FARMACI: ZAMBON, STORICO MEDICINALE 'MADE IN ITALY' EFFICACE CONTRO BPCO =
Roma, 5 giu. (AdnKronos Salute) - E' uno dei medicinali di
automedicazione più noti della farmaceutica 'made in Italy' contro
diverse malattie respiratorie, e non accenna a imboccare il viale del
tramonto. Negli ultimi anni, infatti, il Fluimucil (N-Acetilcisteina,
Nac) sta dando prova di efficacia nel trattamento della Bpco
(broncopneumopatia cronica ostruttiva). Diffuso per la cura delle
affezioni respiratorie caratterizzate da ipersecrezione, questo
farmaco compie 50 anni proprio nel 2015, ricorda Zambon in una nota.
"Grazie alla sua principale azione mucolitica, oltre che
antiossidante, sta fornendo nuove evidenze per poter rappresentare, ad
alte dosi, un approccio terapeutico di grande efficacia contro
l'aumento dello stress ossidativo dovuto all'infiammazione cronica:
entrambi caratteri salienti del meccanismo fisiopatologico e
patogenetico della Bpco". (segue)
(Red-Mal/Adnkronos)
05-GIU-15 14:50
FARMACI: ZAMBON, STORICO MEDICINALE 'MADE IN ITALY' EFFICACE CONTRO BPCO (2) =
(AdnKronos Salute) - Questa malattia - che affligge in Italia circa
4,5 milioni di persone - oggi e domani è al centro di un importante
incontro scientifico internazionale promosso da Zambon. La due giorni
è in corso a Vicenza, dove nel 1906 prese avvio la storia della
piccola farmaceutica, divenuta poi una multinazionale italiana da
oltre 2.600 dipendenti, presente con proprie filiali in 15 Paesi di 3
continenti: Europa, Asia e America.
"Sulla maggior parte delle molecole che hanno una storia importante e
delle quali si conosco molto bene i meccanismi d'azione, la ricerca
sta lavorando per trovare nuove opportunità di trattamento - commenta
Maurizio Castorina, Ceo Zambon Spa - Zambon sta investendo proprio su
questo fronte ed in particolare nell'individuare nuove possibilità
terapeutiche della Nac in patologie come la Bpco e nelle malattie
rare". (segue)
(Red-Mal/Adnkronos)
05-GIU-15 14:50
FARMACI: ZAMBON, STORICO MEDICINALE 'MADE IN ITALY' EFFICACE CONTRO BPCO (3) =
(AdnKronos Salute) - Il medicinale, afferma Richard Dekhuijzen, del
Radboud Medical Center di Nijmegen in Olanda, "è stato utilizzato come
terapia add-on nei pazienti con Bpco non solo per ridurre i sintomi,
ma anche per diminuire la frequenza delle riacutizzazioni e poter
rallentare il declino funzionale della malattia". La sua efficacia in
quest'area non è un semplice auspicio: i risultati dell'ampio trial
randomizzato in doppio cieco, condotto in 34 ospedali cinesi su oltre
mille pazienti, pubblicati nel 2014 su 'Lancet Respiratory Medicine',
mostrano come "la Nac a dosi elevate riduca significativamente la
frequenza delle riacutizzazioni con elevata tollerabilità e
sicurezza", riferisce la nota.
"Nei pazienti con Bpco grave ma in fase stabile - aggiunge Mario
Cazzola, direttore della Scuola di specializzazione in Malattie
respiratorie dell'Università di Roma Tor Vergata - è possibile
ridurre, fino a sospendere, il trattamento con corticosteroidei
inalatori. Resta ancora da stabilire quanto si debba aspettare per
interrompere completamente il trattamento. Ad oggi inoltre nei
pazienti con bronchite cronica, anche senza ostruzione delle vie
respiratorie, la Nac è un trattamento indicato; allo stesso modo, si
può affermare che il medicinale potrà essere utilizzato con beneficio
clinico e per prevenire le riacutizzazioni dei pazienti con Bpco,
migliorandone la qualità di vita".
(Red-Mal/Adnkronos)
05-GIU-15 14:50
Nessun commento:
Posta un commento