effettuare giocate in abbonamento, vale a dire impartire disposizioni di gioco valevoli per un numero predeterminato di concorsi futuri e consecutivi, secondo modalità comunicate preventivamente dal concessionario ad ADM e da questa approvate.

4.  ADM, su proposta del concessionario, può autorizzare, con proprio provvedimento, la raccolta anticipata di giocate, su prenotazione, per uno o più concorsi futuri, anche straordinari ed anche non consecutivi.



Articolo 7  Ricevute di gioco, schede di partecipazione e pubblicità alla disciplina del gioco

1.  Nel caso di giocata effettuata presso i punti di vendita fisici, il terminale di gioco, ottenuta la conferma della sua avvenuta registrazione telematica della giocata presso il centro di totalizzazione del concessionario, emette una ricevuta di gioco, che deve essere custodita dal giocatore con ogni cura e diligenza, rappresentando l’unico titolo valido per la riscossione dei premi, escluso qualsiasi equipollente. Nel caso di giocata effettuata tramite i punti di vendita a distanza, la registrazione della stessa sul sistema del concessionario sostituisce a tutti gli effetti la ricevuta di gioco;

2.  La ricevuta di gioco riporta almeno i seguenti dati, che valgono a tutti gli effetti della convalida:
a)  le combinazioni di gioco oggetto del pronostico;
b)  i codici di controllo;
c)  il numero che contraddistingue il concorso;
d)  la data di estrazione alla quale il concorso si riferisce;
e)  il codice identificativo del punto di vendita;
f)  il codice identificativo del terminale di gioco;
g)  il numero di combinazioni giocate ed il relativo costo;
h)  il numero progressivo della giocata;
i)  la data e l’ora di accettazione della giocata;
j)  il logo del gioco;
k)  il logo di ADM, in base alle indicazioni dell’Amministrazione medesima;
l)  la denominazione ed il logo del concessionario;
m)  in caso di giocate a caratura, il numero identificativo delle relative cedole;

3.  All’atto del ritiro della ricevuta di gioco, il giocatore è tenuto a controllarla e, in caso di difformità dei dati su essa riportati rispetto alla propria volontà, comunque espressa, ha la facoltà di richiedere con immediatezza l’annullamento della giocata effettuata, previa restituzione all’operatore della ricevuta difforme. In ogni caso, l’annullamento della giocata non può essere effettuato una volta sopravvenuta la chiusura dell’accettazione delle giocate stesse. Le giocate effettuate tramite i punti vendita a distanza non sono annullabili.

4.  Sono predisposti dal concessionario, preventivamente sottoposti all’approvazione di ADM e messi a disposizione del pubblico, anche attraverso la loro pubblicazione sul sito internet informativo dei giochi numerici a totalizzatore nazionale:
a)  i modelli delle schede di partecipazione al gioco, sia di tipo ordinario che per iniziative straordinarie e di durata limitata nel tempo;
b)  le istruzioni operative per la compilazione di tutte le tipologie di schede di partecipazione previste ai fini del gioco;
c)  i modelli delle ricevute di gioco;
d)  i prospetti di riepilogo delle probabilità di vincita delle dodici categorie di premi.

5.  Il concessionario è tenuto a pubblicizzare adeguatamente il presente regolamento, unitamente alle istruzioni operative per l’effettuazione delle giocate nelle loro diverse modalità, a quelle per la riscossione delle vincite ed a quelle per la presentazione dei reclami:
a)  provvedendo alla loro pubblicazione sul sito internet informativo dei giochi numerici a totalizzatore nazionale;
b)  assicurandone l’esposizione al pubblico presso i punti di vendita fisici.

6.  La partecipazione al gioco implica la piena conoscenza del presente regolamento e l’accettazione incondizionata delle disposizioni in esso contenute.



Articolo 8  Giocate sistemistiche e a caratura

1.  Per giocata sistemistica si intende la giocata ottenuta dallo sviluppo di una disposizione di gioco, comunque impartita, dalla quale derivi matematicamente una pluralità di combinazioni di gioco. Ogni singola giocata a combinazione sistemistica si effettua entro il limite massimo di 32.767 combinazioni di gioco.

2.  Per giocata a caratura si intende la suddivisione di una giocata in quote di uguale valore, acquistabili separatamente e denominate cedole di caratura. I giocatori concorrono al pagamento della giocata stessa ed alla suddivisione delle eventuali vincite in misura proporzionale al numero di cedole di caratura acquistate.



TITOLO III

GESTIONE OPERATIVA DEL GIOCO E DETERMINAZIONE DELLE VINCITE

Articolo 9  Responsabilità del concessionario per l’operazione di gioco coordinato "Eurojackpot"

1.  Il concessionario è totalmente responsabile del corretto funzionamento delle operazioni realizzate sul territorio nazionale e risponde verso ADM per eventuali mal funzionamenti occorsi nelle altre sedi appartenenti al gruppo degli operatori per quel che concerne la raccolta del gioco, le operazioni estrazionali, la totalizzazione e il pagamento dei premi.

2.  Il concessionario è totalmente responsabile, rimanendo ADM indenne e manlevata da ogni possibile contenzioso, con particolare riferimento alle liti che possano insorgere con gli altri operatori del gruppo nonché da eventuali pretese avanzate da partecipanti al gioco attraverso gli altri operatori.



Articolo 10  Commissione di determinazione delle giocate vincenti e di controllo del gioco

1.  È istituita una Commissione ministeriale di determinazione delle giocate vincenti e di controllo del gioco, con specifica competenza in ordine alle giocate raccolte sul territorio nazionale. La predetta Commissione curerà le seguenti attività:
a)  supervisione e controllo di ogni operazione relativa alla custodia dei dischi ottici di cui all’articolo 11, comma 2 ed al riscontro delle giocate vincenti;
b)  determinazione dell’esclusione dal concorso delle combinazioni giocate afferenti la raccolta nel territorio nazionale qualora dovesse verificarsi la mancata comunicazione in tempo utile da parte del concessionario dei dati di gioco al centro di controllo;
c)  determinazione dell’importo del montepremi e, per ciascuna categoria di premi, delle giocate vincenti e del relativo importo in coordinamento con il centro di controllo;
d)  assegnazione, per ciascuna categoria di premi, dell’importo unitario di vincita sulla base delle risultanze delle attività di competenza del centro di controllo.
e)  verifica, al fine della loro sollecita pubblicazione sul sito internet informativo dei giochi numerici a totalizzatore nazionale, delle informazioni contenute su un apposito prospetto riepilogativo predisposto dal concessionario di concerto con il centro di controllo, relative a:
-  combinazione vincente,
-  ammontare complessivo del montepremi,
-  ammontare del premio unitario per ciascuna categoria di vincita,
-  numero delle giocate vincenti per ogni singola categoria di vincita ovunque realizzate.
f)  autorizzazione alla pubblicazione sul sito internet informativo dei giochi numerici a totalizzatore nazionale delle informazioni di cui alla lettera e);
g)  controllo delle informazioni riportate sul Bollettino ufficiale generale di ciascun concorso, di cui all’articolo 13, comma 1;
h)  esame e valutazione dei reclami avanzati dai giocatori, per i casi e con le modalità previsti dall’articolo 19.

2.  La Commissione di determinazione delle giocate vincenti e di controllo del gioco è composta da:
a)  un Presidente, designato tra i dirigenti di seconda fascia incardinati operativamente presso la sede centrale dell’Area Monopoli dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli;
b)  un componente designato tra i funzionari appartenenti all’Area III in servizio presso la sede centrale dell’Area Monopoli dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli;
c)  un membro con funzioni di segreteria, scelto tra i dipendenti appartenenti all’Area II in servizio presso la sede centrale dell’Area Monopoli dell’Agenzia.

3.  La Commissione è validamente costituita con la presenza di due membri. In caso di assenza del Presidente, le relative funzioni sono svolte dal funzionario dell’Area III.

4.  Presenziano alle operazioni della Commissione, fornendo altresì il supporto da questa eventualmente richiesto, uno o più rappresentanti del concessionario.

5.  Il concessionario mette a disposizione della Commissione di determinazione delle giocate vincenti e di controllo del gioco, per l’espletamento delle proprie funzioni:
a)  tutti i dati, ivi compresi quelli relativi alla raccolta, comunicati dal centro di controllo;
b)  appositi locali ubicati nel comune ove ha sede la Direzione generale di ADM, valutati idonei da ADM e debitamente corredati delle necessarie attrezzature tecniche;
c)  ogni ulteriore supporto che si rendesse necessario, su richiesta di ADM.

6.  Il concessionario è comunque responsabile degli esiti dell’attività della Commissione di determinazione delle giocate vincenti e di controllo del gioco, ivi compresi quelli conseguiti in base alle comunicazioni, afferenti ciascun concorso, intercorse tra il concessionario ed il centro di controllo, con l’eccezione di quanto direttamente ed esclusivamente dipendente dall’operato di competenza della Commissione stessa.

7.  Gli oneri e le spese per il funzionamento della Commissione di determinazione delle giocate vincenti e di controllo del gioco, stabiliti da ADM, sono totalmente a carico del concessionario.

8.  È facoltà di ADM acquisire ogni possibile informazione utile ai fini del controllo sull’andamento del gioco, con ampia facoltà di ispezione, nonché di accesso ad ogni informazione, dispositivo, sistema o locale nella disponibilità del concessionario.

9.  Con provvedimenti di ADM possono essere istituite altre competenti commissioni, ai fini dei necessari controlli sul gioco.



Articolo 11  Determinazione delle giocate vincenti

1.  ADM:
a)  stabilisce la data, l’ora e le modalità di chiusura dell’accettazione delle giocate, nonché le relative variazioni che dovessero rendersi opportune, sentito il concessionario;
b)  interviene, ove lo ritenga, per modificare i requisiti di sicurezza adottati dal concessionario per la trasmissione e la registrazione dei dati di gioco sul sistema di elaborazione del gioco Eurojackpot.

2.  Per ciascun concorso, cessata l’accettazione delle giocate ed esperiti gli opportuni controlli, il concessionario comunica i dati di gioco al centro di controllo per le successive attività di spoglio e trasferisce i dati di gioco su appositi dischi ottici scrivibili una sola volta, rileggibili e non modificabili, provvedendo altresì a renderli identificabili in modo univoco e certo quanto al loro contenuto, in base alle disposizioni di ADM. Tali dati, corrispondenti alle matrici delle schede del concorso, costituiscono archivio di gioco a tutti gli effetti e fanno fede nei casi di contestazione.

3.  I dischi ottici sono consegnati dal concessionario alla Commissione di determinazione delle giocate vincenti e di controllo del gioco di cui all’articolo 10, mediante apposito verbale di consegna, prima dell'inizio delle estrazioni di cui all’articolo 3, nel formato, con le modalità e nel numero di copie ritenuti necessari da ADM, comunque non inferiore a sei + sei unità, anche ai fini di successivi controlli e verifiche.

4.  La Commissione di determinazione delle giocate vincenti e di controllo del gioco, verificata l’osservanza delle prescrizioni di cui al comma 3, nonché la leggibilità ed il contenuto dei dischi ottici da custodire, verbalizza i dati relativi al numero delle giocate effettuate, delle giocate annullate e delle giocate da conteggiare a montepremi.

5.  Tassativamente prima dell’ora fissata per le estrazioni di cui all’articolo 3, comma 3, i dischi ottici sono riposti e chiusi in uno o più armadi blindati che solo la Commissione di determinazione delle giocate vincenti e di controllo del gioco è in grado di aprire, collocati nel luogo ove la Commissione stessa si riunisce.

6.  Completati gli adempimenti previsti ai commi 4 e 5, la Commissione di determinazione delle giocate vincenti e di controllo del gioco dà il nulla osta all’effettuazione dell’estrazione, dandone formale comunicazione, tramite il concessionario, al centro di controllo secondo quanto previsto dal regolamento estrazionale di cui all’allegato A.

7.  A seguito dell’avvenuta estrazione di cui all’articolo 3, la Commissione di determinazione delle giocate vincenti e di controllo del gioco, acquisita per via telematica, tramite il concessionario, la combinazione vincente dal centro di controllo:
a)  constata l'integrità degli armadi blindati e la loro regolare chiusura;
b)  ne estrae i dischi ottici e li inserisce nell’apposito sistema di elaborazione che effettua l’acquisizione dei dati;
c)  inserisce la combinazione dei numeri vincenti fornita dal centro di controllo nel suddetto sistema di elaborazione ed avvia il programma che procede all’individuazione delle schede che hanno totalizzato punteggi vincenti ed alla formazione del relativo elenco.

8.  Stabilito il numero delle giocate vincenti che concorrono alla ripartizione del montepremi, suddivise per categorie di premi, la Commissione di determinazione delle giocate vincenti e di controllo del gioco, acquisiti i relativi dati dal centro di controllo, provvede:
a)  all’accertamento verbalizzato delle quote unitarie da pagare per le diverse categorie di premi sulla base delle giocate risultate vincenti e dell’importo del montepremi;
b)  alla immediata comunicazione al concessionario, con la consegna allo stesso di copia autentica del verbale,
-  della combinazione vincente,
-  degli estremi identificativi delle ricevute di gioco relative a giocate vincenti,
-  delle quote da pagare per le diverse categorie di premi,
perché sia in grado di compiere gli adempimenti di competenza.
c)  alla collocazione dei dischi ottici nell’archivio, inseriti in apposito plico sigillato, e alla chiusura dell'archivio stesso. Detto plico potrà essere riaperto, per ogni evenienza, previa autorizzazione di ADM, ed in particolare ai fini delle determinazioni relative ai reclami di cui all’articolo 19, comma 2. L’operazione di apertura del plico e della sua reimmissione nell’archivio dovrà risultare da apposita verbalizzazione.

9.  Tutte le operazioni della Commissione di determinazione delle giocate vincenti e di controllo del gioco sono descritte in appositi verbali. Ai verbali relativi alle operazioni di determinazione delle vincite sono allegati, nel formato richiesto da ADM, gli elenchi di tutte le giocate vincenti superiori a € 20.000, nonché un supporto ottico con l’elenco delle giocate vincenti di tutte le categorie.

10.  Per ogni singolo concorso, trascorso il termine per la presentazione dei reclami di cui all’articolo 19, comma 2, i dischi ottici sui quali sono stati trasferiti i dati di gioco verranno conservati per ulteriori due anni, decorsi i quali cessa ogni obbligo di ulteriore conservazione, fatta eccezione per quelli relativi ai reclami o ai ricorsi presentati, siano essi accolti, non accolti o in fase di valutazione, che vanno custoditi fino alla definitiva risoluzione delle controversie.

11.  Le necessarie procedure di dettaglio concernenti le funzioni e le attività della Commissione di determinazione delle giocate vincenti e di controllo del gioco, nonché inerenti ad ogni altro controllo ritenuto necessario, operazioni tutte da verbalizzare, sono stabilite con appositi provvedimenti di ADM.



Articolo 12  Archivio del gioco

1.  Costituiscono archivio del gioco, effettuato nel territorio dello Stato italiano, i dischi ottici consegnati dal concessionario alla Commissione di determinazione delle giocate vincenti e di controllo del gioco.

2.  Costituiscono archivio di sicurezza del gioco i dischi ottici consegnati dal concessionario direttamente ad ADM, dopo la chiusura della raccolta di gioco. In casi eccezionali la Commissione di cui al comma 1 può disporre l’utilizzo dell’archivio di sicurezza del singolo concorso di gioco.

3.  In caso di impossibilità di utilizzo degli archivi di cui ai commi 1 e 2, costituiscono archivio del gioco i dati inviati dal concessionario ad ADM per mezzo di collegamenti di rete, con le modalità e la tempistica indicate dall’Agenzia, anche allo scopo di disporre di ulteriori archivi di sicurezza, a fronte di ogni possibile esigenza.

4.  Qualora dovesse verificarsi la distruzione o la inutilizzabilità degli archivi di gioco di cui ai commi 1 e 2, totale o parziale, prima del suo proficuo utilizzo ai fini della determinazione delle vincite e senza possibilità di recupero dei dati, le matrici distrutte o inutilizzabili saranno dichiarate escluse dal concorso e i relativi giocatori avranno diritto, a spese del concessionario, al solo rimborso delle giocate effettuate, indipendentemente dagli esiti del concorso stesso.

5.  Saranno, parimenti dichiarate escluse dal concorso, giusta quanto stabilito dall’articolo 10, comma 1, lettera b), le combinazioni giocate afferenti la raccolta nel territorio nazionale qualora dovesse verificarsi la mancata comunicazione in tempo utile da parte del concessionario dei dati di gioco al centro di controllo e i relativi giocatori avranno diritto, a spese del concessionario, al solo rimborso delle giocate effettuate, indipendentemente dagli esiti del concorso stesso.



