ANSA - FOCUS/ Brennero, verso il ritorno della sbarra di confine
Situazione tranquilla,ma si teme boom,sbarco con morti a Catania
(di Stefan Wallisch)
(ANSA) - BRENNERO, 18 GEN - E' una giornata gelida al passo
del Brennero. Qui, al confine con l' Austria, fanno 15 gradi
sotto zero ed alla stazione ferroviaria si aggira soltanto
qualche studente infreddolito e pochissimi stranieri, diretti
verso nord. La situazione al momento appare tranquilla, ma
presto la situazione potrebbe cambiare, visto che l' Austria ha
sospeso gli accordi di Schengen. Con la buona stagione, prevede
la polizia di Innsbruck, potrebbero transitare di qui fino a 700
profughi al giorno.
I controlli - é stato subito precisato da Vienna - per il
momento non riguardano il confine con l' Italia, ma solo quello
più ad est, verso la Slovenia e l' Ungheria. Se però i profughi e
migranti dovessero tentare la loro fortuna al Brennero, la
sbarra di confine potrebbe tornare 18 anni dopo la storica
cerimonia degli allora ministri degli Interni Giorgio Napolitano
e Karl Schl”gel. L' abolizione dei controlli di frontiera ebbe
una grande valenza simbolica per gli altoatesini e Napolitano
parlò di una "conquista storica". Ora, però, in Austria si
discute nuovamente di controlli e addirittura di una recinzione
al Brennero.
"Attualmente la situazione é ordinaria", informa il questore
di Bolzano, Lucio Carluccio, ricordando che gli sviluppi vengono
costantemente valutati con il Commissariato del governo,
d' intesa con la Provincia di Bolzano, per fare fronte ad
eventuali situazioni di criticità. Anche sulla base delle
esperienze precedenti - prosegue - "per la primavera-estate é
possibile un aumento dei flussi". Nel frattempo il Brennero,
come anche gli altri valichi, restano monitorati e presidiati,
da alcune settimane anche con l' impegno di militari.
"La situazione, per il momento, é davvero tranquilla. Siamo
comunque pronti", conferma Andrea Tremolada, dell' associazione
Volontarius, che si occupa dell' accoglienza di profughi e
migranti a Bolzano, come anche al Brennero, dove é attiva 24 ore
su 24 una struttura per una settantina di persone. "E' evidente
che l' introduzione di controlli di frontiera potrebbero avere
effetti sui flussi migratori. Non servono inutili allarmismi, ma
dobbiamo farci trovare preparati", sottolinea l' assessore
altoatesino Martha Stocker che ricorda la collaborazione
collaudata tra Bolzano e Innsbruck.
Intanto l' inchiesta della procura di Catania ha fatto luce su
uno sbarco di due giorni fa nel corso del quale sei migranti
caddero in mare da un gommone durante le operazioni di soccorso
nel Canale di Sicilia, ma soltanto un corpo fu recuperato, e gli
altri cinque risultano dispersi. La vicenda é emersa
dall' inchiesta della procura dopo il fermo di tre presunti
scafisti dello sbarco di 246 migranti nel porto del capoluogo
etneo. A soccorrerli era stata la nave Dattilo della capitaneria
di porto.
WA
18-GEN-16 18: 04 NNN
(di Stefan Wallisch)
(ANSA) - BRENNERO, 18 GEN - E' una giornata gelida al passo
del Brennero. Qui, al confine con l' Austria, fanno 15 gradi
sotto zero ed alla stazione ferroviaria si aggira soltanto
qualche studente infreddolito e pochissimi stranieri, diretti
verso nord. La situazione al momento appare tranquilla, ma
presto la situazione potrebbe cambiare, visto che l' Austria ha
sospeso gli accordi di Schengen. Con la buona stagione, prevede
la polizia di Innsbruck, potrebbero transitare di qui fino a 700
profughi al giorno.
I controlli - é stato subito precisato da Vienna - per il
momento non riguardano il confine con l' Italia, ma solo quello
più ad est, verso la Slovenia e l' Ungheria. Se però i profughi e
migranti dovessero tentare la loro fortuna al Brennero, la
sbarra di confine potrebbe tornare 18 anni dopo la storica
cerimonia degli allora ministri degli Interni Giorgio Napolitano
e Karl Schl”gel. L' abolizione dei controlli di frontiera ebbe
una grande valenza simbolica per gli altoatesini e Napolitano
parlò di una "conquista storica". Ora, però, in Austria si
discute nuovamente di controlli e addirittura di una recinzione
al Brennero.
"Attualmente la situazione é ordinaria", informa il questore
di Bolzano, Lucio Carluccio, ricordando che gli sviluppi vengono
costantemente valutati con il Commissariato del governo,
d' intesa con la Provincia di Bolzano, per fare fronte ad
eventuali situazioni di criticità. Anche sulla base delle
esperienze precedenti - prosegue - "per la primavera-estate é
possibile un aumento dei flussi". Nel frattempo il Brennero,
come anche gli altri valichi, restano monitorati e presidiati,
da alcune settimane anche con l' impegno di militari.
"La situazione, per il momento, é davvero tranquilla. Siamo
comunque pronti", conferma Andrea Tremolada, dell' associazione
Volontarius, che si occupa dell' accoglienza di profughi e
migranti a Bolzano, come anche al Brennero, dove é attiva 24 ore
su 24 una struttura per una settantina di persone. "E' evidente
che l' introduzione di controlli di frontiera potrebbero avere
effetti sui flussi migratori. Non servono inutili allarmismi, ma
dobbiamo farci trovare preparati", sottolinea l' assessore
altoatesino Martha Stocker che ricorda la collaborazione
collaudata tra Bolzano e Innsbruck.
Intanto l' inchiesta della procura di Catania ha fatto luce su
uno sbarco di due giorni fa nel corso del quale sei migranti
caddero in mare da un gommone durante le operazioni di soccorso
nel Canale di Sicilia, ma soltanto un corpo fu recuperato, e gli
altri cinque risultano dispersi. La vicenda é emersa
dall' inchiesta della procura dopo il fermo di tre presunti
scafisti dello sbarco di 246 migranti nel porto del capoluogo
etneo. A soccorrerli era stata la nave Dattilo della capitaneria
di porto.
WA
18-GEN-16 18: 04 NNN
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