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giovedì 6 agosto 2015

Atto Senato Interrogazione a risposta orale 3-02134 presentata da LOREDANA DE PETRIS martedì 4 agosto 2015, seduta n.497 DE PETRIS, CERVELLINI - Ai Ministri delle infrastrutture e dei trasporti e dell'interno - Premesso che: l'incendio della pineta adiacente all'aeroporto di Fiumicino del 29 luglio 2015, che ha determinato un black out elettrico all'interno della struttura aeroportuale con conseguenti ritardi e disservizi nei voli, non è che l'ultimo episodio in ordine di tempo che mette in pericolo la sicurezza del più importante hub del Paese;





Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-02134
presentata da
LOREDANA DE PETRIS
martedì 4 agosto 2015, seduta n.497

DE PETRIS, CERVELLINI - Ai Ministri delle infrastrutture e dei trasporti e dell'interno - Premesso che:

l'incendio della pineta adiacente all'aeroporto di Fiumicino del 29 luglio 2015, che ha determinato un black out elettrico all'interno della struttura aeroportuale con conseguenti ritardi e disservizi nei voli, non è che l'ultimo episodio in ordine di tempo che mette in pericolo la sicurezza del più importante hub del Paese;

non è più tollerabile che un'infrastruttura nevralgica per l'intero Paese sia così esposta e fragile ai problemi della sicurezza, soprattutto in considerazione della situazione internazionale connotata da un'elevata allerta per possibili episodi di terrorismo nonché dalla previsione di massicci arrivi di pellegrini in vista dell'imminente giubileo;

i recenti episodi che hanno interessato l'aeroporto di Fiumicino, fino all'ultimo incendio della pineta, e che hanno messo in profonda crisi il servizio aeroportuale, evidenziano che l'incapacità di rispondere immediatamente ed efficacemente a qualsiasi emergenza sia fuori che dentro l'aeroporto stesso è legata ad una carenza strutturale dell'infrastruttura aeroportuale che risulta così non essere sufficientemente adeguata alle esigenze del traffico aereo nazionale, internazionale e intercontinentale in continua evoluzione e che necessita di continui adeguamenti tecnici per la sicurezza e per l'offerta di un servizio degno di un Paese avanzato;

oltre ai problemi strutturali esistono, però, problemi di gestione e di coordinamento, fra enti diversi con competenze varie e che a volte si sovrappongono (l'ente gestore ADR, ENAC, Comune di Fiumicino, Regione Lazio, vigili del fuoco, corpo forestale, forze di polizia ed esercito), altrettanto gravi, che necessitano di un controllo e di un coordinamento centralizzato e che abbia come obiettivi primari la sicurezza, la regolarità dei voli e un adeguato servizio di assistenza all'utenza fuori e dentro l'aeroporto, in stretta connessione con le vie di comunicazione verso la capitale e il resto del Paese;

nel caso specifico dell'ultimo incendio, si è assistito, solo dopo 3 ore dall'allarme, all'intervento dei vigili del fuoco, che erano di servizio all'interno dell'aeroporto, sguarnendo così un importante servizio di sicurezza dei voli,

si chiede di sapere:

se i Ministri in indirizzo non ritengano necessario e urgente predisporre un sistema centralizzato di coordinamento, al fine di assicurare condizioni ottimali di sicurezza, gestione delle emergenze, offerta di un adeguato servizio aeroportuale all'utenza con adeguate strutture di trasporto per il collegamento con la capitale;

se non ritengano necessario e urgente intervenire per assicurare risorse congrue per investimenti di adeguamento strutturale dell'aerostazione, con la garanzia che tali risorse verranno utilizzate ai fini indicati;

se non ritengano di dover approntare, stante l'imminenza del giubileo e lo svolgimento dell'Expo in Italia, nonché in considerazione della particolare fase internazionale contrassegnata da reali minacce terroristiche, misure di sicurezza straordinarie che garantiscano il controllo dell'area aeroportuale e delle aree limitrofe;

se non ritengano di dover approntare misure stringenti e significative al fine di affrontare e risolvere qualsiasi tipo di emergenza, che non abbiano alcuna ripercussione su un'adeguata, corretta ed efficiente erogazione del servizio;

quali siano stati negli ultimi 3 anni gli investimenti effettuati dall'ente gestore ADR, anche al fine di verificare il rispetto dei termini contenuti nel contratto di servizio stipulato nel 2012.

(3-02134)

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