Articolo 13  Informazioni al pubblico sugli esiti e sull’andamento del gioco

1.  Sulla base delle risultanze degli adempimenti della Commissione di determinazione delle giocate vincenti e di controllo del gioco di cui all'articolo 10, il concessionario redige un Bollettino ufficiale generale nel quale, per ogni concorso, sono riportati:
a)  la combinazione vincente;
b)  l'ammontare del montepremi;
c)  il numero delle giocate vincenti per ciascuna categoria;
d)  il valore unitario dei premi per ciascuna categoria;
e)  gli estremi identificativi delle ricevute relative a giocate vincenti realizzate sul territorio nazionale;
f)  la quota di montepremi di categoria non assegnata per mancanza di giocate vincenti, in tutti i territori in cui si svolge il concorso, dalla prima alla dodicesima categoria, con indicazione dell’importo da destinare, rispettivamente, al montepremi di ciascuna categoria del concorso successivo;
g)  ogni ulteriore comunicazione a tutela degli interessi dei giocatori.

2.  Il Bollettino ufficiale generale di ciascun concorso viene depositato presso la Commissione di determinazione delle giocate vincenti e di controllo del gioco, che provvede alla sua archiviazione:
a)  in formato cartaceo per la parte relativa ai dati generali di concorso;
b)  su supporto ottico per la parte relativa alle matrici vincenti della raccolta nazionale, prima dell’apertura delle operazioni di cui all’articolo 10, relative al concorso successivo.

Il Bollettino ufficiale generale di ciascun concorso viene, altresì, pubblicato dal concessionario sul sito internet informativo dei giochi numerici a totalizzatore nazionale, limitatamente alle informazioni di cui al punto a), entro 2 giorni utili dalla comunicazione dei relativi dati da parte della Commissione di determinazione delle giocate vincenti e di controllo del gioco e deve riportare la data della sua pubblicazione. Sul sito internet è reso disponibile, altresì, un applicativo per il riscontro delle giocate vincenti.

3.  Ad ogni concorso,il concessionario redige altresì appositi bollettini ufficiali per ciascun punto di vendita fisico, che sono ad essi inviati entro due giorni utili da quello in cui hanno avuto luogo le operazioni della Commissione di determinazione delle giocate vincenti e di controllo del gioco, con obbligo di esporli al pubblico. In tali bollettini sono riportati:
a)  la combinazione vincente;
b)  l'ammontare del montepremi;
c)  il numero delle giocate vincenti per ciascuna categoria, realizzate sul territorio nazionale;
d)  il valore unitario dei premi per ciascuna categoria, realizzati sul territorio nazionale;
e)  gli estremi identificativi delle ricevute relative a giocate vincenti effettuate presso lo stesso punto di vendita fisico;
f)  la quota montepremi di categoria non assegnata per mancanza di giocate vincenti, in tutti i territori in cui si svolge il concorso, dalla prima alla dodicesima categoria, con indicazione dell’importo da destinare, rispettivamente, al montepremi di ciascuna categoria del concorso successivo;
g)  ogni ulteriore comunicazione a tutela degli interessi dei giocatori.



TITOLO IV

FLUSSI FINANZIARI

Articolo 14  Incaricati della raccolta del gioco e relativi compensi

1.  La raccolta delle giocate relative al gioco Eurojackpot sul territorio nazionale è effettuata dal concessionario attraverso i punti facenti parte della propria rete di vendita in virtù di un apposito accordo contrattuale stipulato con il concessionario.

2.  Il punto di vendita è tenuto ad ottemperare a tutti gli obblighi previsti dalla normativa vigente in materia di giochi a pena di annullamento dell’accordo di cui al comma 1. Il concessionario vigila, sotto la propria responsabilità, sull’osservanza dei suddetti obblighi, con particolare riferimento al mantenimento nel tempo dei requisiti soggettivi richiesti dalle norme e dall’accordo contrattuale di cui al comma 1, provvedendo a risolvere il contratto stesso ove ne siano ravvisabili le condizioni.

3.  Al punto di vendita fisico è riconosciuto il compenso fissato ai sensi e per gli effetti dell’articolo 14 del Decreto legge del 28 dicembre 2001, n. 452, convertito in legge dall’articolo 1 della legge 27 febbraio 2002, n. 16, nella misura dell’8% del costo al pubblico delle combinazioni di gioco raccolte. Tale percentuale è suscettibile delle variazioni previste per legge.

4.  Al punto di vendita a distanza è riconosciuto il compenso fissato con riferimento al disposto dell’articolo 24 della legge del 7 luglio 2009, n. 88, nella misura dell’8% del costo al pubblico delle combinazioni di gioco raccolte. Tale percentuale è suscettibile delle variazioni previste per legge.

5.  Il compenso del concessionario è calcolato in misura percentuale sulla raccolta del gioco, con i criteri fissati nell’atto di convenzione, nonché con le maggiorazioni ivi previste, ove ne ricorrano le condizioni.



Articolo 15  Rendicontazione

1.  Il concessionario del gioco, responsabile della gestione del relativo totalizzatore, fornisce ad ADM la rendicontazione della gestione finanziaria, relativamente a ciascun concorso per quel che concerne la raccolta relativa al solo Stato italiano. Il rendiconto, il cui modello è proposto dal concessionario sulla base delle indicazioni di ADM e sottoposto all’approvazione dell’Agenzia, contiene in ogni caso almeno le seguenti informazioni:
a)  incasso totale lordo delle giocate raccolte, distinto tra il gioco raccolto con la propria rete di vendita e quello raccolto tramite i canali di partecipazione a distanza;
b)  compenso spettante ai punti di vendita, distinto tra il gioco raccolto tramite la rete dei punti di vendita fisici e quello raccolto tramite i punti di vendita a distanza;
c)  compenso del concessionario;
d)  importo del montepremi, distinto per categorie di vincita;
e)  numero delle combinazioni vincenti per ciascuna categoria di vincita e relativa quota calcolata sul montepremi di categoria comune;
f)  importi da versare all’erario, suddivisi tra gli appositi capitoli previsti dal bilancio di entrata dello Stato e comunque indicati da ADM;
g)  movimentazioni concernenti i versamenti effettuati sul fondo di garanzia (booster fund);
h)  altri importi dovuti in base alle norme in vigore.
Su indicazione di ADM, il concessionario è tenuto a produrre ulteriori rendiconti.

2.  Il concessionario del gioco è tenuto, altresì, al rendiconto nei confronti della Ragioneria generale dello Stato, responsabile dell’accertamento delle entrate erariali, con le modalità da essa prescritte, nonché a presentare il conto giudiziale, come previsto dalla normativa vigente in materia.



Articolo 16  Versamenti all’erario

1.  Il concessionario è sempre responsabile dell’integrale versamento della quota della raccolta del gioco dovuta all’erario, anche nel caso di parziale o mancato pagamento da parte di uno o più punti di vendita, fatta salva ogni facoltà di rivalsa ed indennizzo nei confronti dei punti di vendita medesimi.

2.  Per ciascun concorso i versamenti all’erario si effettuano presso la tesoreria dello Stato di Roma, con le modalità stabilite da ADM con l’apposito provvedimento adottato per la regolamentazione dei flussi finanziari, entro due giorni lavorativi utili decorrenti dalla disponibilità delle somme raccolte. Il momento in cui le somme raccolte sono ritenute disponibili per il concessionario è fissato convenzionalmente in 3 giorni lavorativi utili dalla scadenza della settimana contabile di riferimento, intesa come il periodo che intercorre tra le giornata del lunedì e la giornata della domenica di ogni settimana nella quale si raccoglie il gioco.
In caso di ritardato versamento, si applicano penalità ed interessi, con i criteri e nella misura previsti.

3.  Con versamenti sul competente capitolo indicato da ADM, da effettuarsi entro 15 giorni dalla scadenza dei termini di decadenza di cui all’articolo 18, comma 6, il Concessionario corrisponde gli importi relativi alle vincite non riscosse. I relativi interessi sono conferiti nella misura e con le modalità previste dal citato provvedimento per la regolamentazione dei flussi finanziari.



Articolo 17  Giocate in abbonamento

1.  Le giocate in abbonamento e quelle di cui all’articolo 6 comma 4, vengono contabilizzate in occasione dei rispettivi concorsi cui fanno riferimento. La raccolta delle giocate in abbonamento produce interessi in favore dell’erario, anche per la quota relativa al montepremi, da calcolarsi in modo differenziato per ciascun concorso, con riferimento ai periodi intercorrenti tra il pagamento dell’abbonamento ed i singoli concorsi ricompresi nell’abbonamento medesimo.
Tali interessi vengono corrisposti con frequenza trimestrale, con le modalità stabilite da ADM.



Articolo 18  Pagamento delle vincite

1.  Il concessionario effettua, a cura e sotto la sua piena responsabilità, indipendentemente dal soggetto che materialmente lo esegue, il pagamento delle vincite realizzate relativamente alla raccolta di propria competenza.

2.  Per quanto riguarda le giocate effettuate tramite la rete dei punti di vendita fisici, la ricevuta di partecipazione al gioco, in originale ed integra, costituisce l’unico titolo valido per la riscossione dei premi, previa opportuna verifica. Nei casi in cui le ricevute relative alle giocate vincenti vengano presentate presso i punti di pagamento appositamente abilitati dal concessionario o presso altri punti di vendita, il pagamento delle vincite si effettua:
a)  presso qualsiasi punto di vendita del concessionario, nei casi in cui l’importo della vincita sia inferiore o uguale al valore di 520,00 (cinquecentoventi/00) euro;
b)  presso il punto di vendita del concessionario nel quale è stata effettuata la giocata vincente, nei casi in cui l’importo della vincita sia inferiore o uguale al valore di 5.200,00 (cinquemiladuecento/00) euro;
c)  presso i punti di pagamento appositamente abilitati dal concessionario, nei casi in cui l’importo della vincita sia inferiore o uguale al valore di 52.000,00 (cinquantaduemila/00) euro;
d)  presso i punti di pagamento direttamente gestiti dal concessionario, per la riscossione delle vincite senza limiti di importo.
L’elenco dei punti di pagamento di cui alle lettere c) e d) è esposto presso i punti di vendita e pubblicato sul sito internet informativo dei giochi numerici a totalizzatore nazionale.

3.  Nei casi in cui la vincita sia relativa ad una giocata effettuata tramite i punti di vendita a distanza si applicano le disposizioni vigenti in materia relative alle "Misure per la regolamentazione della raccolta a distanza dei Giochi numerici a totalizzatore nazionale" prot. n. 2011/11989/Giochi/Ena del 4 maggio 2011.

4.  Alle vincite realizzate, relative a giocate effettuate tramite la rete dei punti di vendita fisici nonché dei punti di vendita a distanza del concessionario, è applicato un diritto del 6% sulla parte di vincita eccedente l’importo di euro 500,00 (cinquecento/00). L’importo del 6%, trattenuto dal concessionario, quale sostituto d’imposta, all’atto del pagamento della vincita stessa, è versato, unitamente al primo versamento utile della quota della raccolta di gioco dovuta all’erario, a favore del capitolo 1804 dello Stato di previsione dell’entrata del Bilancio dello Stato.

5.  Il pagamento dei premi si effettua, dietro consegna delle ricevute di gioco vincenti integre ed in originale:
a)  nei casi di cui alla lettera a) del comma 2, in contanti o con assegno bancario di conto corrente o circolare non trasferibili nel rispetto dei limiti stabiliti dalla vigente normativa antiriciclaggio;
b)  nei casi di cui alla lettera b), del comma 2 in contanti o con assegno circolare non trasferibile, nel rispetto dei limiti stabiliti dalla vigente normativa antiriciclaggio;
c)  nei casi di cui alla lettera c) del comma 2, a mezzo di bonifico bancario, previa prenotazione del pagamento, nel rispetto della vigente normativa antiriciclaggio;
d)  nei casi di cui alla lettera d) del comma 2, a mezzo di bonifico bancario o con assegno bancario di conto corrente o circolare non trasferibili, nel rispetto della vigente normativa antiriciclaggio.
Il pagamento dei premi si effettua con le modalità proposte dal concessionario ed approvate da ADM, debitamente pubblicizzate presso i punti di vendita e sul sito internet informativo dei giochi numerici a totalizzatore nazionale.

6.  Il termine massimo per la presentazione delle ricevute di gioco vincenti è di 90 giorni solari dal giorno successivo alla comunicazione ufficiale dell’esito del concorso, a pena di decadenza di ogni diritto. Trascorsi 60 giorni solari dal giorno successivo alla comunicazione ufficiale dell’esito del concorso, le ricevute vincenti possono essere presentate esclusivamente presso i punti di pagamento del concessionario, di cui alla lettera c) del comma 2. Costituisce eccezione la vincita pari o superiore ad euro dieci (10) milioni per la quale il termine per poterla reclamare è stabilito in tre anni dalla fine dell’anno solare nel quale è avvenuta l’estrazione in cui è stata realizzata la vincita.

7.  Il pagamento dei premi si effettua:
a)  nel caso di vincite di importo inferiore ad 1.000.000 (unmilione/00) di euro, entro il termine di 30 giorni solari dalla data di consegna della ricevuta di gioco vincente;
b)  nel caso di vincite di importo pari o superiore ad 1.000.000 (unmilione/00) di euro, ed a condizione che non sia stato presentato alcun reclamo che possa pregiudicare il diritto alla vincita rivendicata o il valore ad essa attribuito, entro 31 giorni dalla scadenza del termine previsto per la presentazione dei reclami stessi. Ove fossero stati presentati reclami, l’importo delle vincite è corrisposto dopo la definizione dei medesimi.

8.  Per ogni vincita pagata oltre il termine fissato sono dovuti al vincitore, da parte del concessionario, interessi pari al tasso legale, calcolati al momento del pagamento del premio nonché le penali previste dall’atto di convenzione per il rapporto di concessione dell’esercizio e lo sviluppo dei giochi numerici a totalizzatore nazionale.

9.  Il concessionario è tenuto a custodire le ricevute di partecipazione, direttamente o per il tramite dei punti di vendita, ma sempre sotto la propria diretta responsabilità:
a)  per 1 anno a partire dal giorno successivo alla comunicazione ufficiale dell’esito del concorso di riferimento, nel caso di ricevute relative a vincite di importo inferiore a 5.200,00 (cinquemiladuecento/00) euro;
b)  per 2 anni a partire dal giorno successivo alla comunicazione ufficiale dell’esito del concorso di riferimento, nel caso di ricevute relative a vincite di importo uguale o superiore a 5.200,00 (cinquemiladuecento/00) euro;
c)  per tutto il tempo necessario alla definizione delle controversie, nel caso di ricevute a qualsiasi titolo oggetto di contestazione, in relazione ai reclami presentati ai sensi ed agli effetti dell’articolo 18, nonché alle azioni esperite in sede giurisdizionale;
d)  per 1 anno, nel caso delle ricevute relative alle giocate annullate.
Le ricevute non più soggette all’obbligo di conservazione devono essere distrutte con le modalità stabilite con provvedimento di ADM.

10.  I dati anagrafici dei portatori delle ricevute di gioco vincenti, di cui è obbligatoria la comunicazione ai sensi della vigente normativa in materia di contrasto delle attività di riciclaggio dei proventi da attività illecite, sono conservati dal concessionario sotto la propria responsabilità, a disposizione dell’Autorità competente.



TITOLO V

SOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE E TUTELA DEL GIOCATORE

Articolo 19  Presentazione e trattamento dei reclami in materia di vincite

1.  Il giocatore può avanzare reclamo scritto per ottenere il riconoscimento del premio o dei premi, avverso la mancata pubblicazione nel Bollettino ufficiale generale o nel Bollettino ufficiale del punto di vendita fisico degli estremi di una scheda con la quale ritenga di essere vincitore con una o più giocate, ovvero in caso di pubblicazione degli estremi stessi, ma con vincite inferiori a quello cui si ritiene di aver diritto, per numero o importo.

2.  I reclami di cui al comma 1 devono essere obbligatoriamente accompagnati dall’originale delle rispettive ricevute di gioco e, a pena di decadenza da ogni diritto, devono essere presentati al concessionario entro 60 giorni solari dalla pubblicazione del Bollettino ufficiale generale del concorso di riferimento.

3.  Il concessionario è tenuto a protocollare i reclami di cui al comma 1 ed a trasmetterli alla Commissione di determinazione delle giocate vincenti e di controllo del gioco di cui all'articolo 10 entro il tempo massimo di 14 giorni dalla ricezione, corredati da una preliminare istruttoria. È facoltà della suddetta Commissione disporre indagini e richiedere ogni utile elemento di conoscenza in merito al caso oggetto del reclamo al concessionario, che è tenuto a fornirlo con la massima tempestività consentita.

4.  Per i reclami la Commissione di cui all'articolo 10 è tenuta a pronunciarsi per iscritto, accogliendo o respingendo il ricorso, redigendo apposito verbale.

5.  I reclami accolti e quelli respinti sono pubblicati, alla prima occasione utile, nel Bollettino ufficiale generale, nonché nei bollettini ufficiali affissi presso i punti di vendita fisici nei quali sono state effettuate le giocate oggetto dei reclami.

6.  Nel caso in cui un reclamo in materia di vincite sia accolto, la Commissione che ha assunto la decisione in merito dispone, con comunicazione scritta, il pagamento del relativo importo agli aventi diritto, che il concessionario è tenuto ad effettuare, nella misura stabilita a seguito della rideterminazione delle quote, effettuata dal concessionario stesso, a proprie spese e senza possibilità di rivalsa nei confronti di ADM o dell’Erario, con la maggiorazione degli interessi dovuti e delle spese sostenute dal ricorrente.

