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giovedì 8 gennaio 2015

FRANCIA: SINDACATI, GARANTIRE SICUREZZA NAZIONALE, NO A TAGLI E SPENDIG REVIEW =






FRANCIA: SINDACATI, GARANTIRE SICUREZZA NAZIONALE, NO A TAGLI E SPENDIG REVIEW =

Roma, 8 gen. (Adnkronos/Labitalia) - "La terribile strage di Parigi
conferma i reali pericoli per la sicurezza nazionale che anche il
nostro Paese corre per le minacce del fondamentalismo integralista e
il terrorismo internazionale. E per assicurare e garantire la
sicurezza nazionale, anche nelle sue articolazioni periferiche, non si
possono ridurre mezzi e risorse alle Forze di Polizia e dell'Ordine".
Lo dichiara Donato Capece, presidente della Consulta Sicurezza, la
principale organizzazione di rappresentanza del comparto sicurezza per
numero di iscritti, formata dai sindacati Sap (Sindacato autonomo
polizia di stato), Sappe (Sindacato autonomo polizia penitenziaria),
Sapaf (Sindacato autonomo polizia ambientale forestale) e Conapo
(Sindacato Autonomo Vigili del Fuoco).

"Altro che spending review, che chiude uffici e caserme -spiega la
nota- e riduce i livelli di sicurezza delle nostre città e del
territorio nazionale: questa scelta, sbagliata e da noi fermamente
contestata, ha gravi ripercussioni sull'efficienza dei servizi di
sicurezza e di soccorso pubblico". (segue)

(Lab-Pal/Adnkronos)
08-GEN-15 14:19

FRANCIA: SINDACATI, GARANTIRE SICUREZZA NAZIONALE, NO A TAGLI E SPENDIG REVIEW (2) =

(Adnkronos/Labitalia) - "Basta tagli alla sicurezza che ormai è al
collasso", prosegue Capece rappresentando il malessere del personale
dello stato in uniforme non militare.

"Chiediamo ancora una volta al governo di tagliare gli sprechi e non
la sicurezza. La grave strage di Parigi deve confermare che non si può
e non si deve mai abbassare la guardia. Eppure, con sei miliardi di
tagli che i vari governi Prodi, Berlusconi, Monti, Letta e Renzi hanno
operato dal 2008 ad oggi, i cittadini -conclude la nota- sono meno
sicuri perché ci sono meno poliziotti a controllare le loro case e i
quartieri, meno poliziotti penitenziari nelle carceri a fronte di un
aumento dei detenuti, meno forestali contro le agromafie e le ecomafie
per la tutela dell'ambiente, meno vigili del fuoco a difenderci da
disastri e calamità, a garantire sicurezza e soccorso pubblico".

(Lab-Pal/Adnkronos)
08-GEN-15 14:19

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