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venerdì 27 novembre 2015

Italia Oggi - Tassato il bonus Poletti


Italia Oggi - Tassato il bonus Poletti
(Italia Oggi, pagina 30)
Le istruzioni Inps sulle somme assegnate dopo lo stop alla perequazione

Tassato il bonus Poletti

A marzo il conguaglio fiscale sulle pensioni

DI DANIELE CIRIOLI
Amarzo il conguaglio fiscale del bonus Po-letti. Il debito fiscale generato in pensione dal bonus attribuito per il mancato riconoscimento della perequazione (sentenza corte costituzionale n. 70/2015), infatti, verrà recupero con trattenute in pensione a partire dal prossimo mese di marzo 2016. Chi ha un debito superiore a 50 euro, riceverà nei prossimi giorni una specifica lettera dell'Inps. Lo spiega lo stesso ente di previdenza nel messaggio n. 7156/2015, in cui ha riepilogato le operazioni di ricostituzione e aggiornamento delle pensioni, effettuate sulla rata di dicembre 2015. Bonus Poletti. Con la mensilità di novembre l'Ines ha rielaborato le pensioni in considerazione del bonus aggiuntivo erogato in virtù della sentenza della Corte costituzionale n. 70/2015. In quella sede, l'Inps ha posto in sospeso le pensioni che hanno generato un conguaglio a debito inferiore a 12 euro o a credito inferiore a 1 euro,

rinviandone la gestione sulla rata di gennaio 2016, con i conguagli di perequazione che saranno generati dal rinnovo delle pensioni per l'anno 2016. Sulla mensilità di dicembre, invece, l'Inps ha elaborato le posizioni residue, quelle per le quali il ricalcolo aveva generato un conguaglio a debito o a credito superiore, rispettivamente, a 12 o 1 euro. Per i debiti superiori a 12 euro è stato attivato il piano di recupero, con data d'inizio della trattenuta a marzo 2016. Inoltre, l'Inps ha predisposto l'invio della notifica al pensionato interessato per tutti i casi in cui a seguito delle operazioni sia risultato un importo effettivo da recuperare superiore a 50 euro. Stop agli invalidi assenti a visita. Come richiesto dalla legge n. 114/2014, inoltre, l'Inps ha sospeso tutte le prestazioni intestate a invalidi civili che non si sono presentati alla visita di revisione, a partire dal primo giorno del mese successivo alla data fissata per la visita. Nel caso di prestazioni trasformate in

Le altre operazioni

assegno sociale, sono state sospese le sole indennità. In particolare, la prestazione è stata azzerata dal mese di dicembre 2015 e il debito è stato calcolato dal primo giorno del mese successivo alla data fissata per la visita fino al 30 novembre 2015. Agli interessati è stato inviata la notifica con la motivazione «sospensione per assenza a visita di revisione legge 114/2014». Unificazione pagamenti. L'unificazione dei pagamenti, finora, è stata fatta su base provinciale. A partire dalla mensilità di dicembre 2015, l'Inps spiega di avere completato l'unificazione dei pagamenti in carico a sedi provinciali diverse, nel caso in cui le coordinate di pagamento risultino le stesse. Restano separati, invece, i pagamenti delle prestazioni di esodo agevolato (prepensionamenti Fornero) per le quali viene effettuata, a margine del pagamento al beneficiario, anche la quantificazione della provvista il cui finanziamento e i relativi costi di gestione sono a carico delle aziende esodanti.

Erogazione della somma aggiuntiva (154,94 euro) per l'anno 2015
Erogazione seconda tranche della quattordicesima per l'anno 2015
Ricostituzione pensioni (a seguito della verifica dei redditi del 2013)


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Tassato il bonus Poletti
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