7.  Per i premi non ancora riscossi, la vincita viene corrisposta nel suo esatto ammontare. In nessun caso è ammessa la rivalsa pro quota nei confronti dei giocatori aventi diritto a premi il cui importo sia stato già calcolato e pubblicato sui bollettini ufficiali, ove tali premi siano stati già corrisposti.

8.  È facoltà del giocatore esperire l’azione giudiziaria, anche in mancanza della previa interposizione del reclamo.

9.  È fatta salva per il concessionario la facoltà di rivalersi nei confronti di soggetti terzi eventualmente responsabili, del tutto o in parte, per dolo o colpa, di atti, omissioni ovvero inadempimenti rispetto alla corretta esecuzione della raccolta e convalida del gioco che abbiano cagionato pregiudizio economico o all’immagine del gioco stesso.

10.  In caso di mancata osservanza dei livelli di servizio, stabiliti dall’atto di convenzione per il rapporto di concessione dell’esercizio e lo sviluppo dei giochi numerici a totalizzatore nazionale, al concessionario si applicano le penali ivi previste.



Articolo 20  Sospensione del gioco e della relativa raccolta

1.  L’Agenzia delle dogane e dei monopoli si riserva di sospendere la raccolta e, quindi, la partecipazione al gioco Eurojackpot, senza onere alcuno a proprio carico, nell’esercizio delle funzioni pubbliche espressamente attribuitele dalle leggi vigenti in materia, al fine di assicurare la migliore tutela degli interessi pubblici.



TITOLO VI

DISPOSIZIONI FINALI E TRANSITORIE

Articolo 21  Efficacia

1.  A decorrere dalla data di efficacia del presente decreto, le disposizioni relative al gioco di cui al decreto direttoriale 2012/10106/giochi/ENA del 16 marzo 2012, e successive modifiche, cessano di avere applicazione, salvo che per la regolazione dei rapporti sorti sulla base di atti o fatti intervenuti nel vigore di tale decreto.

2.  La decorrenza dell’efficacia del presente decreto è stabilita con successivo decreto direttoriale. (3)

3.  La pubblicazione del presente decreto sul sito internet dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli tiene luogo della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale ai sensi dell’articolo 1, comma 361, della legge 24 dicembre 2007 n. 244.

(3) In attuazione di quanto disposto dal presente comma, vedi il Decreto 3 ottobre 2014.



Allegato A
Appendice b) al Contratto Pooling Eurojackpot

Regolamento per le estrazioni*

Versione finale 1.3

10 ottobre 2014

*Traduzione giurata asseverata presso il Tribunale di Roma il 12/09/2014 - cronologico n. 11362

Eurojackpot

1 Introduzione

Il presente documento spiega tutti i processi per estrarre i numeri vincenti della lotteria coordinata Eurojackpot.

2 Politica

L'obiettivo del presente documento è descrivere le norme relative all'estrazione Eurojackpot.

3 Coinvolgimento di WLA-SCS

Un prerequisito fondamentale perché società di gestione di lotterie possano partecipare alla lotteria coordinata Eurojackpot è la certificazione ai sensi degli standard di controllo sicurezza della World Lottery Association (World Lottery Association - Security Control Standards (WLA-SCS)). Gli standard WLA-SCS costituiscono anche la base del regolamento di estrazione.

4 Responsabilità

La Società semplice e tutti i suoi membri si impegnano a mantenere indenne lo stato della Finlandia e il Supervisore Ufficiale per tutte le richieste di risarcimento e tutti i costi relativi a tali richieste, a meno che non siano causati da colpa grave o dolo dei rappresentanti del Supervisore Ufficiale.

5 Identificazione delle estrazioni

Le estrazioni avvengono ogni venerdì. Per distinguere tra le varie estrazioni, viene usato l'anno, la settimana e la data di estrazione.

6 Regole in materia di festività

I Centri di controllo e il Centro di estrazione, determinano un calendario di "festività pubbliche" che prende in considerazione le possibili eccezioni alle date delle estrazioni, con particolare attenzione al Venerdì Santo e a Natale. Il calendario sarà approvato dalla riunione annuale dell'Assemblea Generale.

7 Note generali sul funzionamento del gioco

I dettagli sul funzionamento del gioco sono descritti nel documento Accordo di gestione del gioco (Gaming Operations Agreement - GOA). Rimane vincolante il contenuto di tale documento nella sua versione corrente.

8 Persone di contatto

8.1 Persone di contatto per l'estrazione e sostituti

Deve predisporsi un elenco contenente tutte le informazioni (ad esempio nome, numero di telefono, disponibilità, funzione) di tutte le persone di contatto per l'estrazione dei numeri vincenti. L'elenco deve contenere anche i sostituti designati. Deve essere garantita da raggiungibilità dei sostituti.

8.2 Persone di contatto riguardo il Centro di controllo

Durante l'estrazione, può essere necessario che i dipendenti responsabili per l'estrazione dei numeri vincenti e i dipendenti dei Centri di controllo mantengano contatti reciproci tra loro.

Il Centro di controllo 1 deve mantenere un elenco di tutte le informazioni riguardanti le persone di contatto corrispondenti (nomi, numeri di telefono, telefax e indirizzi di posta elettronica) e deve inviare tali dati al Centro di estrazione.

9 Sede dell'estrazione dei numeri vincenti

I numeri vincenti saranno estratti da Veikkaus Oy, Vantaa, Finlandia, presso la sua sede di MTV Oy, Ilmalankatu 2, FI-00240 Helsinki.

10 Ora dell'estrazione dei numeri vincenti

I numeri vincenti verranno estratti regolarmente tra le ore 20:00 e le ore 21.00 UTC+1 (CET). Durante il periodo dell'anno in cui in Germania è in vigore l'ora legale, l'estrazione verrà effettuata tra le ore 20:00 e le ore 21.00 UTC+2 (CET DST).

Durante l'esecuzione ordinaria dell'estrazione, un Centro di controllo invia un messaggio TSC speciale al Centro di estrazione. Questo indica il permesso di procedere all'estrazione dei numeri vincenti.

Questa non può però iniziare prima che il permesso corrispondente (messaggio TSC speciale) sia stato ricevuto dal Centro di estrazione. L'estrazione deve avvenire in pubblico.

11 Partecipanti al processo di estrazione

- Manager dell'Estrazione (dipendente di Veikkaus Oy)

Il Manager dell'Estrazione deve essere presente durante tutta l'estrazione ed è responsabile del fatto che questa sia eseguita ai sensi del regolamento di estrazione.

- Supervisore Ufficiale (osservatore indipendente assegnato dall'Amministrazione preposta ai giochi d'azzardo della Polizia Nazionale Finlandese (nel prosieguo il "Supervisore Ufficiale" o "SU").

I nomi delle persone partecipanti verranno indicate nell'elenco di cui alla Sezione 8.1. Nell'elenco corrispondente verranno anche inclusi i nomi dei sostituti.

12 Compiti fondamentali dei partecipanti

12.1 Compiti fondamentali del Manager dell'Estrazione

Il Manager dell'Estrazione è responsabile della corretta esecuzione della estrazione. Il Manager dell'Estrazione deve essere presente durante l'intera preparazione dell'estrazione e durante l'intero processo di estrazione e deve assicurare che l'estrazione avvenga in conformità al presente regolamento per l'estrazione. In caso di eventuali problemi, il Manager dell'Estrazione è la persona di contatto per il Centro di controllo 1. Il Manager dell'Estrazione verifica e firma il Rapporto di estrazione unitamente al SU.

12.2 Compiti fondamentali del SU

Il SU è responsabile della supervisione della estrazione e conferma la correttezza della stessa apponendo la propria firma al Rapporto di estrazione. Prima della estrazione, il SU si occupa della idonea preparazione e predisposizione dei documenti e dell'attrezzatura necessaria all'estrazione (compresa la conservazione dell'attrezzatura per l'estrazione dopo la sua conclusione).

L'attrezzatura per l'estrazione viene conservata dal SU e immagazzinata in un deposito di sicurezza presso MTV. Solo l'SU ha accesso all'Attrezzatura per l'estrazione.

13 Attrezzatura per l'estrazione

L'attrezzatura per l'estrazione consiste di gruppi di sfere, macchine per l'estrazione e attrezzatura di estrazione di riserva.

L'estrazione viene eseguita con due macchine per l'estrazione che sono controllate da un PC di estrazione. Per assicurare che vi sia un sistema di estrazione perfettamente funzionante il giorno dell'estrazione, vi è un set identico di PC di estrazione e macchine per l'estrazione. Entrambe le macchine di estrazione hanno tre gruppi di sfere.

13.1 Macchina per l'estrazione 5 su 50

La macchina per l'estrazione 5 su 50 è chiamata Venus ed è prodotta da Editec. La macchina per l'estrazione Venus è controllata da un sistema computerizzato che gira su sistema operativo Windows. Il sistema computerizzato usa un software dedicato di controllo progettato da Editec.

Solo l'SU ha accesso per usare il sistema.

Il Software permette all'utente di:

- Impostare i parametri dell'estrazione (il numero di estrazione, il numero di sfere, il numero di sfere da estrarre, la durata della miscelazione lenta prima dell'inizio dell'estrazione, la durata della miscelazione veloce prima dell'estrazione, il tempo della miscelazione, il tempo tra due sfere, ecc.).

- Impostare i parametri di forza della soffiante che influenza il modo in cui la miscelazione appare in televisione. Questo può dipendere dal numero di sfere che sono nell'urna, ad esempio, più sono le sfere, più forte la soffiante. Questo parametro può anche essere regolato durante l'estrazione, in modo che l'intensità del getto d'aria diminuisca man mano che il numero di sfere rimanenti nell'urna diminuisce, per mantenere la spettacolarità del gioco.

- Controllare, in modo automatico e sicuro, l'intero processo di estrazione della sfera e il riconoscimento della stessa

- Operare l'estrazione in modo manuale e automatico

- Operare l'estrazione in modo Test o Live

- Stampare rapporti

- Gestire le sfere e il sistema di riconoscimento automatico Automatic Recognition System (ARS) che permette di registrare nel database tutti i numeri estratti e di ottenere in maniera molto semplice statistiche relative alle estrazioni (frequenza di estrazione dei numeri, rapporto integrale dalle precedenti estrazioni, ecc.).

- Generare il Rapporto di estrazione e un file WNR XML.

- Trasferire i risultati dell'estrazione, il file WNR XML ai Centri di controllo e a tutti gli altri partecipanti.

Procedura per condurre l'estrazione con la macchina Venus:

- Le sfere da estrarre sono inserite in un caricatore trasparente. Il caricatore permette di verificare le sfere partecipanti. Le sfere possono essere contate e i loro numeri controllati visivamente.

- Le sfere passano nell'urna tramite l'apertura a distanza di un portello meccanico.

- Il caricatore, integralmente ritraibile, scende nel mobiletto della macchina Venus dove resta nascosto.

- Le sfere sono miscelate da un getto di aria secca e ionizzata iniettata da una soffiante nel fondo dell'urna.

- Un anello trasparente di plexiglas cattura la sfera estratta e la porta verso il ricettacolo. La sfera rimane sempre visibile.

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Venus

13.2 Sfere per l'estrazione 5 su 50

Vi sono tre serie di sfere, numerate da 1 a 50. Il font usato è Neo Sans, il colore dello sfondo è giallo opaco, i numeri sono neri e dopo il numero nell'angolo in basso a destra vi è un punto.

Tutte le sfere sono registrate nel database e durante l'estrazione le sfere sono riconosciute automaticamente. Con il sistema di riconoscimento automatico ARS (Automatic Recognition System) ogni sfera al momento della fabbricazione viene dotata di un marchio che la rende unica (ciascun marchio è costituito da un numero di 22 cifre, associato al numero di una sfera per l'estrazione).

Le sfere sono fatte di polimero sintetico a celle chiuse in cui è impossibile iniettare qualsiasi liquido che potrebbe modificarne il peso. Le sfere sono misurate e pesate dal fornitore prima di essere inviate al cliente. Ciascun set di sfere ha un certificato che mostra il peso di ciascuna sfera. Le dimensioni delle sfere sono:

- Peso: 4 grammi con tolleranza del 5%

- Diametro: 44,5 mm + 0,7/-0,5 mm

Prima del primo uso la Commissione Nazionale di Polizia verifica che il diametro e il peso delle sfere rientri nei limiti prescritti.

13.3 Macchina per l'estrazione 2 su 10

La macchina per l'estrazione 2 su 10 è chiamata Perle ed è prodotta da Editec. La macchina per l'estrazione Perle è controllata da un sistema computerizzato che gira su sistema operativo Windows.

Il sistema computerizzato usa un software dedicato di controllo progettato da Editec.

Solo l'SU ha accesso per usare il sistema.

Il software permette all'utente di:

- Impostare i parametri dell'estrazione (il numero di estrazione, il numero di sfere, il numero di sfere da estrarre, la durata della miscelazione lenta prima dell'inizio dell'estrazione, la durata della miscelazione veloce prima dell'estrazione, il tempo della miscelazione, il tempo tra due sfere, ecc.).

- Impostare i parametri di forza della soffiante che influenza il modo in cui la miscelazione appare in televisione. Questo può dipendere dal numero di sfere che sono nell'urna, ad esempio, più sono le sfere, più forte la soffiante. Questo parametro può anche essere regolato durante l'estrazione, in modo che l'intensità del getto d'aria diminuisca man mano che il numero di sfere rimanenti nell'urna diminuisce, per mantenere la spettacolarità del gioco.

- Controllare, in modo automatico e sicuro, l'intero processo di estrazione della sfera e il riconoscimento della stessa

- Operare l'estrazione in modo manuale e automatico

- Operare l'estrazione in modo Test o Live

- Stampare rapporti

- Gestire le sfere e il sistema di riconoscimento automatico Automatic Recognition System (ARS) che permette di registrare nel database tutti i numeri estratti e di ottenere in maniera molto semplice statistiche relative alle estrazioni (frequenza di estrazione dei numeri, rapporto integrale dalle precedenti estrazioni, ecc...).

Il processo di estrazione della macchina Perle:

- Le sfere da estrarre sono inserite in un caricatore trasparente. Il caricatore permette di verificare le sfere partecipanti. Le sfere possono essere contate e i loro numeri controllati visivamente.

- Le sfere passano nell'urna tramite l'apertura a distanza di un portello meccanico. La macchina Perle è una macchina da estrazione completamente trasparente e lo spostamento delle sfere all'interno dell'urna può essere visto perfettamente durante tutta l'estrazione.

- All'interno dell'urna, viene fatto un circolo con tutte le sfere, e quindi un tubo nel centro dell'urna afferra una sfera e la indirizza verso il ricettacolo. La sfera rimane sempre visibile.

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Perla

13.4 Sfere per l'estrazione 2 su 10

Vi sono tre serie di sfere, numerate da 1 a 10. Il font usato è Neo Sans, il colore dello sfondo è giallo opaco, i numeri sono neri e dopo il numero nell'angolo in basso a destra vi è un punto.

Tutte le sfere sono registrate nel database e durante l'estrazione le sfere sono riconosciute automaticamente. Con il sistema di riconoscimento ARS (Automatico Recognition System) ogni sfera al momento della fabbricazione viene dotata di un marchio che la rende unica (ciascun marchio è costituito da un numero di 22 cifre, associato al numero di una sfera per l'estrazione).

Le sfere sono fatte di polimero sintetico a celle chiuse in cui è impossibile iniettare qualsiasi liquido che potrebbe modificarne il peso. Le sfere sono misurate e pesate dal fornitore prima di essere inviate al cliente. Ciascun set di sfere ha un certificato che mostra il peso di ciascuna sfera. Le dimensioni delle sfere sono:

- Peso: 4 grammi con tolleranza del 5%

- Diametro: 44,5 mm + 0,7/-0,5 mm

Prima della prima estrazione la Commissione Nazionale di Polizia verifica che il diametro e peso delle sfere rientri nei limiti prescritti.

14 Preparazione dell'estrazione

Il SU ha la responsabilità della preparazione dell'estrazione. Il SU e il Manager dell'Estrazione controllano che tutta l'attrezzatura funzioni correttamente prima di eseguire l'estrazione.

14.1 Controllo della macchina per l'estrazione

Il SU e il Manager dell'Estrazione devono controllare che le macchine per l'estrazione e i rispettivi componenti siano in perfette condizioni:

- Controllare visivamente l'esterno del contenitore, il caricatore e l'urna rilevando possibili danni esterni.

- Controllare i cavi di collegamento

- Controllare le connessioni con il PC

- Controllare che non vi siano danni visibili

- Controllare che non vi siano segni di manomissione

- Eseguire un'estrazione di prova

14.2 Controllo delle sfere

Il SU sceglie a caso quale gruppo di sfere deve essere usato. Il SU conserva le sfere in una cassaforte chiusa. I gruppi di sfere sono messi nei rispettivi cassetti, in cui ogni sfera ha il proprio posto numerato. Il SU e il Manager dell'Estrazione controllano che esistano tutti i numeri da 1 a 50 e da 1 a 10 prima e dopo l'estrazione e che gli adesivi siano fermamente attaccati sulle sfere.

