Landini, torno in Cgil, tutti uniti per il referendum
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R POL S0A QBXB
==Landini, torno in Cgil, tutti uniti per il referendum
'Ormai non c'è nessun partito, sindacato deve fare da solo'
(ANSA) - ROMA, 26 SET - "Il mandato che mi lega alla Fiom è
quello di portare a casa il contratto e di condurre la battaglia
referendaria. Manca poco tempo". Lo dice al Fatto Quotidiano
Maurizio Landini, segretario generale della Fiom-Cgil,
confermando che in primavera tornerà in Cgil: "Mi riterrò a
disposizione per quegli incarichi che l'organizzazione deciderà
di affidarmi".
"La Fiom è impegnata nel rinnovo del contratto nazionale dei
metalmeccanici che è la nostra ragione di fondo. Negli ultimi
anni si è provato in tutti i modi a cancellare il contratto in
particolare attraverso le leggi", sottolinea. E "a bloccare
molti di quei tentativi è stata sempre la Costituzione che ha
garantito agibilità sindacale e diritti di fondo dei
lavoratori". Il "No" al referendum costituzionale, aggiunge,
vuol dire anche "contrastare un modello che si è andato
affermando in questi anni, quello di una 'Repubblica fondata
sullo sfruttamento del lavoro' e l'affermazione del contratto
nazionale è un modo per continuare quella battaglia".
Landini si dice convinto che il lavoro svolto negli scorsi
anni germoglierà in quella che definisce la "stagione
referendaria". "Il 29 settembre, ad esempio, sarà depositato in
Parlamento il milione di firme per una nuova Carta dei diritti
del lavoro". "Storicamente noi ci siamo battuti per fare
applicare le leggi del Parlamento: lo Statuto dei lavoratori, i
diritti sociali. Oggi dobbiamo mobilitarci per cambiare leggi
che tutelano i forti contro i deboli. A differenza della storia
del movimento operaio, in cui accanto a un sindacato forte
c'erano partiti forti, oggi non c'è più nessun partito, il
sindacato deve fare da solo".
"Il tema della caduta del governo in caso di sconfitta al
referendum lo ha posto maldestramente il presidente del
Consiglio ed è una provocazione", aggiunge Landini. "A me
interessa non cosa succede al governo ma cosa succede al Paese".
Il Movimento Cinque Stelle? "Il sindacato dialoga con tutti. Del
M5S ho apprezzato il voto contro il Jobs Act e la Fiom, insieme
a Libera di don Luigi Ciotti, sostiene la battaglia per un
Reddito di dignità. Certamente, guardando quanto avviene a Roma,
il M5S ha dei problemi che deve affrontare".
(ANSA).
Y14-PNZ
26-SET-16 10:52 NNN
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==Landini, torno in Cgil, tutti uniti per il referendum
'Ormai non c'è nessun partito, sindacato deve fare da solo'
(ANSA) - ROMA, 26 SET - "Il mandato che mi lega alla Fiom è
quello di portare a casa il contratto e di condurre la battaglia
referendaria. Manca poco tempo". Lo dice al Fatto Quotidiano
Maurizio Landini, segretario generale della Fiom-Cgil,
confermando che in primavera tornerà in Cgil: "Mi riterrò a
disposizione per quegli incarichi che l'organizzazione deciderà
di affidarmi".
"La Fiom è impegnata nel rinnovo del contratto nazionale dei
metalmeccanici che è la nostra ragione di fondo. Negli ultimi
anni si è provato in tutti i modi a cancellare il contratto in
particolare attraverso le leggi", sottolinea. E "a bloccare
molti di quei tentativi è stata sempre la Costituzione che ha
garantito agibilità sindacale e diritti di fondo dei
lavoratori". Il "No" al referendum costituzionale, aggiunge,
vuol dire anche "contrastare un modello che si è andato
affermando in questi anni, quello di una 'Repubblica fondata
sullo sfruttamento del lavoro' e l'affermazione del contratto
nazionale è un modo per continuare quella battaglia".
Landini si dice convinto che il lavoro svolto negli scorsi
anni germoglierà in quella che definisce la "stagione
referendaria". "Il 29 settembre, ad esempio, sarà depositato in
Parlamento il milione di firme per una nuova Carta dei diritti
del lavoro". "Storicamente noi ci siamo battuti per fare
applicare le leggi del Parlamento: lo Statuto dei lavoratori, i
diritti sociali. Oggi dobbiamo mobilitarci per cambiare leggi
che tutelano i forti contro i deboli. A differenza della storia
del movimento operaio, in cui accanto a un sindacato forte
c'erano partiti forti, oggi non c'è più nessun partito, il
sindacato deve fare da solo".
"Il tema della caduta del governo in caso di sconfitta al
referendum lo ha posto maldestramente il presidente del
Consiglio ed è una provocazione", aggiunge Landini. "A me
interessa non cosa succede al governo ma cosa succede al Paese".
Il Movimento Cinque Stelle? "Il sindacato dialoga con tutti. Del
M5S ho apprezzato il voto contro il Jobs Act e la Fiom, insieme
a Libera di don Luigi Ciotti, sostiene la battaglia per un
Reddito di dignità. Certamente, guardando quanto avviene a Roma,
il M5S ha dei problemi che deve affrontare".
(ANSA).
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26-SET-16 10:52 NNN
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