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mercoledì 25 marzo 2015

SALUTE: ALLARME MEDICI, CRESCE MERCATO LATTE DI MAMMA ONLINE, SERI RISCHI =



SALUTE: ALLARME MEDICI, CRESCE MERCATO LATTE DI MAMMA ONLINE, SERI RISCHI =
Da Londra appello camici bianchi per regolamentazione urgente,
in Italia business non decolla

Milano, 25 mar. (AdnKronos Salute) - "La vendita di latte materno su
Internet - un mercato che sta crescendo rapidamente - pone seri rischi
per la salute infantile e necessita di una regolamentazione urgente".
E' il nuovo allarme lanciato dai medici e arriva dal Regno Unito dove
continua il business sotterraneo e fai da te del 'milk sharing',
alimentato da forum e pagine Facebook in cui le mamme mettono in
vendita il loro "oro liquido" e altre mamme lo comprano, nonostante
recenti studi abbiano messo sotto i riflettori i pericoli della
pratica. Stesso copione negli Usa, mentre in Italia, terra di banche
del latte 'istituzionali' e solidaristiche, il mercato online fra
madri non sembra affatto decollare.

Intanto le preoccupazioni degli esperti della Queen Mary University di
Londra si guadagnano le pagine della rivista scientifica 'Bmj'. I
benefici nutrizionali del latte materno per i neonati sono ampiamente
documentati - scrivono gli scienziati - ma molte nuove mamme trovano
difficile portare avanti la quotidianità della poppata o non sono in
grado di allattare al seno. In più ci si mette la pressione sociale e
questo mix, avvertono i medici, spinge alcune donne all'acquisto di
latte materno sul web.

Il portafoglio pesa sulle scelte, fanno notare gli esperti: comprare
latte materno su Internet può essere più conveniente che acquistarlo
da banche del latte regolamentate, dove circa 30 ml possono costare
più di 3-4 dollari (contro prezzi intorno a 2 dollari che possono
trovarsi sul web). I venditori fai da te possono risparmiare tagliando
le spese su passaggi fondamentali per la sicurezza come la
pastorizzazione, i test per valutare le malattie e la contaminazione
del latte, e una raccolta, conservazione e trasporto adeguati. I
'consumatori finali', si denuncia nell'articolo scientifico, non sono
solo bebè ma anche adulti con il cancro, feticisti e palestrati
(attratti dai nutrienti contenuti nell''oro bianco'). (segue)

(Lus/AdnKronos)
25-MAR-15 14:30

SALUTE: ALLARME MEDICI, CRESCE MERCATO LATTE DI MAMMA ONLINE, SERI RISCHI (2) =
'Clienti' anche palestrati e malati cancro, studi denunciano
campioni contaminati

(AdnKronos Salute) - I camici bianchi non usano mezzi termini per
stigmatizzare la scelta dell'acquisto online. Molte neoamme e persino
alcuni operatori sanitari non sono consapevoli del fatto che questo
mercato è "pericoloso" e "mette la salute infantile a rischio" perché
non è regolamentato, sostiene Sarah Steele, docente nella Global
Health, Policy and Innovation Unit della Queen Mary University di
Londra, insieme ai colleghi. Il latte materno deve essere sottoposto a
screening per le malattie, come ad esempio l'epatite B e C, l'Hiv, i
virus dei linfociti T dell'uomo e la sifilide, elencano gli esperti.

Precedenti ricerche hanno dimostrato che il latte acquistato online ha
una maggiore crescita batterica a causa della mancanza di
pastorizzazione e di un trasporto e uno stoccaggio scadenti. Uno
studio ha rilevato che solo 9 campioni su 101 non hanno crescita
batterica. Altri lavori hanno mostrato che il 25% dei campioni di
latte sono stati consegnati con imballaggio inadeguato e non erano più
congelati, e presentavano contaminazione con vari tipi di sostanze.
"Il latte acquistato sul web è ben lungi dall'essere un'alternativa
ideale, poiché espone i neonati e gli altri consumatori ad agenti
microbiologici e chimici", scrivono gli autori che lanciano anche un
appello: "E' necessario intervenire immediatamente per rendere questo
mercato più sicuro".

Gli operatori sanitari dovrebbero essere formati per offrire buoni
consigli e alternative sicure alle neomamme, sostengono i ricercatori.
Dovrebbero essere fornite anche informazioni sulle migliori pratiche,
compreso lo stoccaggio e l'uso espresso di latte. I camici bianchi
invitano anche gli ordini professionali, le Istituzioni e le
associazioni a fornire informazioni accurate, consulenza e
orientamento. La legge, aggiungono, dovrebbe punire chi contamina il
latte per profitto e garantire che le madri siano protette contro lo
sfruttamento. (segue)

(Lus/AdnKronos)
25-MAR-15 14:30

NNNN
SALUTE: ALLARME MEDICI, CRESCE MERCATO LATTE DI MAMMA ONLINE, SERI RISCHI (3) =
Le 'vetrine' delle imprenditrici fai da te e gli investimenti in
grande dell'industria

(AdnKronos Salute) - Il mercato del latte materno è in continua
evoluzione. Se in Italia le mamme non sembrano essere attratte dal
business - tanto che nei forum di riferimento sul web appaiono più
moniti sui rischi che indicazioni su come procurarsi o vendere l'oro
liquido sul web - nei Paesi anglosassoni i siti Internet in cui il
latte di mamma viene commercializzato esistono e sono anche
frequentati. Da un lato le acquirenti: mamme che non possono
allattare, magari perché stanno assumendo farmaci, donne che hanno
adottato un bebè e non vogliono negargli i benefici del prezioso
alimento naturale, mamme di famiglie numerose. Dall'altro lato
'imprenditrici' improvvisate: donne che hanno deciso di far 'fruttare'
il latte che producono in eccesso rispetto al fabbisogno dei loro
figli.

Le bacheche di siti come onlythebreast.com ed eatsonfeets.org (con
annessa pagina Facebook) sono la loro vetrina. Il prodotto viene
letteralmente pubblicizzato: "Sono una madre di tre figli con più
latte di un'industria casearia: tre freezer pieni e una produzione di
circa 25 once al giorno - scrive una donna del Kansas - Sono una
salutista, non bevo e non fumo e assumo tutti gli integratori
necessari. Accetto solo pagamenti via PayPal. Contattatemi se vi serve
latte fresco o congelato". Donne che vivono il business del latte
materno come un lavoro part-time, per arrotondare. Alcune raccontano
sui media britannici di avere cerchie di decine di clienti (fra cui
bodybuilder) e di vendere una bottiglietta a circa 12 sterline. Un
singolo affare può fruttare anche 3.700 sterline in un colpo solo.

Ma oltre al mare magnum del fai da te c'è anche chi pensa in grande e
punta all'industria. Secondo quanto riportava il New York Times appena
qualche giorno fa, negli States una società - Prolacta Bioscience
(finanziata con 46 milioni di dollari da venture capital) - ha
reclutato centinaia di mamme: il loro latte viene usato per un
prodotto ad alto contenuto proteico per i neonati prematuri ricoverati
nelle terapie intensive, a un costo di migliaia di dollari a bambino.
E il latte 'concentrato' potrebbe essere solo l'inizio, annunciano i
produttori lasciando intendere che altri usi si profilano
all'orizzonte. Non a caso anche altre aziende ci stanno lavorando.

(Lus/AdnKronos)
25-MAR-15 14:30

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