14.3 Caricamento delle sfere nella macchina per l'estrazione

Il SU prende le sfere dal cassetto e le immette nel caricatore. Successivamente il SU e il Manager dell'Estrazione verificano che il numero esatto di sfere sia caricato nel caricatore.

15 Esecuzione della estrazione

- I Numeri vincenti estratti saranno sempre controllati dai Supervisori Ufficiali, (Supervisore Ufficiale, SU) assegnati dal Comitato di Polizia Nazionale Finlandese. Il Manager dell'Estrazione è responsabile della esecuzione pratica dell'estrazione.

- Il SU e il Manager dell'Estrazione devono essere presenti per tutta la preparazione e per l'intero processo di estrazione, fino alla conclusione della stessa e a quando l'attrezzatura di estrazione viene riposta sotto chiave dopo l'estrazione

- Il SU prende il PC di estrazione dalla stanza chiusa a chiave (accesso permesso solo al SU)

- Il SU prende le macchine di estrazione dalle stanze chiuse a chiave, scatole o dal ripostiglio chiusi a chiave (di cui solo il SU ha le chiavi)

- Il SU controlla le connessioni tra il PC di estrazione e le macchine per l'estrazione

- Il SU prepara le macchine per l'estrazione di prova

- Il SU esegue un'estrazione di prova per assicurare che tutto funzioni correttamente

- Il SU prepara le macchine per l'estrazione dal vivo

- Il SU controlla che la data di estrazione e il numero di estrazione siano corretti

- Il Manager dell'Estrazione attende il messaggio TSC, cioè il permesso di avviare l'estrazione.

Dopo l'arrivo del messaggio TSC e dopo che il Manager dell'Estrazione abbia dato il permesso di iniziare l'estrazione il SU avvia la macchina Venus (estrazione 5/50) e dopo che questa abbia finito avvia la macchina Perle (2/10).

- Il SU verifica l'estrazione e considera che una sfera sia stata estratta se ha lasciato l'urna in maniera tale che non possa ricadervi dentro. Il SU e il Manager dell'Estrazione verificano che i numeri effettivamente estratti siano gli stessi che sono riconosciuti dal sistema ARS. Nel caso in cui il riconoscimento automatico non funzioni, i numeri estratti possono essere aggiunti manualmente al PC di estrazione.

- Il SU e il Manager dell'Estrazione verificano insieme i risultati dell'estrazione e successivamente il SU convalida i risultati della stessa nel sistema Editec, stampa il Rapporto di estrazione e lo firma unitamente al Manager dell'Estrazione

- Il Manager dell'Estrazione invia il Rapporto di estrazione firmato ai Centri di controllo e a tutti i partecipanti via fax.

- Immediatamente dopo la verifica dell'estrazione, il messaggio WNR verrà inviato a tutti i partecipanti e ai Centri di controllo.

- Il SU porta le macchine di estrazione nella stanza munita di chiusura a chiave, scatole o ripostigli chiusi a chiave e le sfere nella cassaforte che si trova nella stanza chiusa a chiave.

16 Rapporto di estrazione

Il Rapporto di estrazione viene generato automaticamente dal PC di estrazione, e comprende data, località, risultati (numeri vincenti estratti), ora di inizio e di fine. Nel Rapporto di estrazione devono anche essere incluse le persone partecipanti all'estrazione dei numeri vincenti. Il SU e il Manager dell'Estrazione verificano la correttezza delle informazioni e le confermano apponendovi la propria firma.

Nel caso di problemi tecnici con il PC di Estrazione, esiste un modulo per il Rapporto di estrazione manuale già predisposto.

La versione originale del Rapporto di Estrazione viene archiviata dal SU nell'Archivio della Commissione di Polizia nazionale.

17 Invio dei numeri vincenti

Immediatamente dopo l'estrazione, il Centro di Estrazione deve inviare i numeri vincenti ai Centri di controllo 1 e 2, e a tutte le società tramite posta WNR. Durante l'invio della posta WNR il sistema fa affidamento in parte sul sistema operativo Veikkaus esistente. La ragione di questa soluzione è la sicurezza e nessuno deve interferire manualmente con i dati da inviare o il loro contenuto. L'unica eccezione a ciò è un grave problema tecnico in cui le operazioni devono eseguire il rerouting e/o riconfigurare il traffico dati manualmente, ma anche in tale caso non vi è interferenza manuale con il contenuto del messaggio WNR stesso. Contemporaneamente, il Centro di estrazione deve anche inviare i numeri vincenti a tutte le società e ai Centri di controllo via fax.

18 Trasmissione streaming in diretta

MTV dovrà offrire alle autorità di supervisione delle altre società l'opportunità di ricevere la trasmissione dell'estrazione mediante streaming in diretta. Qualsiasi inadempimento di MTV a fornire lo streaming in diretta, qualsiasi problema di trasmissione, o qualsiasi altro difetto, errore, omissione o altri problemi riguardanti la trasmissione streaming in diretta, non influiscono in nessuna maniera sulla procedura o sulla validità della estrazione.

19 Conservazione della attrezzatura di estrazione

Il SU ha delle stanze chiuse a chiave nei locali di MTV. I locali di MTV sono muniti di controllo dell'accesso, un portiere e sorveglianza con videocamere 24/7 che copre anche gli studi.

19.1 Conservazione delle macchine per l'estrazione

Fra le estrazioni le macchine restano nello studio. Vanno messe in una stanza chiusa a chiave, in una scatola o ripostiglio chiuso a chiave, di cui solo il SU ha la chiave.

19.2 Conservazione delle serie di sfere

Le sfere per l'estrazione sono conservate in una cassaforte all'interno dello studio. Solo il SU ha accesso alla cassaforte.

20 Manutenzione e controllo delle attrezzature di estrazione

La manutenzione e il controllo di tutte le attrezzature di estrazione deve avvenire almeno una volta l'anno. I dettagli relativi saranno specificati nel programma di manutenzione e ispezione corrispondente. I risultati dell'ispezione vanno documentati in un rapporto. I programmi di manutenzione e ispezione e i rapporti di manutenzione e ispezione sono allegati all'appendice nella Sezione 24.

Le macchine per l'estrazione dovranno essere provate da un terzo indipendente, dopo la consegna e ogni modifica significativa. Il terzo deve presentare una dichiarazione di credibilità, rapporti di prova e documentazione tecnica dopo l'approvazione o dopo le prove. Le dichiarazioni di credibilità sono documenti pubblici e saranno consegnate al Centro di estrazione. Le relazioni di prova e i documenti tecnici sono considerati riservati.

21 Eventi imprevisti

Nel caso di eventi imprevisti, devono osservarsi le procedure indicate di seguito.

21.1 Entro il processo di estrazione dei numeri vincenti

21.1.1 Regole di base

Nel caso in cui si verifichi un problema durante l'estrazione dei numeri vincenti, tutti i risultati che sono stati correttamente ottenuti fino a quel momento rimangono validi. Il SU e il Manager dell'Estrazione confermano i numeri estratti.

Nel caso che una o più sfere fuoriescano dalle macchine di estrazione durante il processo di miscelazione, queste sfere devono essere reinserite e il processo di miscelazione deve essere ripetuto. Il SU deve decidere sulla possibile eliminazione delle sfere e la verifica completa di tutte le sfere.

Se una sfera esce dalla macchina durante il processo di estrazione o se una sfera non lascia la macchina come previsto, il SU ha il diritto sospendere l'estrazione, confermare i numeri estratti e decidere come continuare il processo di estrazione.

Nel caso di un difetto della macchina per l'estrazione che non possa essere riparato in un tempo ragionevole, le sfere devono essere rimosse e dopo che il SU ne abbia verificato la completezza, devono essere caricate in una macchina per l'estrazione sostitutiva. L'estrazione verrà quindi proseguita secondo le regole del presente regolamento di estrazione.

Nel caso in cui la macchina per l'estrazione abbia un difetto che non possa essere riparato in un tempo ragionevole, i numeri vincenti verranno determinati con una procedura di estrazione sostitutiva.

21.1.2 Procedura di estrazione sostitutiva

L'estrazione sostitutiva verrà eseguita manualmente da un sacchetto di tela da parte del Manager dell'estrazione, se non è possibile usare le macchine di estrazione di backup. Vi sono tre serie di sfere e il SU sceglie a caso quale serie usare. Il SU mette le sfere nel sacchetto di tela e le mischia, quindi il Manager dell'estrazione esegue l'estrazione 5/50 e poi l'estrazione 2/10. Il SU deve essere presente durante tutta la procedura di estrazione sostitutiva ed è responsabile che l'estrazione sostitutiva sia eseguita correttamente.

L'estrazione deve essere registrata dal SU in un rapporto di estrazione della procedura di estrazione manuale comprendente data, località, risultati (numeri vincenti estratti), ora di inizio e quella finale.

Devono anche essere incluse nel rapporto di estrazione le persone partecipanti all'estrazione dei numeri vincenti. Il SU verifica la correttezza delle informazioni e conferma il Rapporto di estrazione unitamente al Manager dell'Estrazione apponendovi la propria firma.

21.2 Il Centro di estrazione non è in grado di ricevere/inviare file

Se il centro di estrazione non è in grado di ricevere e/o inviare dati per ragioni tecniche, lo scambio dei dati con le società e con i Centri di controllo deve avvenire via fax. Il contenuto dei fax inviati deve essere confermato da una telefonata al momento del ricevimento.

22 Differimento dell'estrazione

L'estrazione dei numeri vincenti il venerdì non può essere eseguita prima delle 20:00 UTC+1 (CET) o dopo le 23.00 UTC +1 (CET). Durante il periodo dell'anno in cui in Germania è in vigore l'ora legale, i numeri vincenti di quel giorno non saranno estratti prima delle ore 20:00 o dopo le ore 23.00 UTC+2 (CET DST).

Se l'estrazione dei numeri vincenti non può essere eseguita nel periodo normale durante il giorno di venerdì, l'estrazione sarà differita al sabato.

Il sabato c'è una finestra che va dalle 13 alle 17:30 UTC+1 (CET) per l'estrazione dei numeri vincenti.

Durante il periodo dell'anno in cui in Germania è in vigore l'ora legale, vi è una finestra che va dalle 13 alle 17:30 UTC+2 (CET DST).

Se l'estrazione dei numeri vincenti non può essere eseguita il sabato, il giorno possibile successivo sarà il lunedì, all'ora data dal Centro di Controllo 1. La domenica non si eseguono estrazioni.

Se l'estrazione dei numeri vincenti non può essere eseguita il lunedì, la decisione su come proseguire sarà presa giornalmente dal Comitato esecutivo.

In caso di differimento dell'estrazione, il numero dell'estrazione non sarà cambiato.

Tutte le regole sopra indicate possono essere modificate se necessario dal Centro di Controllo 1.

22.1 TV e Streaming in diretta

Ogni venerdì viene prodotto un segnale video della estrazione Eurojackpot. Anche una ripresa video della estrazione Eurojackpot viene prodotta ogni venerdì.

In caso di differimento della estrazione a sabato, lunedì o successivamente, non verrà prodotto alcun segnale o video della estrazione. Verrà però prodotto un streaming in diretta della estrazione.

In caso di estrazione manuale non verrà prodotto alcun segnale o video della estrazione. Verrà però prodotto un streaming in diretta della estrazione.

Data di estrazione Segnale TV Streaming in diretta
Venerdì  
Estrazione normale
Estrazione manuale No
Sabato e altri giorni (nessuna estrazione la domenica)  
Estrazione normale No Sì Lo sfondo è un telo nero
Estrazione manuale No Sì Lo sfondo è un telo nero


23 Data di entrata in vigore

Il regolamento di estrazione entra in vigore il 10 ottobre 2014.

24 Appendice

24.1 Programma di manutenzione e controllo delle attrezzature per l'estrazione

Le attività indicate di seguito devono essere eseguite almeno una volta l'anno, durante la manutenzione e ispezione delle attrezzature per l'estrazione dei numeri vincenti della lotteria Eurojackpot. I dettagli delle attività di manutenzione e ispezione e i risultati dell'ispezione devono essere documentati in un rapporto.

Vi sono anche controlli mensili e procedure d'ispezione che devono essere eseguite dal SU e dai rappresentanti di Veikkaus, ad esempio il controllo dei file di registro e la pulizia delle macchine di estrazione. Casi eccezionali devono essere comunicati a Veikkaus.

1. Macchina per l'estrazione

- Pulire l'esterno del contenitore e del cilindro (urna)

- Controllare che non vi siano danni esterni al contenitore e all'urna (compreso il coperchio e la spina)

- Controllare che non vi siano danni alla cinghia a V e che la tensione della cinghia sia sufficiente

- Controllare che non vi siano danni alla presa esterna del connettore e pulire i contatti

- Controllare l'integrità delle partizioni della camera

- Controllare che non vi siano danni visibili dall'esterno alle aste di metallo all'interno delle camere

- Controllare che non vi siano danni visibili dall'esterno alle sfere

- Controllare la completezza delle sfere in ciascuna camera

- Controllare l'integrità delle guarnizioni

- Controllare dal di fuori il pannello di controllo esterno

- Controllare che non vi siano danni esterni al pannello di controllo esterno

- Pulire i cavi e i connettori

- Controllare che non vi siano danni esterni ai cavi e connettori

- Eseguire un controllo funzionale (diversi processi di miscelamento ed estrazione)

2. Serie di sfere

- Controllare che non vi siano danni esterni alle sfere

- Misurare le sfere

- Pesare le sfere

- Controllare che i risultati ottenuti rientrino nelle gamme di tolleranza specificate

24.2 Documentazione di manutenzione e controllo delle attrezzature di estrazione

Le attività indicate di seguito sono state eseguite durante la manutenzione e ispezione delle attrezzature per l'estrazione dei numeri vincenti della lotteria Eurojackpot eseguite almeno una volta l'anno secondo il programma di manutenzione e ispezione.

1. Macchina per l'estrazione

Passaggio OK *)
Pulire l'esterno del contenitore e del cilindro (urna)  
Controllare che non vi siano danni esterni al contenitore e all'urna (compreso il coperchio e la spina)  
Controllare che non vi siano danni alla cinghia a V e che la tensione della cinghia sia sufficiente  
Controllare che non vi siano danni alla presa esterna del connettore e pulire i contatti  
Controllare l'integrità delle partizioni della camera  
Controllare che non vi siano danni visibili dall'esterno alle aste di metallo all'interno delle camere  
Controllare che non vi siano danni visibili dall'esterno alle sfere  
Controllare la completezza delle sfere in ciascuna camera  
Controllare l'integrità delle guarnizioni  
Controllare dal di fuori il pannello di controllo esterno  
Controllare che non vi siano danni esterni al pannello di controllo esterno  
Pulire i cavi e i connettori  
Controllare che non vi siano danni esterni ai cavi e connettori  
Eseguire un controllo funzionale (diversi processi di miscelamento ed estrazione)  
2. Sfere  
Controllare che non vi siano danni esterni alle sfere  
Misurare le sfere  
Pesare le sfere  
Controllare che i risultati ottenuti rientrino nelle gamme di tolleranza specificate  


*) Note

Il prossimo controllo di manutenzione e ispezione deve avvenire nel ___________ (mese) ________ (anno).

Il sistema è stato sottoposto a manutenzione e

ispezione in data _____________ (data) dalle

seguenti persone.

Firme

Ispettore



Allegato B
Appendice f) del Contratto pooling Eurojackpot

Montepremi, calcolo delle quote e dei conguagli, gestione del Fondo di Riserva (Booster Fund)*

Versione finale 1.3

10 Ottobre 2014

*Traduzione giurata asseverata presso il Tribunale di Roma il 12/09/2014 - cronologico n. 11362

1 Introduzione

1.1 Generalità su questo documento

In questo documento sono trattati i particolari e i requisiti del software dei centri di controllo. I due centri di controllo si occuperanno di mansioni specifiche quali, ad esempio, la raccolta dei file delle combinazioni dai partecipanti, la verifica dei vincitori, il calcolo delle quote e dei conguagli, e la gestione del Fondo di Riserva (Booster Fund). I centri di controllo svolgono un ruolo cruciale nella gestione delle estrazioni vere e proprie perché sono responsabili del coordinamento del flusso dei dati tra le Parti.

In questo documento è riportata la spiegazione del calcolo delle quote di partecipazione e dei conguagli tra le Parti nonché la gestione del Fondo di Riserva (Booster Fund). I due centri di controllo hanno l'obbligo di calcolare tali dati in modo del tutto indipendente. Per assicurare l'identicità dei risultati, è necessario descrivere gli algoritmi e fornire dei dati campione per il calcolo.

1.2 Ambito di questo documento

Questo documento non è un'introduzione alla gestione delle estrazioni Eurojackpot. Esso intende fungere, invece, da manuale di riferimento per i temi in esso trattati. In particolare, questo documento intende fungere da base di appoggio dei calcoli degli sviluppatori dei programmi software dei centri di controllo.

1.3 Terminologia

Non tutte le Parti interpretano allo stesso modo la terminologia del mondo delle lotterie. Pertanto, questa sezione è stata approntata per definire i termini utilizzati in questo documento.

