Translate

martedì 14 luglio 2015

ROMA: 650MILA EURO SOTTRATTI A CORRENTISTI, 11 ARRESTI PER TRUFFA A POSTE (..riscossione in frode di assegni postali, buoni postali fruttiferi del vecchio tipo e libretti postali a risparmio...)

ROMA: 650MILA EURO SOTTRATTI A CORRENTISTI, 11 ARRESTI PER TRUFFA A POSTE =

 Roma, 14 lug. (AdnKronos) - Undici ordinanze di custodia cautelare per
truffa e frode ai danni dei correntisti di Poste italiane. E'
l'operazione su vasta scala messa in atto dalla Polizia di Stato in
stretta sinergia con Poste Italiane Spa, che ha interessato diverse
province del territorio nazionale.

 Già nei giorni scorsi si sono registrati in Abruzzo e in Liguria i
primi risultati: a Teramo, il primo episodio, dove sono stati
denunciati due napoletani, un uomo e una donna, che tentavano di
attivare un libretto di risparmio attraverso documenti di identità
contraffatti, sul quale versare un assegno bancario verosimilmente
sottratto dal circuito postale. Un altro episodio era emerso nella
provincia di La Spezia dove la Polizia di Stato ha arrestato una
25enne accusata di aver utilizzato anch'essa documenti falsi per
aprire un conto corrente presso un Istituto di credito cittadino ove
depositare un assegno risultato poi essere oggetto di furto.

 A Roma poi l'operazione più massiccia: oltre 650.000 euro sottratti a
correntisti di Poste Italiane a opera di una strutturata
organizzazione criminale sgominata dalla Polizia di Stato nella
giornata di ieri, dopo una lunga attività d'indagine svolta dal
Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma,
coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma. (segue)

 (Rre/AdnKronos)
14-LUG-15 08:24
ROMA: 650MILA EURO SOTTRATTI A CORRENTISTI, 11 ARRESTI PER TRUFFA A POSTE (2) =

 (AdnKronos) - Un prezioso contributo nell'indagine è stato fornito
dalla struttura aziendale di Poste Italiane, che ha permesso di
scoprire l'azione criminale di alcuni dipendenti infedeli i quali,
accedendo alle banche dati, individuavano i conti correnti più
"appetibili" con maggiore disponibilità economica. Gli stessi si
impossessavano di copie di documenti d'identità degli ignari titolari,
di copie degli specimen di firma depositati nonché di numerazioni
degli assegni in dotazione ma non ancora utilizzati, dirottando
consistenti somme di denaro con diverse operazioni fraudolente.

 Nel corso delle indagini è stata infatti accertata la clonazione e
riscossione in frode di assegni postali, buoni postali fruttiferi del
vecchio tipo e libretti postali a risparmio.

 Per rendere ancora più agevole l'attuazione della truffa,
l'organizzazione entrava nel sistema telematico di Poste e sostituiva
il numero di telefono lasciato come recapito dal malcapitato
correntista, con un'altra utenza telefonica attivata con documenti
falsi. (segue)

 (Rre/AdnKronos)
14-LUG-15 08:24
ROMA: 650MILA EURO SOTTRATTI A CORRENTISTI, 11 ARRESTI PER TRUFFA A POSTE (3) =

 (AdnKronos) - In questo modo, qualora un solerte impiegato avesse
voluto avere conferma telefonica dell'operazione da effettuare,
avrebbe parlato non con l'ignaro titolare del rapporto ma con un
componente dell'associazione criminale.

 I complici dei dipendenti infedeli incassavano sia gli assegni, sia i
buoni che i libretti negli uffici postali della Capitale tramite
''teste di legno'' o documenti falsi intestati però ai reali titolari
dei conti, richiedendo contestualmente l'emissione di vaglia circolari
o buoni postali fruttiferi di vario importo, intestati ad altri
nominativi.

 Con una tempistica impressionante, lo stesso giorno monetizzavano i
vaglia e i buoni reinvestendo le somme con altri prodotti postali o
ricariche carte Poste Pay intestati ad ulteriori nominativi e
completando in questo modo l'opera di riciclaggio. (segue)

 (Rre/AdnKronos)
14-LUG-15 08:24
ROMA: 650MILA EURO SOTTRATTI A CORRENTISTI, 11 ARRESTI PER TRUFFA A POSTE (4) =

 (AdnKronos) - Il personale del Compartimento Polizia Postale e delle
Comunicazioni di Roma ha ricomposto quindi il difficile flusso di
denaro quantificato in circa 650.000 euro riscossi in frode mentre le
truffe tentate ammontano a circa 13.000 euro. L'applicazione del
sequestro preventivo di 16.500 euro ha permesso di sventare in ben due
distinte circostanze tentativi di truffa in danno di un conto
bancoposta sul quale erano depositate somme superiori al milione di
euro.

 Al termine delle indagini il Gip del Tribunale di Roma Gaspare Sturzo
ha disposto l'emissione di 11 ordinanze di custodia cautelare di cui
tre agli arresti domiciliari eseguiti a Roma, Napoli e Modena. Sono in
totale 11 le persone invece denunciate in stato di libertà per vari
reati dalla sostituzione di persona alla truffa ed altro.

 (Rre/AdnKronos)
14-LUG-15 08:24

Nessun commento: