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USA: NYT, RUSSI VOLEVANO USARE MANAFORT E FLYNN PER INFLUENZARE TRUMP =
Washington, 25 mag. (AdnKronos) - L'intelligence russa in America
aveva discusso in lungo e in largo di come impiegare gli allora
esponenti dell'entourage della campagna di Donald Trump Paul Manafort
e Michael Flynn per esercitare influenza su di lui. E l'intelligence
americana ne era al corrente già la scorsa estate, ha reso noto il New
York Times, citando fonti informate. Allora, Manafort era capo della
campagna elettorale e Flynn consigliere. Entrambi avevano legami
indiretti con funzionari russi fiduciosi di poter usare questi
contatti per modellare la visione sulla Russia di Trump. C'era chi,
fra i russi, vantava il suo ottimo rapporto con Flynn, altri che
ipotizzavano di ricorrere all'ex presidente dell'Ucraina Viktor
Yanukovich, in esilio in Russia e un tempo a stretto contatto con
Manafort. E' per questo che la Cia ha deciso di coinvolgere l'Fbi.
"Mi sono convinto in estate che i russi stavano cercando di
interferire nelle elezioni. Ed erano molto aggressivi", ha
testimoniato l'ex direttore della Cia John Brennan senza tuttavia fare
i nomi di Flynn e Manafort. Quando lasciò l'agenzia a fine anno non
aveva ancora sciolto la domanda che si faceva, ovvero se i russi erano
riusciti o meno a coinvolgere americani coinvolti nella campagna a
lavorare per loro, di nuovo, sia in modo consapevole che non, ha
aggiunto Brennan.
(Ses/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
25-MAG-17 09:00
NNNN
Washington, 25 mag. (AdnKronos) - L'intelligence russa in America
aveva discusso in lungo e in largo di come impiegare gli allora
esponenti dell'entourage della campagna di Donald Trump Paul Manafort
e Michael Flynn per esercitare influenza su di lui. E l'intelligence
americana ne era al corrente già la scorsa estate, ha reso noto il New
York Times, citando fonti informate. Allora, Manafort era capo della
campagna elettorale e Flynn consigliere. Entrambi avevano legami
indiretti con funzionari russi fiduciosi di poter usare questi
contatti per modellare la visione sulla Russia di Trump. C'era chi,
fra i russi, vantava il suo ottimo rapporto con Flynn, altri che
ipotizzavano di ricorrere all'ex presidente dell'Ucraina Viktor
Yanukovich, in esilio in Russia e un tempo a stretto contatto con
Manafort. E' per questo che la Cia ha deciso di coinvolgere l'Fbi.
"Mi sono convinto in estate che i russi stavano cercando di
interferire nelle elezioni. Ed erano molto aggressivi", ha
testimoniato l'ex direttore della Cia John Brennan senza tuttavia fare
i nomi di Flynn e Manafort. Quando lasciò l'agenzia a fine anno non
aveva ancora sciolto la domanda che si faceva, ovvero se i russi erano
riusciti o meno a coinvolgere americani coinvolti nella campagna a
lavorare per loro, di nuovo, sia in modo consapevole che non, ha
aggiunto Brennan.
(Ses/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
25-MAG-17 09:00
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