Termine Significato
Categoria premi I vincitori sono inseriti in divisioni premi a seconda della quantità dei numeri vincenti scelti correttamente. Le divisioni sono numerate in modo progressivo partendo da 1, che è la categoria premi di grado maggiore, fino al numero massimo delle divisioni premi, normalmente in ordine di probabilità di previsione di una determinata combinazione. Ad ogni categoria premi è assegnata una percentuale specifica del premio totale definita nel programma di ripartizione premi.
Programma di ripartizione premi Nel programma di ripartizione premi sono specificate le modalità con cui il premio totale verrà distribuito, in percentuale, alle varie divisioni premi.
Posta in gioco La posta in gioco è la somma di tutte le scommesse fatte per una determinata estrazione moltiplicata per l'unità di addebito fissa interna di Euro 2,00 per il clearing, l'audit e il reporting interno. Gli oneri delle Parti non sono inclusi nella posta in gioco.
Importo in palio L'importo in palio è la somma totale dei premi che verranno erogati per una determinata estrazione. Esso viene calcolato moltiplicando il numero dei vincitori in ciascuna categoria premi per la quota corrispondente di partecipazione.
Premio Il premio viene usato in due contesti:
  - È la parte contrattuale della posta in gioco che deve essere corrisposta ai vincitori. Il premio viene ripartito, secondo determinate percentuali, tra le varie divisioni premi e il Fondo di Riserva (Booster Fund) in conformità alle modalità definite nel programma premi.
  - È la somma di denaro che viene erogata ad una determinata categoria premi per ciascuna estrazione. L'importo in palio viene calcolato dividendo il premio per il numero dei vincitori prendendo in considerazione gli arrotondamenti delle quote.
  Il contesto determinerà il significato da attribuire di volta in volta a questo termine particolare.
Numeri vincenti La combinazione dei numeri estratti durante una determinata estrazione.
Verifica dei vincitori La verifica dei vincitori è la procedura seguita per determinare il numero dei vincitori in ciascuna categoria premi.


Quota Per quota si intende la somma di denaro che verrà corrisposta a ciascun vincitore in una determinata categoria premi.

File delle combinazioni

Il file delle combinazioni contiene il numero di scommesse fatte su ciascuna delle combinazioni di numeri possibile. Nel file delle combinazioni Eurojackpot sono elencate tutte le combinazioni possibili in ordine ascendente e vi è riportato il numero delle scommesse fatte su ciascuna combinazione.

Premio non erogato Con questo termine si intende il premio di una determinata categoria premi per la quale non vi sono stati dei vincitori. L'importo viene aggiunto al premio dell'estrazione successiva oppure viene erogato in una categoria premi di grado inferiore in cui ci sono dei vincitori (pagamento obbligatorio), a seconda della situazione.

Parte tampone Le parti tampone sono quelle che compensano le differenze degli arrotondamenti dei calcoli.

1.4 Valuta

Tutti gli importi riportati in questo documento sono espressi in Euro (Euro ). L'Euro verrà utilizzato come valuta comune per tutti gli accrediti. Le conversioni in valuta locale non verranno mai eseguite dai centri di controllo.

2 Verifica dei vincitori

Per i centri di controllo, la verifica dei vincitori comporta il confronto dei numeri vincenti con i dati conservati nei file delle combinazioni allo scopo di stabilire il numero dei vincitori in ciascuna categoria premi.

2.1 Algoritmo

I vincitori vengono verificati dai centri di controllo. Per effettuare tale verifica, il software dei centri di controllo deve, innanzitutto, decomprimere i file delle combinazioni e poi leggere in modo sequenziale ogni riga in essi contenuta. I conteggi delle scommesse fatte sulle combinazioni dei numeri vincenti vengono sommati e assegnati ad una determinata categoria premi sulla base dei risultati ottenuti dal confronto degli stessi con i numeri vincenti.

Ogni file delle combinazioni viene sottoposto a questa operazione. Il numero totale dei vincitori di ciascuna categoria premi può essere calcolato sommando il numero dei vincitori di tale categoria in tutti i file delle combinazioni.

3 Montepremi

3.1 Generalità

Per montepremi si intende il premio non ancora erogato in una determinata categoria premi.

Il montepremi viene costituito quando non vi sono vincitori in una determinata categoria premi. In tali casi il premio della categoria premi interessata viene conservato per l'estrazione successiva. Se dall'estrazione successiva della stessa categoria premi emergono dei vincitori, l'importo conservato dall'estrazione precedente viene aggiunto al premio. Questa regola vale per tutte le divisioni premi del gioco.

3.2 Premio minimo

Il premio minimo della categoria premi 1 di Eurojackpot è di Euro 10 milioni. Dato che questa regola vale soltanto per la categoria premi 1, le modalità di gestione dei premi non erogati varia tra la categoria premi 1 e le altre.

3.2.1 Le entrate del programma di ripartizione premi superano il premio minimo

Se le entrate della categoria premi 1, secondo il programma ripartizione premi (vedere il paragrafo 4.3), superano l'importo del premio minimo di Euro 10 milioni, il premio totale della categoria premi 1 sarà rappresentato da tali entrate.

Esempio: il totale della posta in gioco per una determinata estrazione ammonta a Euro 55,56 milioni. Le entrate della categoria premi 1 supereranno i Euro 10 milioni. Pertanto, il premio che verrà erogato sarà superiore al premio minimo. Se la posta in gioco ammonta a Euro 220 milioni, il premio della categoria premi 1 sarà pari a Euro 39,6 milioni.

3.3 Premio non erogato nella categoria premi 1

Si presume che non si ricorra ad un prelievo speciale dal Fondo di Riserva (Booster Fund) perché quest'ultimo non superava, nell'estrazione precedente, il suo limite massimo (vedere il paragrafo 6.9).

3.3.1 Prima estrazione o dopo un'estrazione con vincitore nella categoria premi 1

Per prima cosa, si legga l'esempio della prima estrazione. In questo caso la situazione è analoga a quella dell'estrazione precedente in cui, nella categoria premi 1, era emerso un vincitore: non vi sono importi non erogati provenienti dall'estrazione precedente. Il premio minimo della categoria premi 1 verrà utilizzato nell'estrazione successiva. A seconda della posta in gioco per l'estrazione successiva, le situazioni possono essere 2 per quanto riguarda la gestione del premio di tale estrazione nella categoria premi 1:

1. La quota effettiva del premio spettante alla categoria premi 1, derivata dalla posta in gioco per l'estrazione corrente, è inferiore al premio minimo di Euro 10 milioni. In questo caso, il premio derivante dalla sola posta in gioco non soddisfa l'interno premio minimo della categoria premi 1. Pertanto, il premio verrà aumentato utilizzando il Fondo di Riserva (Booster Fund) - prelevando da quest'ultimo la differenza calcolata con la formula seguente: premio minimo meno la quota del premio calcolata sulla base della posta in gioco della categoria premi 1.

2. La quota effettiva del premio spettante alla categoria premi 1, derivata dalla posta in gioco dell'estrazione corrente, è superiore al premio minimo. In questo caso il premio della categoria premi 1 corrisponderà alla quota calcolata per la categoria premi 1 secondo il programma di ripartizione premi. Non sarà necessario ricorrere al Fondo di Riserva (Booster Fund) dato che il requisito del premio minimo è stato soddisfatto.

Esempio: si presuma che vi sia un vincitore nella 5a estrazione della categoria premi 1, che la posta in gioco della 6a estrazione sia pari a Euro 20 milioni, e che la quota del premio per la categoria premi 1, secondo il programma di ripartizione premi, sia il 36% del premio totale, ovvero Euro 3,6 milioni. Dato che questo importo è inferiore al minimo di Euro 10 milioni, il premio per la categoria premi 1 sarà pari a Euro 10 milioni. I Euro 3,6 milioni derivati dalla posta in gioco saranno utilizzati per arrivare ai Euro 10 milioni, quindi la differenza di Euro 6,4 milioni verrà prelevata dal Fondo di Riserva (Booster Fund). Ora si ipotizzi la stessa situazione, ma con posta in gioco pari a Euro 200 milioni.

Il premio della categoria premi 1 è pari a Euro 36 milioni. Dato che questo importo supera il minimo obbligatorio di Euro 10 milioni, il premio per la categoria premi 1 ammonta a Euro 36 milioni.

Per entrambi gli esempi si è presunto che il saldo del Fondo di Riserva (Booster Fund) non superasse il limite massimo consentito.

3.3.2 Nessun vincitore nell'estrazione precedente della categoria premi 1

Se nell'ultima estrazione della categoria premi 1 non vi sono vincitori, il premio viene conservato per l'estrazione successiva. Se in tale estrazione vi sono dei numeri vincenti, i vincitori riceveranno l'importo previsto più la quota destinata alla categoria premi 1 dal programma di ripartizione premi per tale estrazione.

Esempio: si presuma che il premio per la 5a estrazione della categoria premi 1 sia pari a Euro 15 milioni, che non vi siano vincitori nella categoria premi 1, e che la posta in gioco per la 6a estrazione ammonti a Euro 20 milioni. Il premio totale per la 6a estrazione della categoria premi 1 sarà di Euro 15 milioni + Euro 3,6 milioni = Euro 18,6 milioni.

Se le cose continuano così per un certo numero di estrazioni, occorrerà osservare le regole di base relative al montepremi (vedere il paragrafo 6.4).

In via generale occorre far notare che con questo metodo non è possibile conoscere in anticipo l'ammontare esatto del premio di una determinata estrazione perché la sua posta in gioco non è nota prima dei risultati dell'estrazione.

3.4 Premio non erogato nelle divisioni premi diverse dalla 1

Dato che la regola del premio minimo riguarda soltanto la categoria premi 1, le regole che disciplinano la gestione dei premi non erogati delle altre divisioni premi sono leggermente diverse. Ciononostante, la metodologia di base rimane costante. Se nessuno vince l'ultima estrazione di una determinata categoria premi, il premio viene conservato per l'estrazione successiva. Se nell'estrazione successiva si ha un vincitore, questi riceve tale somma più la quota prevista per l'estrazione di tale categoria dal programma di ripartizione premi. La differenza, rispetto alla categoria premi 1, è l'assenza dell'importo minimo del premio. Pertanto, se vi sono dei vincitori nelle divisioni premi dalla n. 2 alla n. 12, per l'estrazione successiva si prende in considerazione soltanto la percentuale del premio totale di ciascuna categoria premi secondo il programma di ripartizione premi. L'eccezione a questa regola è il limite del premio, previsto per le divisioni premi 1 e 2, che viene trattato nel paragrafo 3.5.

Esempio: alla categoria premi 2 è assegnato il 8,5% del premio totale. Si presuma che la posta in gioco della 5a estrazione ammonti a Euro 20 milioni. Il premio, per la categoria premi 2, sarà pari a Euro 850.000. Si presuma che nessuno vinca la 5a estrazione. Il premio stimato (vedere il paragrafo 3.3.2) per la 6a estrazione sarà, quindi, pari a Euro 850.000 più la quota del premio per la categoria premi 2 basato sulla posta in gioco stimata per tale estrazione.

Naturalmente è necessario osservare le regole di base del montepremi (vedere il paragrafo 6.4).

3.5 Limiti del premio per le divisioni premi 1 e 2

Se il premio della categoria premi 1 supera il limite massimo di Euro 90 milioni, l'importo eccedente viene aggiunto, per tale estrazione, al premio della categoria premi 2. Anche il premio della categoria premi 2 ha un limite massimo di 90 milioni di Euro. Se il premio della categoria premi 2 supera il limite massimo di Euro 90 milioni, l'importo eccedente viene aggiunto, per tale estrazione, al premio della categoria premi di grado inferiore in cui si hanno uno o più vincitori.

3.6 Gestione del premio non erogato nel processo di bilanciamento

Se in una determinata categoria premi il premio non erogato è in crescita, esso verrà trasferito al fondo di garanzia. La quota di tale importo spettante a ciascuna Parte viene calcolata utilizzando la percentuale di partecipazione della Parte al totale della posta in gioco di tutte le Parti (vedere il paragrafo 6.11).

Se un premio erogato deve essere corrisposto ai vincitori in un'estrazione successiva, la percentuale di tale importo di ciascuna Parte verrà prelevata dal fondo di garanzia e corrisposta alle Parti che hanno dei vincitori.

3.7 Parti entranti o uscenti dalla Partnership Semplice

Le Parti che entrano a far parte della collaborazione iniziano con una quota iniziale dei premi non erogati pari a zero. Questa regola vale per tutte le divisioni premi.

Alle Parti uscenti dalla Partnership Semplice non viene rimborsata alcuna quota dei premi non erogati presenti nel fondo di garanzia.

La gestione delle vincite non riscosse delle Parti che sono uscite dalla Partnership Semplice è trattata nel paragrafo 6.12.

4 Calcolo del totale della posta in gioco e dei premi

4.1 Totale della posta in gioco

Il totale della posta in gioco relativa ad una determinata estrazione viene calcolato sommando tutte le scommesse fatte su ogni combinazione presente nei file delle combinazioni. Il risultato viene moltiplicato per l'unità di costo interna fissa di 2 Euro, per scommessa, per la copertura delle attività interne di clearing, auditing e reporting. Da questo calcolo si ottiene il totale della posta in gioco relativa all'estrazione.

La posta in gioco deve essere calcolata per ciascuna Parte, la quale provvederà a comunicarla ai centri di controllo.

4.2 Calcolo del premio

Nel sistema Eurojackpot, il 50% della posta in gioco viene utilizzato per il pagamento dei premi (compresi quelli non erogati) e per gli accantonamenti del Fondo di Riserva (Booster Fund). I risultati ottenuti con i calcoli dei premi vengono arrotondati a 2 cifre decimali.

4.3 Programma di ripartizione premi, assegnazione dei premi

Nel programma di ripartizione premi è spiegata l'assegnazione dei premi, in percentuale, alle varie divisioni premi. Nella tabella che segue sono riportate le percentuali dei premi destinate a ciascuna categoria premi di Eurojackpot sulla base delle combinazioni vincenti.

Categoria premi Combinazione % del premio per ciascuna estrazione
1 5 + 2 36,00%
2 5 + 1 8,50%
3 5 3,00%
4 4 + 2 1,00%
5 4 + 1 0,90%
6 4 0,70%
7 3 + 2 0,60%
8 2 + 2 3,10%
9 3 + 1 3,00%
10 3 4,30%
11 1 + 2 7,80%
12 2 + 1 19,10%
  Totale della categoria 88,00%
Fondo di Riserva (Booster Fund) - 12,0%
  Totale 100%


4.4 Quote

4.4.1 Calcolo

Per quota si intende la somma di denaro spettante a ciascun vincitore di una determinata categoria premi. Le quote vengono calcolate dividendo il premio di ciascuna categoria premi per il numero dei vincitori di tale categoria premi.

4.4.2 Arrotondamento delle quote

Le quote di ciascuna categoria premi vengono arrotondate per difetto a 10 centesimi (vedere il paragrafo 6.8).

5 Fondo di Riserva (Booster Fund)

5.1 Generalità

Una delle caratteristiche principali di Eurojackpot è la garanzia di un premio non inferiore ad un certo importo minimo nella categoria premi 1 anche quando non vi sono importi provenienti dalle estrazioni precedenti.

Pertanto, se nella categoria premi 1 i giocatori vincono spesso, le Parti rischiano di perdere denaro. Se si ha un vincitore nella categoria premi 1, le Parti devono comunque garantire il premio minimo anche per l'estrazione successiva. Se in un periodo di tempo breve vi sono troppi vincitori, i premi potrebbero non essere coperti dalla posta in gioco dei giocatori nelle estrazioni effettive.

Per garantire il premio minimo della categoria premi 1, Eurojackpot si avvarrà del cosiddetto Fondo di Riserva (Booster Fund). Si tratta di un fondo in cui viene accantonata una percentuale predeterminata del premio totale di ciascuna estrazione. Il fondo viene utilizzato per garantire il premio minimo. Nel sistema Eurojackpot, la percentuale prevista è del 12%.

5.2 Gestione del Fondo di Riserva (Booster Fund)

Il saldo positivo del Fondo di Riserva (Booster Fund) viene gestito nel fondo di garanzia. Per adempiere agli obblighi di denuncia e al fine di monitorare le tendenze in via di sviluppo, il sistema registrerà il saldo del fondo pertinente a ciascuna Parte e il saldo totale dello stesso. Tali dati verranno determinati dai centri di controllo.

Nel Fondo di Riserva (Booster Fund) viene accantonato il 12,0% del premio totale di ciascuna estrazione. Il calcolo dei nuovi saldi viene effettuato dopo ciascuna estrazione.

5.2.1 Gestione del Fondo di Riserva (Booster Fund) ai fini dei pagamenti di conguaglio

Per assicurare la liquidità del Fondo di Riserva (Booster Fund) è necessario definire una procedura che permetta di gestire in modo opportuno il flusso dei fondi nel Fondo di Riserva (Booster Fund) o da questo. Per quanto riguarda Eurojackpot, tale procedura verrà espletata tramite i depositi effettuati dalle Parti nel fondo di garanzia.

