Così fan gli altri!
E in Italia?
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Francia: rabbia poliziotti, non si placa nonostante promesse
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Francia: rabbia poliziotti, non si placa nonostante promesse
Aperture governo ma agenti insistono. A Lione nuova aggressione
(ANSA) - PARIGI, 20 OTT - Il governo francese, investito
dalla rabbia della polizia che si sente indifesa davanti alla
violenza delle banlieue, ha ricevuto e fatto aperture ai
sindacati di polizia, ma gli agenti non smobilitano e continuano
con le loro manifestazioni a sorpresa. Intanto, oggi nuova
aggressione con le molotov, stavolta in banlieue di Lione.
Ieri il ministro dell'Interno, Bernard Cazeneuve, ha ricevuto
i sindacati di polizia promettendo "concertazione" sulle
rivendicazioni, dopo le clamorose manifestazioni di Parigi -
dagli Champs-Elysees alla Republique - ma anche a Marsiglia,
Nizza, Nancy. Stanotte, per tutta risposta, altri 500 agenti si
sono riuniti per protestare, qualcuno chiedendo le dimissioni
del ministro, in molti cantando polemicamente la Marsigliese.
Per mercoledì prossimo è prevista una "marcia della rabbia di
poliziotti e cittadini", un corteo silenzioso assolutamente
inedito. E a pochi mesi dalle presidenziali, mentre anche il
presidente Hollande si è affrettato a ribadire il suo "appoggio"
ai poliziotti invitando al "dialogo", la rabbia delle forze
dell'ordine, esposte al superlavoro per gli attentati
terroristici, poi alle manifestazioni violente contro il jobs
act, infine agli agguati in banlieue, diventa un tema caldo. In
particolare, Liberation si chiede oggi quanto la rabbia dei
poliziotti sia funzionale ad uno sfruttamento della situazione
da parte del Front National, l'estrema destra di Marine Le Pen.
Un sondaggio di BFM-TV rendeva noto ieri che un poliziotto su
due sarebbe pronto a votare per il FN.
Oggi, intanto, nuova aggressione, stavolta nella banlieue di
Lione, a Venissieux, dopo quella drammatica dell'8 ottobre in
periferia di Parigi, a Viry-Chatillon, con un appuntato di
polizia ancora ricoverato con gravi ustioni. Anche stavolta, il
fermo di un ragazzo per droga ha provocato la reazione di una
quarantina di teppisti che hanno assalito i poliziotti con un
fitto lancio di sassi e di due bottiglie molotov. Gli agenti
sono stati costretti a far uso di lacrimogeni. (ANSA).
GIT
20-OTT-16 19:27 NNN
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Francia: rabbia poliziotti, non si placa nonostante promesse
Aperture governo ma agenti insistono. A Lione nuova aggressione
(ANSA) - PARIGI, 20 OTT - Il governo francese, investito
dalla rabbia della polizia che si sente indifesa davanti alla
violenza delle banlieue, ha ricevuto e fatto aperture ai
sindacati di polizia, ma gli agenti non smobilitano e continuano
con le loro manifestazioni a sorpresa. Intanto, oggi nuova
aggressione con le molotov, stavolta in banlieue di Lione.
Ieri il ministro dell'Interno, Bernard Cazeneuve, ha ricevuto
i sindacati di polizia promettendo "concertazione" sulle
rivendicazioni, dopo le clamorose manifestazioni di Parigi -
dagli Champs-Elysees alla Republique - ma anche a Marsiglia,
Nizza, Nancy. Stanotte, per tutta risposta, altri 500 agenti si
sono riuniti per protestare, qualcuno chiedendo le dimissioni
del ministro, in molti cantando polemicamente la Marsigliese.
Per mercoledì prossimo è prevista una "marcia della rabbia di
poliziotti e cittadini", un corteo silenzioso assolutamente
inedito. E a pochi mesi dalle presidenziali, mentre anche il
presidente Hollande si è affrettato a ribadire il suo "appoggio"
ai poliziotti invitando al "dialogo", la rabbia delle forze
dell'ordine, esposte al superlavoro per gli attentati
terroristici, poi alle manifestazioni violente contro il jobs
act, infine agli agguati in banlieue, diventa un tema caldo. In
particolare, Liberation si chiede oggi quanto la rabbia dei
poliziotti sia funzionale ad uno sfruttamento della situazione
da parte del Front National, l'estrema destra di Marine Le Pen.
Un sondaggio di BFM-TV rendeva noto ieri che un poliziotto su
due sarebbe pronto a votare per il FN.
Oggi, intanto, nuova aggressione, stavolta nella banlieue di
Lione, a Venissieux, dopo quella drammatica dell'8 ottobre in
periferia di Parigi, a Viry-Chatillon, con un appuntato di
polizia ancora ricoverato con gravi ustioni. Anche stavolta, il
fermo di un ragazzo per droga ha provocato la reazione di una
quarantina di teppisti che hanno assalito i poliziotti con un
fitto lancio di sassi e di due bottiglie molotov. Gli agenti
sono stati costretti a far uso di lacrimogeni. (ANSA).
GIT
20-OTT-16 19:27 NNN
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