Il saldo iniziale del Fondo di Riserva (Booster Fund) sarà zero. Gli importi ritirati o depositati nel Fondo, in relazione a ciascuna estrazione, verranno calcolati direttamente nell'ambito dei prelievi/depositi effettuati nel fondo di garanzia e verranno inclusi nel report del Fondo di Riserva (Booster Fund). Per esempio, per la prima estrazione occorre garantire il premio minimo di Euro 10 milioni. Data l'improbabilità che tale premio possa essere completamente coperto dalla quota della posta in gioco, la differenza deve essere prelevata dal Fondo di Riserva (Booster Fund). Dato che il Fondo di Riserva (Booster Fund) ha saldo zero, le Parti dovranno sopperire alla differenza. Di conseguenza, il saldo del Fondo di Riserva (Booster Fund) sarà negativo. Queste operazioni vengono espletate nell'ambito dei depositi effettuati dalle Parti nel fondo di garanzia e valgono anche per le estrazioni successive alla prima.

Esempio: si presuma che il premio totale sia di Euro 20 milioni. Alla categoria premi 1 sono assegnati Euro 7,2 milioni e nel Fondo di Riserva (Booster Fund) viene accantonata la stessa cifra, Euro 2,4 milioni, per un totale di Euro 9,6 milioni.

La differenza, Euro 0,4 milioni, viene coperta dal Fondo di Riserva (Booster Fund). Il prelievo dal Fondo di Riserva (Booster Fund) viene considerato nell'ambito degli accantonamenti nel fondo di garanzia. A questo punto il Fondo di Riserva (Booster Fund) presenta un saldo negativo. Il saldo negativo del Fondo di Riserva (Booster Fund) viene normalmente ripartito tra le Parti in proporzione alle loro quote di partecipazione al saldo intermedio del Fondo di Riserva (Booster Fund). L'iter non cambia per le estrazioni successive (vedere il paragrafo 6.3).

La quota del premio destinata al Fondo di Riserva (Booster Fund) dal programma ripartizione premi viene, in ogni caso, depositata in tale fondo. La somma che ciascuna Parte è tenuta ad accantonare nel Fondo di Riserva (Booster Fund) dipende dalla sua percentuale di partecipazione al totale della posta in gioco di ciascuna estrazione. Per ogni estrazione occorre calcolare la quota di ciascuna Parte nel Fondo di Riserva (Booster Fund). Per ogni Parte verrà registrato il saldo risultante da tutte le somme depositate nel Fondo di Riserva (Booster Fund) e dagli utilizzi fatti.

I calcoli relativi agli accantonamenti nel Fondo di Riserva (Booster Fund) devono essere effettuati in conformità a regole speciali specifiche (vedere il paragrafo 6.10).

5.2.2 Utilizzo dei fondi del Fondo di Riserva (Booster Fund)

Per garantire il pagamento del premio minimo della categoria premi 1, si possono utilizzare i fondi accantonati nel Fondo di Riserva (Booster Fund). Il prelievo dei fondi dovrà avvenire subito dopo l'estrazione per la quale tali fondi si rendono necessari. L'importo prelevato sarà destinato al pagamento del premio della categoria premi 1. Per esempio: per l'estrazione n. 6 occorre garantire il premio minimo di Euro 10 milioni. La categoria premi 1 riceve Euro 4 milioni, come quota della posta in gioco. La somma mancante, Euro 6 milioni, deve essere prelevata dal Fondo di Riserva (Booster Fund).

Se vi sono dei vincitori nella categoria premi 1, la somma prelevata dal Fondo di Riserva (Booster Fund) viene erogata subito. Se non vi sono dei vincitori, la cifra viene prelevata comunque dal Fondo di Riserva (Booster Fund) e viene aggiunta al totale dei premi non ancora erogati. In entrambi i casi il saldo del Fondo di Riserva (Booster Fund) viene ridotto di tale cifra. Si noti che questa operazione viene effettuata anche per la prima estrazione in assoluto che porta, così, ad un saldo deficitario (negativo) nel Fondo di Riserva (Booster Fund). Esempio: per la prima estrazione in assoluto, Euro 4 milioni vengono destinati alla categoria premi 1. Nessuno vince nella categoria premi 1. Il saldo del Fondo di Riserva (Booster Fund) è negativo: -Euro 6 milioni vengono aggiunti all'importo dei premi non erogati. I premi non erogati verranno distribuiti tra le Parti. In questo caso la cifra di Euro 6 milioni viene detratta dal conto Fondo di Riserva (Booster Fund) e registrata nel conto dei premi non erogati.

Tutto questo viene tenuto in considerazione ai fini degli accantonamenti nel fondo di garanzia.

L'esempio precedente illustra il saldo negativo del Fondo di Riserva (Booster Fund), dovuto alla prima estrazione, trattato nel paragrafo 5.4.

5.2.3 Durata del Fondo di Riserva (Booster Fund)

Gli importi presenti nel Fondo di Riserva (Booster Fund) fanno parte del premio destinato ai vincitori. Pertanto, eventuali somme eccedenti verranno periodicamente e automaticamente saldate (vedere il paragrafo 6.9).

5.2.4 Saldo del Fondo di Riserva (Booster Fund)

È possibile che in determinate situazioni vi siano contemporaneamente delle Parti con saldi negativi, nel Fondo di Riserva (Booster Fund), ed altre con saldi positivi.

Tali situazioni possono verificarsi con l'ingresso di Parti nuove nella Partnership Semplice in quanto il loro saldo, nel Fondo di Riserva (Booster Fund), sarà pari a zero (come verrà illustrato qui sotto). Per esempio, si consideri l'ipotesi che tutte le Parti abbiano un saldo negativo nel Fondo di Riserva (Booster Fund) (ad esempio perché hanno fornito credito per coprire il premio garantito). Se una Parte nuova entra nella Partnership Semplice, avrà un saldo iniziale pari a zero.

Si presuma che per la prossima estrazione non si prelevi nulla dal Fondo di Riserva (Booster Fund). La quota della posta in gioco che viene depositata nel Fondo di Riserva (Booster Fund) genera un saldo positivo, in tale fondo, per la Parte nuova. È possibile, però, che tali entrate non siano sufficienti per compensare il saldo negativo delle altre Parti. Alla resa dei conti, tutte le Parti tranne una avranno un saldo negativo nel Fondo di Riserva (Booster Fund). Matematicamente parlando, in tale situazione non è possibile calcolare le quote delle Parti nel Fondo di Riserva (Booster Fund). Pertanto, tali calcoli vengono effettuati con delle regole speciali (vedere il paragrafo 6.10).

5.3 Parti entranti o uscenti dalla Partnership Semplice

Ogni Parte nuova che entra nella Partnership Semplice ha inizialmente un saldo pari a zero (0) nel Fondo di Riserva (Booster Fund).

Quando una Parte esce dalla Partnership Semplice si possono avere due tipi di situazioni:

- La Parte ha un saldo positivo nel Fondo di Riserva (Booster Fund)

In questo caso l'importo positivo della Parte, depositato nel conto di garanzia, viene ripartito tra le Parti restanti in rapporto alle rispettive quote di partecipazione nel Fondo di Riserva (Booster Fund).

- La Parte ha un saldo negativo nel Fondo di Riserva (Booster Fund)

Questo si verifica quando la Parte, per assicurare il pagamento del montepremi garantito, abbia conferito uno strumento di credito nel Fondo di Riserva (Booster Fund). In questo caso le Parti restanti si fanno carico del saldo negativo conferendo ciascuna la cifra che le compete sulla base della propria quota di partecipazione al fondo di garanzia. Il calcolo di tale cifra prende in considerazione le quote di partecipazione al Fondo di Riserva (Booster Fund) delle Parti restanti.

Il calcolo dei saldi del Fondo di Riserva (Booster Fund) viene effettuato in conformità a regole speciali (vedere i paragrafi 5.2.4, 6.10).

La rinuncia di una Parte può influire sulla restituzione delle vincite non riscosse. Questo tema è trattato nel paragrafo 6.12.

5.4 Esempio dei saldi del Fondo di Riserva (Booster Fund) durante le estrazioni

Settimana Saldo del Fondo di Riserva (Booster Fund) [in milioni di Euro] 1. Categoria premi [in milioni di Euro] Settimana Saldo del Fondo di Riserva (Booster Fund) [in milioni di Euro ] 1. Categoria premi [in milioni di Euro ]
1 -4,00 10,00 14 15,50 68,50
2 -2,50 14,50 15 17,00 73,00
3 -1,00 19,00 16 18,50 77,50
4 0,50 23,50 17 20,00 82,00
5 2,00 28,00 18 21,50 86,50
6 3,50 32,50 19 21,50 90,00
7 5,00 37,00 20 21,50 90,00
8 6,50 41,50 21 21,50 90,00
9 8,00 46,00 22 21,50 90,00
10 9,50 50,50 23 21,50 90,00
11 11,00 55,00 24 21,50 90,00
12 12,50 59,50 25 21,50 90,00
13 14,00 64,00 26 21,50 90,00


Figura 1: Sviluppo schematico dei saldi del Fondo di Riserva (Booster Fund) e della 1a categoria premi durante 26 estrazioni

Nella Figura 1 è riportato un semplice esempio che illustra lo sviluppo del saldo del Fondo di Riserva (Booster Fund) e della categoria premi 1. Si presume che la posta in gioco sia pari a Euro 25 milioni per ogni estrazione e che non vi siano vincitori, nella categoria premi 1, in nessuna delle estrazioni.

La prima estrazione, riprendendo quanto spiegato nel paragrafo 5.2.2, provoca un saldo negativo nel Fondo di Riserva (Booster Fund) perché il premio minimo di Euro 10 milioni sarà costituito dalla posta in gioco e dai fondi del Fondo di Riserva (Booster Fund). Anche se non vi è alcun vincitore nella categoria premi 1, il saldo del Fondo di Riserva (Booster Fund) sarà negativo perché occorre effettuare subito il ritiro dei fondi. In questo esempio i fondi vengono trasferiti dal Fondo di Riserva (Booster Fund) al conto dei premi non erogati - conto costituito mediante i pagamenti effettuati dalle Parti nel fondo di garanzia (vedere il paragrafo 6.11). Nel caso specifico dell'esempio, il saldo del Fondo di Riserva (Booster Fund) è negativo e l'importo del premio non erogato viene depositato nel fondo di garanzia. Il premio non erogato viene conservato nel fondo di garanzia fino all'estrazione successiva. L'importo depositato nel fondo di garanzia dalle Parti verrà restituito gradualmente, durante le estrazione successive, mediante accantonamenti aggiuntivi nel Fondo di Riserva (Booster Fund). Fino a quando il saldo del Fondo di Riserva (Booster Fund) non raggiunge o supera lo, le Parti non hanno l'obbligo di pagare ulteriori importi risultanti dai depositi nel conto di garanzia.

Si noti che durante la 19a settimana si effettua il pagamento obbligatorio del premio della categoria premi 1.

L'importo che eccede i 90 milioni di euro della categoria premi 1 viene aggiunto alla categoria premi 2 (vedere il paragrafo 6.4.2).

Nella 18a settimana, il limite di Euro 20 milioni del Fondo di Riserva (Booster Fund) provoca un ulteriore passaggio di denaro dal fondo alla categoria premi 1 (vedere il paragrafo 6.9). Con l'estrazione successiva, Euro 6,0 milioni confluiranno nella categoria premi 1, Euro 4,5 milioni proverranno dalla posta in gioco, e Euro 1,5 milioni dal superamento del limite massimo del Fondo di Riserva (Booster Fund). In questo esempio viene applicata un'ulteriore regola a causa della limitazione del jackpot di Euro 90 milioni della categoria premi 1, solo Euro 3,5 milioni alimenteranno il premio di categoria 1 e Euro 2,5 milioni vengono ridistribuiti nella categoria premi 2.

5.5 Esempio di Parti entranti o uscenti dalla Partnership Semplice

5.5.1 Parti entranti

  Prima dell'estrazione Dopo l'estrazione
Parte Quota del Fondo di Riserva (Booster Fund) Quota del Fondo di Riserva (Booster Fund) [Euro ] Quota del Fondo di Riserva (Booster Fund) Quota del Fondo di Riserva (Booster Fund) [Euro ]
BAW 0,19 2.280.000,00 0,22 3.082.000,00
BAY 0,25 3.000.000,00 0,23 3.148.000,00
NRW 0,17 2.040.000,00 0,16 2.144.000,00
SIS 0,39 4.680.000,00 0,36 4.958.000,00
VEO 0,00 0,00 0,03 368.000,00
Totale 1,00 12.000.000,00 1,00 13.700.000,00


Figura 2: quote nel Fondo di Riserva (Booster Fund) prima e dopo l'estrazione. VEO entra nella Partnership Semplice durante questa estrazione

Nella Figura 2 è illustrata la situazione del fondo, prima e dopo l'estrazione durante la quale VEO entra nella Partnership Semplice. Come specificato nel paragrafo 5.3, la partecipazione iniziale di VEO al Fondo di Riserva (Booster Fund) sarà pari a Euro 0,00. Dopo l'estrazione, la parte della posta in gioco destinata al Fondo di Riserva (Booster Fund) viene ripartita tra le Parti in proporzione alle loro rispettive quote di partecipazione (vedere il paragrafo 6.10.2). In questo caso particolare non è stato fatto alcun prelievo dal Fondo di Riserva (Booster Fund) e, pertanto, il suo saldo è aumentato. A questo punto la quota di VEO nel fondo è diversa da zero; essa dipende dalla sua partecipazione alla posta in gioco per l'estrazione in questione.

5.5.2 Parti uscenti

Parte Quota del Fondo di Riserva (Booster Fund) Quota del fondo [€] Parte del premio non erogato Parte del premio non erogato [Euro ]
Prima della distribuzione delle quote di VEO
BAW 0,19 2.280.000,00 0,16 3.680.000,00
BAY 0,25 3.000.000,00 0,14 3.220.000,00
NRW 0,17 2.040.000,00 0,27 6.210.000,00
SIS 0,31 3.720.000,00 0,39 8.970.000,00
VEO 0,08 960.000,00 0,04 920.000,00
Totale 1,00 12.000.000,00 1,00 23.000.000,00
Dopo la distribuzione delle quote di VEO
BAW 0,21 2.478.260,87 0,17 3.833.333,33
BAY 0,27 3.260.869,57 0,15 3.354.166,67
NRW 0,18 2.217.391,30 0,28 6.468.750,00
SIS 0,34 4.043.478,26 0,41 9.343.750,00
VEO 0,00 0,00 0,00 0,00
Totale 1,00 12.000.000,00 1,00 23.000.000,00


Figura 3: quote del Fondo di Riserva (Booster Fund) e del conto dei premi non erogati se VEO esce dalla Partnership Semplice

In questo esempio si presume che VEO esca dalla Partnership Semplice. Gli spetta l'8% del saldo totale del Fondo di Riserva (Booster Fund) pari a Euro 12.000.000,00, nonché il 4% del saldo totale dei premi non erogati della categoria premi 1 pari a Euro 23.000.000,00. Secondo quanto illustrato nel paragrafo 5.3, la quota di partecipazione di VEO al Fondo di Riserva (Booster Fund), Euro 960.000,00, sarà ripartita tra le Parti restanti - pertanto, le quote di partecipazione di queste ultime cambieranno leggermente. Lo stesso vale per il conto dei premi non erogati, come illustrato nel paragrafo 3.7.

6 Regole e algoritmi

In questo capitolo sono spiegate le regole che disciplinano ogni fase delle procedure di estrazione, ovvero il calcolo delle quote, i premi non erogati, i pagamenti di conguaglio tra le Parti, gli accantonamenti nel fondo di garanzia e i prelievi da quest'ultimo. In questo capitolo sono trattati anche gli algoritmi su cui sono basati determinati calcoli. In particolare, viene trattato il metodo di arrotondamento delle cifre e l'approccio usato per gestire quanto è stato tolto o aggiunto nei calcoli di arrotondamento.

6.1 Parte tampone

La Parte tampone per il nuovo gioco sarà NRW (abbreviazione conforme alle specifiche tecniche di WestLotto).

L'eccezione a questa regola è definita nel paragrafo 6.14.3.

6.2 Quote di partecipazione delle Parti nella posta in gioco e nel Fondo di Riserva (Booster Fund)

6.2.1 Quota di partecipazione

Durante i calcoli pertinenti a queste operazioni, è necessario stabilire la quota di partecipazione per ciascuna Parte. A tal fine, la quota individuale (di ciascuna Parte) viene divisa per il totale. I quozienti così ottenuti rappresentano le quote di partecipazione di ciascuna Parte interessata. Per ridurre al minimo le differenze provocate dagli arrotondamenti, detto quoziente deve essere arrotondato a 9 cifre decimali utilizzando il metodo di arrotondamento round half-up. L'eventuale differenza verrà compensata dalle riserve finanziarie delle Parti. Per le Parti che non forniscono i propri file delle combinazioni in tempo utile, si presumerà una quota di partecipazione pari a zero (0).

6.2.2 Fondo di Riserva (Booster Fund)

La quota di ciascuna Parte nel Fondo di Riserva (Booster Fund) sarà stabilita dividendo il saldo della Parte per quello totale del Fondo di Riserva (Booster Fund). Per ridurre al minimo le differenze provocate dagli arrotondamenti, detto quoziente deve essere arrotondato a 9 cifre decimali utilizzando il metodo di arrotondamento "round half-up". L'eventuale differenza verrà compensata dalla Parte tampone.

Questo quoziente non può essere calcolato per la prima estrazione. Pertanto in tal caso, e nei casi in cui il saldo del Fondo di Riserva (Booster Fund) è 0 (zero), si utilizzerà la quota di partecipazioni nella posta in gioco totale.

In determinate situazioni non è possibile stabilire le quote pertinenti a ciascuna Parte in merito al Fondo di Riserva (Booster Fund) (vedere il paragrafo 5.2.4). In tal caso, la quota a carico di ciascuna Parte in merito ai prelievi dal Fondo di Riserva (Booster Fund) viene calcolata sulla base delle quote di partecipazione nella posta in gioco (vedere il paragrafo 6.10).

6.3 Saldo intermedio del Fondo di Riserva (Booster Fund)

Il saldo intermedio del Fondo di Riserva (Booster Fund) è la somma presente nel fondo durante l'estrazione corrente tenendo conto di tutte le entrate che vi sono confluite.

Possibili fonti di entrata nel fondo

- Le normali entrate previste dal programma di ripartizione premi (12% del premio)

- Gli arrotondamenti delle quote

- Le entrate rappresentate dalle vincite non riscosse.

Composizione del saldo intermedio del Fondo di Riserva (Booster Fund):

Saldo totale iniziale per l'estrazione corrente

+ normali entrate previste dal programma ripartizione premi

+ arrotondamenti favorevoli delle quote

+ entrate rappresentate dalle vincite non riscosse.

= saldo intermedio totale, incluse tutte le entrate

Il saldo intermedio del Fondo di Riserva (Booster Fund) e le relative quote delle Parti verranno utilizzati per l'eventuale copertura (cosiddetto pagamento garantito) del premio minimo della categoria premi 1 (vedere il paragrafo 6.10.3).

6.4 Regole di base per i premi non erogati

Per ciascuna categoria premi esistono delle regole di base, pertinenti ai premi non erogati, che devono essere osservate durante la procedura di estrazione.

6.4.1 Premi non erogati

Se in una determinata categoria premi non vi sono vincitori, il premio non erogato viene aggiunto a quello dell'estrazione successiva della stessa categoria premi, incrementando il premio di tale categoria premi nella successiva estrazione.

6.4.2 Limite massimo del premio nelle divisioni premi 1 e 2

Nelle divisioni premi 1 e 2 (vedere il paragrafo 3.5) il limite massimo dei premi non erogati è di Euro 90 milioni. Se nella categoria premi 1 si raggiunge tale limite massimo, la cifra eccedente viene aggiunta al premio della categoria premi 2 a prescindere dal fatto che vi siano o meno dei vincitori.

Anche la categoria premi 2 ha un limite massimo di Euro 90 milioni. Se l'importo del premio supera il limite massimo della categoria premi 2, l'eccesso viene trasferito alla categoria premi immediatamente inferiore in cui vi siano dei vincitori.

Esempio: la categoria premi 1 ha un premio non erogato di Euro 87 milioni pertinente all'estrazione n. 6. Il Fondo di Riserva (Booster Fund) è ancora inferiore al limite massimo di Euro 20 milioni. Le entrate per l'estrazione n. 7 della categoria premi 1 sono pari a Euro 7 milioni. Pertanto, il premio per l'estrazione n. 7 della categoria premi 1 sarà pari a Euro 90 milioni, di cui Euro 4 milioni superano il limite massimo e, pertanto, vengono trasferiti alla categoria premi 2. Se la categoria premi 2 non raggiunge il limite massimo di Euro 90 milioni, compreso il denaro in eccesso della categoria premi 1, si effettuano i pagamenti secondo la normale procedura.

Se, invece, il premio totale della categoria premi 2 è pari a Euro 93 milioni, si applica la regola del limite massimo di Euro 90 milioni. Pertanto, il premio della categoria premi 2 sarà esattamente di Euro 90 e i Euro 3 milioni in più verranno trasferiti alla categoria premi 3 che ha dei vincitori.

- Nota: le divisioni premi 1 e/o 2 potrebbero avere ulteriori afflussi di fondi dovuti ai limiti massimi del Fondo di Riserva (Booster Fund) (paragrafo 6.9)

Tale entrata deve essere presa in considerazione nei calcoli del premio definitivo, specialmente nelle divisioni premi 1 e 2, e probabilmente anche nelle divisioni premi di grado inferiore.

Esempio: il Fondo di Riserva (Booster Fund) ha raggiunto il suo limite massimo nell'estrazione n. 26. Pertanto la cifra in eccesso, Euro 3,2 milioni, verrà aggiunta al premio dell'estrazione n. 27 della categoria premi 1. Per l'estrazione n. 26 la categoria premi 1 ha già un premio non erogato di Euro 90 milioni e non ci sono di nuovo vincitori nell'estrazione 27

Le entrate per l'estrazione n. 27 della categoria premi 1 sono pari a Euro 10,8 milioni e il Fondo di Riserva è pari a Euro 3,6 milioni. La categoria premi 2 riceverà

- Euro 10,8 milioni, per la categoria premi 1, più

- Euro 3,2 milioni, cioè l'eccedenza del Fondo di Riserva (Booster Fund), più

- Euro 2,55 milioni di entrate normali, per un totale di Euro 16,55 milioni. Ora si presuma che la categoria premi 2, come la categoria premi 1, abbia un premio non erogato di Euro 90 milioni nell'estrazione 26 e non ci siano di nuovo vincitori. Pertanto il premio in questa categoria ammonta a Euro 90 milioni in conformità alle regole illustrate in tale paragrafo. L'entrata di Euro 16,55 milioni verrà quindi aggiunta alla categoria premi 3, se quest'ultima ha dei vincitori.

A questo punto la categoria premi 3 ha un premio di Euro 16,55milioni più le proprie entrate pari a Euro 0,9 milioni, secondo il programma di ripartizione premi.

6.5 Calcolo del premio

6.5.1 Prezzo per ciascuna scommessa

L'unità addebitabile per le scommesse è 2 Euro.

6.5.2 Totale della posta in gioco per l'estrazione

Il totale della posta in gioco viene calcolato moltiplicando il numero totale delle scommesse valide, ai fini dell'estrazione in questione, per l'unità addebitabile specificata nel paragrafo 6.5.1. Ogni Parte comunica la propria posta in gioco ai centri di controllo che provvedono a restituire apposita conferma di ricevimento.

6.5.3 Premio

Il 50% della posta in gioco di ciascuna Parte viene utilizzato per la copertura dei premi (compresi quelli non erogati) e per gli accantonamenti nel Fondo di Riserva (Booster Fund). Tale importo viene arrotondato a 2 cifre decimali seguendo la regola del "round half-up". L'importo totale si calcola sommando gli importi di tutte le Parti.

6.6 Verifica dei vincitori

La verifica dei vincitori viene eseguita in base ai file delle combinazioni trasferiti dalle Parti e confermati dai centri di controllo. Per ciascuna categoria premi, il numero totale dei vincitori viene calcolato sommando i vincitori di ciascuna Parte.

La vincita in una categoria premi superiore, esclude la possibilità di vincere anche in una categoria premi inferiore.

6.7 Calcolo del premio per ciascuna categoria premi

6.7.1 Premi di ciascuna categoria premi

In ogni categoria premi il premio è costituito:

- dalla quota generata dalla posta in gioco - calcolata applicando le regole del programma di ripartizione premi,

- da un eventuale premio non erogato - ad esempio la cifra trasferita in una determinata categoria premi da estrazioni precedenti

- per la prima categoria premi: l'eventuale somma proveniente dal Fondo di Riserva (Booster Fund) secondo regole specifiche (vedere i paragrafi 5.2.2, 5.2.3 e 6.9).

- per tutte le divisioni premi, tranne la prima: l'eventuale somma che deve essere pagata quando il totale dei premi non erogati raggiunge il limite massimo di Euro 90 milioni nella categoria premi 1 e 2 (vedere il paragrafo 6.4.2).

6.7.2 Gestione delle differenze prodotte dagli arrotondamenti

Il calcolo a cui si fa riferimento nel paragrafo 6.7.1 può produrre delle differenze di arrotondamento. Il premio di ciascuna categoria premi viene arrotondato secondo la regola del "round half-up". Per esempio, Euro 1.234,568 vengono arrotondati a Euro 1.234,57, mentre Euro 1.234,544 vengono arrotondati a Euro 1.234,54.

Il resto viene aggiunto o sottratto dalla categoria premi 12.

6.8 Calcolo delle quote

6.8.1 Quota predefinita

Le quote vengono calcolate dividendo il premio di ciascuna categoria premi per il numero dei vincitori verificato nella stessa. Così facendo si calcola, per prima cosa, la quota predefinita di ciascuna categoria premi. Tale quota viene calcolata dividendo il premio di una determinata categoria per il numero dei vincitori nella stessa e poi arrotondandola per difetto a 9 cifre decimali.

6.8.2 Anomalie relative alle quote

Si ha una cosiddetta anomalia relativa alle quote quando il premio di una categoria premi inferiore è superiore a quello della categoria premi precedente superiore di un livello. La probabilità che tale anomalia si verifichi è particolarmente elevata nelle divisioni premi 8 e 9, ma la si può riscontrare anche nelle altre. Se si verifica una tale anomalia, le quote vengono gestite secondo l'algoritmo che segue sulla base degli importi delle quote preliminari. In tale contesto, per quota preliminare si intende la quota predefinita arrotondata per difetto alla 1a cifra decimale:

1. Partendo dalla categoria premi 12, la quota preliminare di una determinata categoria premi viene confrontata con quella della categoria premi precedente superiore di un livello.

2. Se la quota preliminare è superiore a quella della categoria premi precedente superiore di un livello, il sistema calcola la media delle quote preliminari delle due divisioni premi. La media viene calcolata sommando i premi delle categorie premi in questione (prendendo in considerazione anche eventuali pagamenti obbligatori) e dividendo la somma così ottenuta per il numero totale dei vincitori delle due divisioni premi. Il risultato viene arrotondato per difetto alla prima cifra decimale.

3. La media calcolata al punto 2 diventa la quota preliminare delle due divisioni premi.

4. Se la quota preliminare così calcolata è superiore a quella della categoria premi precedente superiore di un livello, il sistema la calcola di nuovo. Per il nuovo calcolo, però, i premi delle due divisioni premi vengono sommati a quello della categoria premi di livello superiore (una categoria aggiuntiva). La media viene quindi calcolata secondo le modalità descritte al punto 2.

A questo punto il sistema ripete il controllo illustrato al punto 3 con la categoria premi superiore di un ulteriore grado. Ora il confronto viene fatto con 4 divisioni premi. Il ciclo dei controlli si interrompe quando la quota preliminare media è inferiore a quella della categoria premi precedente superiore di un livello oppure quando il ciclo arriva alla categoria premi 1.

5. Se le quote preliminari di due o più divisioni premi sono state unite per il calcolo della media, l'intero processo viene ripetuto dal passo n. 1, partendo dalla categoria premi 12.

6. Il ciclo dei controlli si interrompe se il sistema non è in grado di calcolare la media tra due divisioni premi.

I passi n. 2 e 4 garantiscono che le medie calcolate in precedenza non superino la quota preliminare della categoria premi precedente superiore di un livello. Alla conclusione del ciclo dei controlli, le quote preliminari diventano le nuove quote vincenti.

Esempio: calcolo della quota preliminare basato sui premi e sul numero dei vincitori specificati.

CATEGORIA PREMI PREMIO NUMERO DI VINCITORI QUOTA PREDEFINITA
1 10.000.000,00 1 10.000.000,000000000
2 652.816,00 0 0,000000000
3 169.732,16 15 11.315,477333333
4 156.675,84 34.207 4,580227438
5 124.035,04 2.553 48,584034469
6 78.337,92 3.270 23,956550458
7 110.978,72 9.245 12,004188209
8 535.309,12 115.397 4,638847803
9 450.443,04 136.080 3,310134038
10 470.027,52 55.773 8,427510085
11 1.566.758,40 729.513 2,147677149
12 2.996.425,44 1.679.808 1,783790433


Le divisioni premi 9 e 10, oltre alle divisioni premi 4 e 5, presentano delle anomalie relative alle quote. Dopo la rettifica effettuata alle divisioni premi 9 e 10, emerge un'anomalia tra le divisioni premi 9, 10 ed 8:

Categoria premi Quota predefinita Quota preliminare
1 10.000.000,000000000 10.000.000,00
2 0,000000000 0,00
3 11.315,477333333 11.315,40
4 4,580227438 4,50
5 48,584034469 48,50
6 23,956550458 23,90
7 12,004188209 12,00
8 4.638847803 4,60
9 4,797790808 4,70
10 4,797790808 4,70
11 2,147677149 2,10
12 1,783790433 1,70


Il sistema calcola una nuova media in modo analogo a quello illustrato al punto 4 includendovi, questa volta, la categoria premi 8. Ora le divisioni premi 8, 9 e 10 hanno la stessa quota preliminare.

Categoria premi Quota predefinita Quota preliminare
1 10.000.000,000000000 10.000.000,00
2 0,000000000 0,00
3 11.315,477333333 11.315,40
4 4.580227438 4,50
5 48,584034469 48,50
6 23,956550458 23,90
7 12,004188209 12,00
8 4,738094971 4,70
9 4,738094971 4,70
10 4,738094971 4,70
11 2,147677149 2,10
12 1,783790433 1,70


A questo punto il ciclo dei controlli viene ripetuto partendo dalla categoria premi 12. Il sistema rettifica l'anomalia tra le divisioni premi 4 e 5.

Categoria premi Quota predefinita Quota preliminare
1 10.000.000,000000000 10.000.000,00
2 0,000000000 0,00
3 11.315,4773333 11.315,40
4 7,6363133844 7,60
5 7,6363133844 7,60
6 23,956550458 23,90
7 12,004188209 12,00
8 4,738094971 4,70
9 4,738094971 4,70
10 4,738094971 4,70
11 2,147677149 2,10
12 1,783790433 1,70


Dopo tale operazione, il sistema rileva un'ulteriore anomalia relativa alle quote:

Categoria premi Quota predefinita Quota preliminare
1 10.000.000,000000000 10.000.000,00
2 0,000000000 0,00
3 11.315,477333333 11.315,40
4 7,6363133844 7,60
5 34,754071784 34,70
6 34,754071784 34,70
7 12,004188209 12,00
8 4,738094971 4,70
9 4,738094971 4,70
10 4,738094971 4,70
11 2,147677149 2,10
12 1,783790433 1,70


La tabella dei risultati mostra la presenza di un'altra anomalia tra le divisioni premi 4 e 5:

Categoria premi Quota predefinita Quota preliminare
1 10.000.000,000000000 10.000.000,00
2 0,000000000 0,00
3 11.315,477333333 11.315,40
4 8,969492880 8,90
5 8,969492880 8,90
6 8,969492880 8,90
7 12,004188209 12,00
8 4,738094971 4,70
9 4,738094971 4,70
10 4,738094971 4,70
11 2,147677149 2,10
12 1,783790433 1,70


Dai risultati emerge un'altra anomalia, che deve essere rettificata, tra le divisioni premi 6 e 7:

Categoria premi Quota predefinita Quota preliminare
1 10.000.000,000000000 10.000.000,00
2 0,000000000 0,00
3 11.315,477333333 11.315,40
4 8,969492880 8,90
5 8,969492880 8,90
6 15,127178585 15,10
7 15,127178585 15,10
8 4,738094971 4,70
9 4,738094971 4,70
10 4,738094971 4,70
11 2,147677149 2,10
12 1,783790433 1,70


I nuovi risultati mettono in evidenza l'esistenza di un'anomalia di quote tra le divisioni 6, 7 e 5:

Categoria premi Quota predefinita Quota preliminare
1 10.000.000,000000000 10.000.000,00
2 0,000000000 0,00
3 11.315,477333333 11.315,40
4 8,969492880 8,90
5 20,795837536 20,70
6 20,795837536 20,70
7 20,795837536 20,70
8 4,738094971 4,70
9 4,738094971 4,70
10 4,738094971 4,70
11 2,147677149 2,10
12 1,783790433 1,70


Dai risultati emerge un'anomalia tra le divisioni premi 5, 6, 7 e la categoria 4. 4 divisioni premi vengono inclusa nei calcoli del ciclo dei controlli. Seguono i risultati finali.

Categoria premi Quota predefinita Quota preliminare
1 10.000.000,000000000 10.000.000,00
2 0,000000000 0,00
3 11.315,477333333 11.315,40
4 9,538863926 9,50
5 9,538863926 9,50
6 9,538863926 9,50
7 9,538863926 9,50
8 4,738094971 4,70
9 4,738094971 4,70
10 4,738094971 4,70
11 2,147677149 2,10
12 1,783790433 1,70


6.8.3 Quota effettiva

La quota effettiva (quota vincente) è calcolata dalla quota predeterminata dopo i controlli previsti per individuare eventuali anomalie relative alle quote. La cifra viene arrotondata per difetto alla prima cifra decimale. Per esempio, la cifra Euro 1.234,564321522 viene arrotondata a Euro 1.234,50.

6.8.4 Importo in palio

L'importo in palio viene calcolato moltiplicando il numero dei vincitori per la quota effettiva pertinente all'estrazione.

Dati gli arrotondamenti che vengono effettuati, è possibile che l'importo in palio si differenzi leggermente dal premio in determinate divisioni premi.

6.8.5 Gestione delle differenze prodotte dagli arrotondamenti nei calcoli delle quote

Gli arrotondamenti per difetto delle quote generano delle differenze tra il premio effettivo e l'importo in palio. Tali differenze devono essere regolate in ogni categoria premi e, pertanto, dovranno essere determinate in ciascuna di esse.

Gli importi corrispondenti a tali differenze vengono depositati nel Fondo di Riserva (Booster Fund) e contabilizzati ai fini dei pagamenti di conguaglio.

Algoritmo utilizzato per ciascuna categoria premi:

- Stabilire il numero dei vincitori, in ogni categoria premi, per ciascuna Parte.

- Calcolare la quota predefinita risolvendo eventuali anomalie.

- Calcolare la quota effettiva.

- Calcolare la differenza tra la quota nominale e quella effettiva per ogni categoria premi.

- Moltiplicare detta differenza per il numero dei vincitori di ciascuna categoria premi di ogni Parte.

Arrotondare i risultati applicando la regola "round half-up".

- Le differenze di arrotondamento vengono assorbite dalla Parte tampone.

Se in una determinata categoria premi non vi sono vincitori, il processo viene leggermente modificato. In tal caso il premio non erogato viene accantonato per l'eventuale pagamento in un'estrazione successiva. Il premio, in tale categoria premi, viene erogato nell'ambito dei pagamenti di conguaglio per regolare i conti di tutte le Parti (vedere il paragrafo 6.13). Nei calcoli della ripartizione di ciascuna Parte vi sono sempre delle differenze di arrotondamento. Le ripartizioni sono calcolate sulla base della percentuale di partecipazione di ogni Parte al totale della posta in gioco (vedere i paragrafi 6.10 e 6.11). Le differenze di arrotondamento vengono compensate dalla Parte tampone.

6.9 Pagamento della cifra che eccede il limite massimo del Fondo di Riserva (Booster Fund)

Se dopo una determinata estrazione il Fondo di Riserva (Booster Fund) supera il limite massimo di Euro 20 milioni, la cifra eccedente viene trasferita alla prima categoria premi per l'estrazione successiva.

Esempio: Dopo la 6a estrazione, il saldo del Fondo di Riserva (Booster Fund) è di Euro 21,8 milioni. Pertanto, Euro 1,8 milioni vengono trasferiti alla prima categoria premi per la 7a estrazione. Se, invece, nella 6a estrazione della categoria premi 1 ci fosse stato un vincitore, la cifra in eccesso sarebbe stata utilizzata per coprire l'importo minimo del premio, ovvero Euro 10 milioni, della 7a estrazione. Si presuma che le entrate relative alla 7a estrazione della categoria premi 1 siano pari a Euro 5,6 milioni. La cifra totale, inclusa la somma eccedente il limite massimo del Fondo di Riserva (Booster Fund) dell'ultima estrazione, è pari a Euro 7,4 milioni. Pertanto, per garantire la copertura del premio minimo di Euro 10 milioni per la 7a estrazione nella categoria premi 1, occorre prelevare altri Euro 2,6 milioni dal Fondo di Riserva (Booster Fund).

Ulteriore esempio: si presuma che le entrate della 7a estrazione della categoria premi 1 siano pari a Euro 9,6 milioni. In questo caso il premio della categoria premi 1, inclusa la somma eccedente il limite massimo del Fondo di Riserva (Booster Fund) dell'ultima estrazione, è di Euro 11,4 milioni. Si noti che in questo caso il premio supera il minimo garantito per la categoria premi 1.

La quota di ciascuna Parte per il suo pagamento dal Fondo di Riserva (Booster Fund) viene determinata in base alle quote di ripartizione del saldo del Fondo di Riserva (Booster Fund) alla data dell'ultima estrazione. Per le ripartizioni positive o negative del saldo del Fondo di Riserva (Booster Fund) alla data dell'ultima estrazione (vedere i paragrafi 5.2.4 e 6.10), la quota di ciascuna Parte dipende dalla sua quota di partecipazione alla posta totale in gioco dell'ultima estrazione.

6.10 Calcolo della quota di ripartizione del Fondo di Riserva (Booster Fund)

I prelievi dal Fondo di Riserva (Booster Fund) verranno calcolati utilizzando le quote di partecipazione delle Parti:

a) al Fondo di Riserva (Booster Fund), alla data dell'ultima estrazione, in caso di pagamento speciale, o b) al saldo intermedio del Fondo di Riserva (Booster Fund), in caso di premio garantito (vedere il paragrafo 6.3).

Esempio: alla data dell'estrazione n. 5, BAY ha una quota di partecipazione pari a 0,15 nel saldo intermedio del Fondo di Riserva (Booster Fund). Nell'estrazione n. 6, tre milioni di Euro verranno prelevati dal Fondo di Riserva (Booster Fund) per garantire il premio minimo previsto per la categoria premi 1. Pertanto, la quota di BAY sarà calcolata nel modo seguente: 0,15*Euro 3.000.000 = Euro 450.000.

In caso di quote positive o negative nel saldo del Fondo di Riserva (Booster Fund) alla data dell'ultima estrazione, o nel saldo intermedio del Fondo di Riserva (Booster Fund) (vedere il paragrafo 5.2.4), per il calcolo dei prelievi si applicheranno le regole speciali. Tutti i prelievi vengono calcolati sulla base della quota di partecipazione della Parte in questione:

a) alla distribuzione della posta in gioco dell'ultima estrazione, in caso di erogazione speciale, oppure

b) alla distribuzione della posta in gioco nell'estrazione corrente, quando si tratta di garantire il premio minimo della categoria premi 1.

Esempio: stessa situazione illustrata sopra, ma con segni opposti per quanto riguarda la partecipazione al saldo intermedio del Fondo di Riserva (Booster Fund). Non vi sono vincitori nella categoria premi 1. Il prelievo dal Fondo di Riserva (Booster Fund) per costituire il premio minimo deve essere ripartito tra le Parti. Si presuma che Bay abbia una quota di partecipazione di 0,1 al totale della posta in gioco per l'estrazione n. 6. Le somme trasferite dal Fondo di Riserva (Booster Fund) nel conto dei premi non erogati (premio garantito), pari a 3 milioni di Euro, verranno registrate nuovamente a Bay nel fondo di garanzia nel rapporto calcola qui di seguito: 0,1 * 3.000.000 = 300.000.

6.10.1 Accantonamento nel Fondo di Riserva (Booster Fund) per ciascuna estrazione

L'accantonamento nel Fondo di Riserva (Booster Fund), per ciascuna estrazione, viene calcolato con il metodo seguito per il calcolo del premio per le varie divisioni premi. Anche la parte relativa al Fondo di Riserva (Booster Fund) viene arrotondata alla 2a cifra decimale in base alla regola del "round half-up". Per esempio, 1.234,5611 diventa 1.234,56. Il resto viene conguagliato dalla Parte tampone.

6.10.2 Quota di accantonamento nel Fondo di Riserva (Booster Fund) di ciascuna Parte per ogni estrazione

La quota che ciascuna Parte deve versare al Fondo di Riserva (Booster Fund) viene calcolata utilizzando la percentuale di partecipazione al totale della posta in gioco per l'estrazione in questione (vedere il paragrafo 6.2.1). Tale importo viene arrotondato a 2 cifre decimali seguendo la regola del "round half-up". Le differenze di arrotondamento vengono assorbite dalla Parte tampone.

6.10.3 Prelievo dal Fondo di Riserva (Booster Fund) per la copertura del premio garantito

L'importo prelevato dal Fondo di Riserva (Booster Fund) per assicurare il premio minimo verrà ripartito secondo la quota di partecipazione di ciascuna Parte al saldo intermedio del Fondo di Riserva (Booster Fund) dell'estrazione corrente. I calcoli del saldo intermedio del Fondo di Riserva (Booster Fund) sono riportati nel paragrafo 6.3.

In caso di quote positive o negative nel saldo intermedio del Fondo di Riserva (Booster Fund) nell'estrazione corrente, la quota pertinente a ciascuna Parte per il suo pagamento dipende dal suo rapporto di partecipazione al totale della posta in gioco per l'estrazione corrente.

Le differenze di arrotondamento vengono assorbite dalla Parte tampone.

6.10.4 Importo eccedente il limite massimo del Fondo di Riserva (Booster Fund)

L'importo eccedente il limite massimo del Fondo di Riserva (Booster Fund) viene prelevato e ripartito secondo le quote di partecipazione di ciascuna Parte al Fondo di Riserva (Booster Fund) alla data dell'ultima estrazione (vedere il paragrafo 6.10). Si noti che questo algoritmo è diverso da quello riportato nel paragrafo precedente! Si noti che vi sono regole speciali (vedere i paragrafi 5.2.4 e 6.2.2) per calcolare la quota di partecipazione al Fondo di Riserva (Booster Fund).

Le differenze di arrotondamento vengono assorbite dalla Parte tampone.

6.11 Calcolo delle quote di ripartizione dei premi non erogati

I premi non erogati ("montepremi") sono costituiti dalla somma dei premi non erogati delle estrazioni precedenti, dai premi dell'estrazione corrente, e (per la categoria premi 1) dall'eventuale cifra che eccede il limite massimo del Fondo di Riserva (Booster Fund). Alle Parti verranno erogate soltanto le rispettive quote del premio relativo all'estrazione corrente, durante la fase del montepremi, nell'ambito dei pagamenti di conguagli (non saranno inclusi eventuali prelievi dal Fondo di Riserva (Booster Fund)). La quota di ciascuna Parte verrà calcolata sulla base della rispettiva percentuale di partecipazione al totale della posta in gioco per l'estrazione in questione.

Le differenze di arrotondamento causate dal metodo summenzionato verranno assorbite dalla Parte tampone.

6.12 Vincite non riscosse

Ogni vincita non riscossa di importo pari o superiore a Euro 10 milioni viene depositata, in conformità alla disposizione §8 (3) del Contratto, nel Fondo di Riserva (Booster Fund) dopo la decorrenza del periodo di tempo stabilito (Appendice a). Questa regola vale per tutte le divisioni premi.

Le cifre così accantonate verranno ripartite secondo la percentuale del totale della posta in gioco spettante a ciascuna parte per l'estrazione in questione.

Le Parti che escono dalla Partnership Semplice devono, comunque, dopo la decorrenza di tale periodo di tempo, restituire tutte le vincite non riscosse contabilizzate durante la loro appartenenza alla Partnership Semplice e non ancora reclamate. In questo caso il contributo delle quote verrà effettuato dalla società tampone in qualità di sostituto. La distribuzione verrà effettuata secondo le modalità summenzionate.

6.13 Pagamenti di conguaglio

Nel sistema Eurojackpot, le vincite risultanti dalla posta in gioco per l'estrazione corrente verranno regolate direttamente mediante pagamenti tra le Parti. Tutte le altre quote, in termini di premi non erogati, o di accantonamenti nel Fondo di Riserva (Booster Fund), verranno regolate tramite il fondo di garanzia (vedere il paragrafo 6.14).

In sostanza, deve essere regolata la differenza tra il premio dell'estrazione corrente e le vincite di ciascuna Parte in tutte le divisioni premi.

6.13.1 Algoritmo

Per prima cosa il sistema calcola la differenza tra il premio dell'estrazione corrente e la vincita di una determinata Parte in tutte le divisioni premi (senza considerare i premi non erogati o il Fondo di Riserva (Booster Fund)). Se la differenza è negativa significa che la Parte è in debito verso le altre Parti. Se la differenza è positiva significa che la Parte è in credito verso le altre Parti.

I pagamenti vengono effettuati in modo da ridurre al minimo il numero delle singole operazioni. A tale scopo, l'elenco delle Parti viene elaborato in modo che la Parte con il maggior debito sia riportata all'inizio dell'elenco e quella con il maggior credito sia riportata in fondo (ordine ascendente).

La Parte all'inizio dell'elenco (A) pagherà il minore dei due importi assoluti all'ultima parte riportata sull'elenco (Z).

A seconda degli importi in questione, a questo punto il saldo di una delle due Parti sarà completamente regolato, o perché la Parte ha ricevuto l'intero importo di cui era creditrice o perché ha saldato l'intero importo a suo debito.

Adesso si presuma che A non abbia ancora pagato l'intero importo di cui è debitrice (perché l'importo dovutole da Z è inferiore a quello di cui lei, A, è debitrice). In questo caso A deve saldare il proprio debito con la penultima Parte riportata nell'elenco (Y) corrispondendole la cifra minore tra gli importi assoluti di A ed Y.

Se, invece, A estingue il proprio debito nei riguardi di Z, ma quest'ultima ha ancora un saldo a proprio credito, B deve subentrare e corrispondere a Z la somma minore tra gli importi assoluti B e Z.

Nella seconda fase, se A ha estinto il proprio debito nei riguardi di Y, ma Y ha ancora un credito, B dovrà provvedere a pagare Y.

Il processo continua fino a quando tutti i conti sono saldati. Il numero di operazioni da svolgere sarà sempre uguale a n-1, in cui n rappresenta il numero totale delle Parti.

6.14 Fondo di garanzia

Dato che la storia del settore insegna che in determinate situazioni persino le lotterie statali possono avere difficoltà ad erogare il montepremi, è chiaro che occorre assicurarsi contro tale rischio. Gli importi da assicurare sono i premi non erogati e il Fondo di Riserva (Booster Fund).

I pagamenti vengono assicurati costituendo un fondo di garanzia in cui le società partecipanti depositano le proprie quote relative ai premi non erogati e il Fondo di Riserva (Booster Fund).

6.14.1 Saldo del premio non erogato

Se in una categoria premi non vi sono vincitori, ogni Parte depositerà nel fondo di garanzia la propria quota del premio non erogato di tale categoria. Questa regola vale per tutte le divisioni premi.

Se una categoria premi che ha dichiarato un premio non erogato ha dei vincitori, il saldo nel fondo di garanzia pertinente a tale categoria premi verrà trasferito alle Parti che hanno dei vincitori. La quota di ciascuna Parte ricevente viene calcolata, rispettivamente, dividendo il saldo totale per il numero totale di vincitori in tale categoria premi e moltiplicando il risultato per il numero di vincitori di tale Parte specifica.

Il premio dell'estrazione corrente della categoria premi in cui vi sono dei vincitori sarà saldato direttamente tramite i pagamenti di conguaglio tra le Parti (vedere il paragrafo 6.13).

6.14.2 Saldo del Fondo di Riserva (Booster Fund)

Il saldo positivo del Fondo di Riserva (Booster Fund) viene conservato nel fondo di garanzia. I depositi nel Fondo di Riserva (Booster Fund) provenienti dall'estrazione corrente verranno sempre trasferiti nel fondo di garanzia da ciascuna Parte interessata.

Se il saldo del Fondo di Riserva (Booster Fund) non è sufficiente ad assicurare la copertura del premio minimo della categoria premi 1, la differenza dovrà essere apportata dalle Parti, in modo proporzionale, e depositata nel Fondo di Riserva (Booster Fund).

Se il saldo del Fondo di Riserva (Booster Fund) è negativo, si regolerà per prima cosa la cifra apportata in precedenza dalla Parte interessata. Un eventuale saldo positivo viene trasferito nel fondo di garanzia in conformità alle regole generali.

6.14.3 Differenze di arrotondamento

Quando i pagamenti alle Parti interessate vengono effettuati dal fondo di garanzia, vi possono essere delle differenze di arrotondamento. Tali differenze vengono regolate nel modo che segue:

- dalla Parte tampone, se è rappresentata tra le Parti che ricevono gli importi dal fondo di garanzia;

- se la Parte tampone non è rappresentata, l'elenco delle Parti viene sistemato in ordine alfabetico.

Fungerà da Parte tampone la Parte che riceve degli importi dal fondo di garanzia ed è la prima in ordine partendo da A sull'elenco.

6.15 Sospensione delle Parti

La Parte che non fornisce il proprio file delle combinazioni entro la scadenza stabilita viene sospesa dall'estrazione corrente. La sospensione di tale Parte viene effettuata impostando le sue quote di partecipazione e il suo numero di vincitori a zero (0). Tutti i calcoli verranno effettuati nel modo descritto sopra.

Si noti che questa situazione è diversa dall'uscita o dall'ingresso delle Parti nella Partnership Semplice.

Questo significa che tale Parte non riceverà alcun importo per la sua quota nel Fondo di Riserva (Booster Fund) e, pertanto, non effettuerà alcun pagamento nel fondo di garanzia e non parteciperà ai pagamenti di conguaglio. Tuttavia, il saldo di tale Parte nel fondo di garanzia verrà ridotto nel caso in cui occorra effettuare un prelievo dal Fondo di Riserva (Booster Fund) per la copertura di un premio speciale o per coprire il premio minimo garantito della categoria premi 1.

La sospensione verrà decisa, di volta in volta, per ogni estrazione. Dopo il periodo di sospensione, l'estrazione viene gestita nel modo usuale.

7. Data di entrata in vigore

La presente appendice entra in vigore a partire dall'estrazione del 10 ottobre 2014.

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